Umbria. Associazioni venatorie: rivedere il divieto di caccia alla starna


lunedì 19 luglio 2010
    
Starna UmbriaLe associazioni venatorie regionali umbre, ad eccezione di Arcicaccia, chiedono al presidente della Giunta, all'assessore regionale alla Caccia e al Presidente della III Commissione, di rivedere il divieto di caccia alla starna stabilito per i 12 comuni compresi nell'Atc Perugia 1.
 
A sostegno di tale richiesta le associazioni fanno notare che la scelta delle località vincolate andrebbe attuata secondo criteri tecnici (individuazione preventiva dei territori interessati, scelta oculata dei riproduttori, miglioramenti ambientali preventivi, scelta dei siti di lancio della specie, bassa o nulla bassa o nulla meccanizzazione agricola nei siti prescelti; scarso o uso nullo di concimi chimici; non uso di pesticidi, diserbanti e insetticidi; diversificazione delle colture con privilegio delle cerealicole; ridotta estensione di una stessa coltura con presenza di siepi, fossati alberi da viti ecc.; ridotta presenza di fauna opportunista predatrice, in particolare corvidi e volpi) e che “nei territori dei comuni gravati da “divieto di caccia” sono state effettuate, nel periodo febbraio-marzo 2010 e in base ad un Piano sostanzialmente invariato da anni, ingenti operazioni di ripopolamento da parte dell’A.T.C. Perugia 1 con ben 666 capi di Starna provenienti da allevamento (presumibilmente non selezionati ai fini del progetto) e attualmente sono in corso prove cinofile su territorio libero a fini di ripopolamento (territori scelti solo in funzione delle necessità cinofile), che comporteranno un’ ulteriore immissione “estiva” di non meno di 700 capi di Starna, da definire in gergo pronta caccia”.

Le Associazioni Fidc, Anlc, Enalcaccia, Anuu Migratoristi,  si dichiarano favorevoli a un progetto condiviso di recupero della specie,  come per altro sostenuto unitariamente sia in sede di Consulta Faunistico-Venatoria Regionale che in sede di Audizione con la III Commissione Consiliare Permanente della Regione, che privilegi però la scelta preventiva e oculata di territori idonei protetti (Demanio Statale e Regionale, Parchi e Oasi naturali, Zone Ripopolamento e Cattura scelte in base alla vocazione territoriale per la specie, Fondi Chiusi significativi per estensione) ma non preceduto da generici “divieti” in territorio libero e si dichiarano disponibili ad un incontro per illustrare il contenuto del progetto alla regione, a condizione che abbia un valido supporto tecnico – scientifico e finanziamenti certi da parte delle istituzioni. 
    

7 commenti finora...

Re:Umbria. Associazioni venatorie: rivedere il divieto di caccia alla starna

Sono favorevole dovrebbero estendere il divieto in tutta italia anche perchè siamo l unico paese a non averle.Fino ad ora il cacciatore ,che ne poteva uccidere 1 sola....bè...non si è meritato niente,anche per la completa assenza di controlli.Dalle mie parti le hanno uccise a fine dicembre dopo che si erano salvate dalla neve!Quindi vai con il divieto,ma non basterà.

da Westley 25/08/2010 18.19

Re:Umbria. Associazioni venatorie: rivedere il divieto di caccia alla starna

2 presidenti "comunisti"punto.

da claudio 20/07/2010 23.44

Re:Umbria. Associazioni venatorie: rivedere il divieto di caccia alla starna

dovrebbero fare questo in tutta l'umbria nn solo in quei comuni....io sarei molto più contento se per 10 anni dovessi vedere solo il mio cane fermo davanti a una bella brigata che ammazzarne una al giorno....questa volta che hanno fatto una cosa giusta nn opponiamoci

da Mammo1 20/07/2010 9.42

Re:Umbria. Associazioni venatorie: rivedere il divieto di caccia alla starna

leggete le archivio news umbria vecchie e documentatevi x bene e vedete che come sempre federcaccia ed arci nn ne chiappano una!!!!!!

da verremaremmano 19/07/2010 23.43

Re:Umbria. Associazioni venatorie: rivedere il divieto di caccia alla starna

CHE FINE HA FATTO BUFFOPOLI?

da roberto 19/07/2010 21.35

Re:Umbria. Associazioni venatorie: rivedere il divieto di caccia alla starna

...FIDC NON ne stà infilando UNA dico UNA ultimamente. Devono aver perso la bussola davvero.....

da Colombaio senese 19/07/2010 16.17

Re:Umbria. Associazioni venatorie: rivedere il divieto di caccia alla starna

nelle zone ripopolamento e cattura vengono liberate, cosi fuori da queste con un chiamo si fanno uscire e tranquillamente cacciate complimenti PRESIDENTI

da FELIX 19/07/2010 15.35