Bergamo conferma: buono lo stato di conservazione dei turdidi


giovedì 8 luglio 2010
    
Convegno turdidi BergamoSi è svolto a Bergamo il primo convegno internazionale Sulle Ali dei Tordi, come mantenerli senza approfittarne, un evento dallo straordinario valore tecnico – scientifico a cui hanno preso parte amministratori regionali e provinciali della Lombardia, rappresentanti delle associazioni venatorie e degli ATC, ornitologi e studiosi dell'avifauna selvatica e rappresentanti della Face.
 
Grazie all'apporto dei numerosi e qualificati esperti intervenuti, l'incontro si inserisce a pieno titolo tra le tante iniziative che sanciscono un rinnovato rapporto tra scienza e caccia, sempre più indispensabile per la sostenibilità dei prelievi. Le più recenti stime sulla consistenza delle popolazioni, presentate durante il convegno, lasciano ben sperare. Si apprende infatti che lo stato di conservazione di queste specie è tra i più favorevoli del panorama delle specie di uccelli cacciabili nei Paesi dell'UE, ai sensi della Direttiva 79/409/CEE.

Significativi gli interventi di Angus Middleton, Direttore generale della FACE di Bruxelles, di Joseph Van Der Stegen, funzionario della Commissione europea DG Ambiente, e di Véronique Mathieu, Presidente dell’Intergruppo “Caccia Sostenibile, Biodiversità, Attività Rurali, Agricoltura e Foreste” del Parlamento Europeo. Sul palco, riferice una nota di FACE MED,  si sono poi succeduti il prof. Przemyslaw Busse, dell’Università di Danzica, e Katarzyna Stepniewska-Nowak con Krzysztof Stepniewski, della sua équipe; Alexandre Czajkowski, responsabile ricercatore dell’OMPO/Oiseaux Migratéurs du Paléarctique Occidentale; Anna Gaginskaya e Julia Boyarinova, della Società di Ornitologia dell’Università di San Pietroburgo; Giuseppe Micali, del Comitato scientifico della FEIN/Fondazione Europea Il Nibbio; Jean-Claude Ricci, Direttore dell’IMPCF/Istituto Mediterraneo per il Patrimonio Cinegetico e Faunistico; Michele Sorrenti, Responsabile dell’Ufficio Migratoria di Federcaccia; Carlo Romanelli, di UCIM/Unione Cacciatori Italiani Migratoristi; Fernando Spina, Dirigente di ricerca – Centro nazionale di inanellamento dell’ISPRA.

I compiti e propositi gestionali delle Regioni sono stati testimoniati da Vittorio Vigorita, Responsabile della Pianificazione faunistica e venatoria della Regione Lombardia, e Paolo Banti, Dirigente dell’Ufficio Caccia della Regione Toscana. In chiusura, Walter Sassi, ornitologo e inanellatore della FEIN, ha reso una sintesi delle ricerche effettuate sui Turdidi.
 
Al termine dei lavori, il Vice Presidente di FACE, Giovanni Bana, moderatore del convegno, e Massimo Marracci, Segretario generale del CIC Italia, hanno sottolineato che occorre ora che il mondo venatorio italiano sappia porsi come valido interlocutore a sostegno e collaborazione del mondo scientifico, partecipando unitariamente ai progetti attuali e futuri, sia per una necessità di conservazione delle popolazioni selvatiche che implichi un loro razionale utilizzo, ma anche per consentire alle culture locali delle diverse regioni europee di perpetuarsi, rivendicando le loro multiformi identità, pur nel rispetto delle norme comunitarie.
 
Durante il Convegno si sono alternati alcuni momenti di piacevole ascolto dei quattro Grandi Turdidi europei, imitati in modo impareggiabile da un gruppo di imitatori (chioccolatori) che recentemente hanno consentito alla squadra nazionale italiana di aggiudicarsi un totalitario primo premio in tutte le classifiche. Anche questo fa cultura delle tradizioni senza essere tradizionalisti.
Bergamo chiama Bruxelles con voce forte e chiara - conclude la nota della FACE - e si attende una risposta che lo sia altrettanto.

6 commenti finora...

Re:Bergamo conferma: buono lo stato di conservazione dei turdidi

Vedi Cele puoi dire invece di dire che avresti da dire...è un poco più serio sai....Poi ti rispondo.

da Michele Sorrenti 15/07/2010 19.17

Re:Bergamo conferma: buono lo stato di conservazione dei turdidi

Avrei da ridire sulla relazione del dott Sorrenti...

da cele 09/07/2010 17.21

Re:Bergamo conferma: buono lo stato di conservazione dei turdidi

ma un numero ben preciso della popolazione di ogni singola specie si potrebbe sapere?(intendo di bottacci,sasselli cesene ecc.)comunque il problema dei tordi a mio avviso è solo a causa del clima poiche questi uccelli una volta erano davvero a milioni giu in calabria da noi..a causa del clima pazzo (in calabria da noi intorno al 20 di ottobre sono di passo e ci sono almeno almeno 25 gradi con lo scirocco e che magari non ha mai piovuto figuratevi se restano qua!!)ormai non arrivano piu di passo ovvero vengono ma poi se ne vanno in altri paesi vedi spagna,tunisia e siccome la nessuno contrallo fanno stragi inutili..mi fa rabbia solo a pensarci perche io quando mi va bene(poche volte) e ho fatti 20 tordi me ne torno a casa bello soddisfatto della magnifica gionata che o trascorso e mi sono divertito a stare con gli amici..sono queste le regole basi per evitare che questi uccelli finiscono male..vi prego non fate mattanze..

da w caccia x sempre.. 09/07/2010 11.32

Re:Bergamo conferma: buono lo stato di conservazione dei turdidi

Se in tutta Europa si regolamentasse la caccia determinando rigide chiusure sincrone nei vari stati, di tordi ne avremmo a milioni ogni anno ed in aumento. Piuttosto le mattanze in Spagna in Romania, in Portogallo ecc ecc, (alla faccia de chi ce vo male) dovrebbero essere vietate.

da Frankye 08/07/2010 18.59

Re:Bergamo conferma: buono lo stato di conservazione dei turdidi

ciao ero presente a beragmo e devo dire che il livello è stato decisamente alto...quello che ho recpetio e anche quello che sostengo è la fondamentale regola del prelievo senza intaccare il patrimonio iniziale delle singole specie...solo così si potra ancora pensare di avere uccelli da vedere nei nostri capanni. ovvio che da altre parti ci siano degli eccessi come SICURAMENTE anche da noi ci sono(mi sa che non tutti rispettano il carnierie. quindi mi sembra che l'atteggiamento giusto sia proprio quello di essere i primim a comportarsi bene rispettando il selvatioc e additando chi esagera e non rispetta...credo sia l'unico modo per sopravvivere; noi e gli uccelli ciao

da CACCIA78 08/07/2010 15.44

Re:Bergamo conferma: buono lo stato di conservazione dei turdidi

Ma quanti c'è nè,possiamo fare sonni tranquilli lavorano per noi! Almeno vanno con pentole e battacchi a rompere i coglioni in spagna dove in un giorno muoiono tanti tordi come in tutto il mese di ottobre ( escluso il martedì e venerdì ) vengono abbattuti il Liguria? Boh

da gianni cacciatore genova 08/07/2010 15.23