Perugia: “una piccola rivoluzione” per il rilancio della caccia


lunedì 26 aprile 2010
    
Perugia linee guidaForte contenimento delle specie nocive (corvi, nutrie, volpi e cinghiali), rilancio delle cacce tradizionali, maggiore qualità per i ripopolamenti e costituzione di un'apposita consulta provinciale. Questi i contenuti principali delle linee guida varate dalla provincia di Perugia per la costituzione del nuovo calendario venatorio.
 
“Una piccola rivoluzione” - ha detto il presidente di Commissione Luca Baldelli,  per la valorizzazione del settore venatorio.  Tra le novità annunciate in calendario c'è quella di un'unica apertura della caccia al posto della scelta delle preaperture. In questa maniera - ha spiegato Franco Granocchia, consigliere delegato in tema di caccia, difesa ambientale e valorizzazione turistica del territorio -  da una parte si rispettano i desideri dei cacciatori e dall'altra si tutelano le specie non cacciabili - perché in quel periodo magari sono ancora in fase di crescita".
 
Ecco le principali novità in cantiere: stabilire una consulta provinciale della caccia e proporre in questo contesto la vendita di alcuni capi abbattuti nella caccia di selezione. Con il ricavato della vendita costituire un fondo per le spese venatorie; impegno della Provincia per la caccia in deroga al fringuello così come è stato già fatto per la caccia allo storno; in merito a questo la Provincia sta provvedendo a fare un monitoraggio richiesto dall'Istituto di Ispra di Bologna; ridurre i danni provocati dai cinghiali attraverso gli abbattimenti selettivi e obbligatori sia nelle zone di ripopolamento e cattura che in tutte le zone faunistiche e venatorie;  impegnarsi per la revisione dei settori della caccia al cinghiale e risolvere i problemi che riguardano le altre specialità venatorie, in particolare, dandogli maggior spazio con l'aumento delle zone bianche; opposizione al decreto della Regione che contempla, in caso di scarse risorse, la possibilità che siano le stesse squadre di cinghialari dei territori a dover risarcire i danni provocati dagli animali; l'apertura unica della caccia come già richiesto dalla Provincia di Terni.
 
(Tutt'oggi info)

8 commenti finora...

Re:Perugia: “una piccola rivoluzione” per il rilancio della caccia

L'Apertura unica???e chi la vuole....il 20 quante tortore vuoi che ci siano...stiamo da capo!!!Poi vedrete quanti fringuelli ci fanno abbattere io dico "0"!!!!

da Lorenzo!! 06/05/2010 11.21

Re:Perugia: “una piccola rivoluzione” per il rilancio della caccia

aspettate, aspettate, vedrete quanti fringuelli vi faranno cacciare la prox stagione ven, sono anni che un mese prima della apertura tirano fuori questo teatrino della deroghe, e poi.......... niente, intanto ci hanno ciulato per l'anno corrente, incamerano i nostri denari e buona notte al secchio!!!!!! ma il sottoscritto questa volta vuole vedere prima i fatti poi.......

da gianni 27/04/2010 14.25

Re:Perugia: “una piccola rivoluzione” per il rilancio della caccia

Non ho votato PD,in Umbria ma se questo è l'andazzo credo proprio che il prossimo voto ve lo state meritando sul campo...BRAVI RAGAZZI;se tutto ciò va in porto il mio prossimo voto è assicurato!!!

da Marco 26/04/2010 17.29

Re:Perugia: “una piccola rivoluzione” per il rilancio della caccia

ma la provincia di terni si sta muovendo insieme alla provincia di perugia, visto che fanno parte della stessa regione Umbria? o avremo in una regione con 3 atc dei regolamenti e deroghe diverse?

da twin 26/04/2010 12.50

Re:Perugia: “una piccola rivoluzione” per il rilancio della caccia

Ieri ho trinciato l'erba col trattore. Dietro si posavano gli storni a centinaia! Non si era mai visto!

da lucas 26/04/2010 12.33

Re:Perugia: “una piccola rivoluzione” per il rilancio della caccia

Storni? Qui in Sardegna neanche li possiamo sparare...

da Filippo 26/04/2010 11.56

Re:Perugia: “una piccola rivoluzione” per il rilancio della caccia

LORO DICONO PICCOLA RIVOLUZIONE.... IO DICO CARI AMICI CACCIATORI ITALIANI.... TUTTE DICO TUTTE LE NOSTRE SINGOLE ASS.NI VENATORIE D'APPARTENENZA.... IN COMUNE E PRECISO ACCORDO.. E RIPETO " PRECISO... ED INEQUIVOCABILE.... ACCORDO CON TUTTI I CACCIATORI ITALIANI" NON SI DOVREBBERO EFFETTUARE NESSUN TIPO DI VERSAMENTO... " PER 1 ANNO " OSSIA GOVERN... REGION.... ATC.....ASSIC.... IN MODO DA FAR INFIAMMARE... L'ORIFIZIO..... A TUTTA LA CLASSE POLITICA....E POLITICANTI DA STRAPAZZO...CHE CI RITROVIAMO IN ITALIA.....

da stefano l. -br- 26/04/2010 11.39

Re:Perugia: “una piccola rivoluzione” per il rilancio della caccia

E COME LA METTIAMO CON GLI STORNI?NE CACCIAMO SOLAMENTE VENTI IN TUTTA LA STAGIONE VENATORIA MENTRE LE ALTRE REGIONI NE CACCIANO VENTI AL GIORNO?AME MI STANNO DISTRUGGENDO IL TETTO DI CASA E NON VIVO PIU' PER IL GUANO (CACCA) CHE MI FANNO CASCARE SULLA TESTA PRIMA DI POSARSI SUL TETTO!MI RISULTA COMUNQUE CHE E' UN MALE GENERALE IN QUANTO SI STANNO RIPRODUCENDO A MILIONI SUI TETTI DELLA GENTE UMBRA!NON VOGLIO POI PENSARE AI DANNI CHE FARANNO ANCHE IN AGRICOLTURA!COSA FARETE AVETE SEMPRE INTENZIONE DI CONTINUARE A PROTEGGERLI?UN'ALTRA COSA COSA INTENDETE PER APERTURA UNICA ,APERTURA ALLA TERZA DOMENICA DI SETTEMBRE?ALLA LUCE DELL'APPROVAZIONE DELL'ART 43 DELLA COMUNITARIA?CIOE' A DIRE CHE NOI CACCIATORI CI TOGLIETE ANCHE LA PREAPERTURA DEL 1 SETTEMBRE QUANDO POTEVAMO INCARNIERARE A STENTO QUALCHE TORTORA?SE E' COSI' DITECELO APERTAMENTE PERCHE' SIAMO STUFI DI ESSERE CORNUTI E MAZZIATI!

da mario 26/04/2010 10.35