Marche: la caccia non è bastata, la Regione si attiva per i piani di prelievo del cinghiale


mercoledì 10 febbraio 2010
    
L'appello degli agricoltori marchigiani non è rimasto inascoltato. L'assessore regionale all'agricoltura Paolo Petrini ieri ha invitato le amministrazioni provinciali e i gestori delle aree protette al fine di definire i Piani di abbattimento degli ungulati e procedere ad una immediata attivazione. L'obiettivo è quello di ridurre a un livello accettabile i danni causati soprattutto dai cinghiali, che durante lo scorso anno hanno raggiunto quota 2 milioni di euro.

“La selezione -  spiega la Regione in un comunicato -  dovrà avvenire tra il 15 febbraio e il 31 marzo 2010. Le Province invieranno alla Regione la calendarizzazione dei Piani, la zonizzazione dei territori, il numero dei capi da sopprimere e i risultati ottenuti”. “Province e Aree protette – inoltre - dovranno coordinarsi per raggiungere il controllo numerico della popolazione nei territori di rispettiva competenza”.

Il provvedimento tenta di superare una situazione di emergenza segnalata oltre che dagli agricoltori, da sindaci e cittadini: “nell'ultimo triennio – spiega ancora la nota della regione -  i danni causati dalla fauna selvatica all'agricoltura hanno subito un forte incremento. La causa principale va attribuita alla crescita demografica dei cinghiali; specie che arreca, da sola ' secondo le stime piu` attendibili ' l'80 per cento dei danni all'agricoltura e il 40 per cento degli incidenti stradali".
 
Secondo la Regione l'impennata sarebbe determinata anche da una non corretta metodologia del prelievo venatorio applicato. A pochi giorni dalla chiusura della caccia, nonostante le sei ulteriori giornate concesse al calendario venatorio 2009/2010, continuano a pervenire le segnalazioni. Per questo "la Giunta regionale ha ritenuto necessario prevedere un Piano di contenimento straordinario, che Province e Aree protette dovranno attivare prima dell'imminente arrivo della stagione produttiva agricola: epoca in cui si manifestano maggiormente i danni determinati dagli ungulati alle coltivazioni e alla circolazione stradale”.

9 commenti finora...

Re:Marche: la caccia non è bastata, la Regione si attiva per i piani di prelievo del cinghiale

NON AMO LA CACCIA AL CINGHIALE E AD ALTRE SPECIE DI UNGULATI E POTREI APPOGGIARE LA PROPOSTA AD UN PATTO, CHI E' DISPOSTO AD APPOGGIARE I MIGRATORISTI, NELLE LORO BATTAGLIE?

da DA PAOLO T FANO PU 13/02/2010 15.22

Re:Marche: la caccia non è bastata, la Regione si attiva per i piani di prelievo del cinghiale

xlupetto legge 157/92 art.26 "RISARCIMENTO DEI DANNI PRODOTTI DALLA FAUNA SELVATICA E ATT. VENATORIA".PS con i soldini delle licenze!

da merlus 12/02/2010 9.39

Re:Marche: la caccia non è bastata, la Regione si attiva per i piani di prelievo del cinghiale

Lupetto xchè li paghi tu?Sulla Ricci/Cesaroni non cantare vittoria.

da merlus 11/02/2010 19.21

Re:Marche: la caccia non è bastata, la Regione si attiva per i piani di prelievo del cinghiale

i danni prodotti dai cinghiali li dovreste pagare voi cacciatori, visto che siete voi che li lasciate e li alimentate illegalmente per aver poi a disposizione la vostra riserva di animali con i quali divertirvi. intanto l'oscena proposta di modifica della legge Ricci/Cesaroni per "caccia libera" nelle marche è stata affondata in consiglio regionale ed ora è solo carta straccia

da lupo solitario 11/02/2010 16.35

Re:Marche: la caccia non è bastata, la Regione si attiva per i piani di prelievo del cinghiale

xfrascas forse non hai capito che i soldoni delle ns licenze li spendono dove gli fa comodo.neanche i lupi sono riusciti a contenere i cinghili e adesso paghiamo anche i loro danni.

da merlus 10/02/2010 13.59

Re:Marche: la caccia non è bastata, la Regione si attiva per i piani di prelievo del cinghiale

non partecipate a questo tipo di prelievo ,e' controproducente per noi cacciatori, prima cosa da fare , gli atc e le associazioni venatorie devono accertarsi realemente che i danni sono causati dagli ungulati,dopo cercare delle soluzioni diverse.ma i danni se non sbaglio dovrebbero essre risarciti con i soldi che i cacciatori versano alle regioni province ed atc, non prestatevi a questa carneficina abbiamo gia' tanta gente contro.

da frascas 10/02/2010 13.46

Re:Marche: la caccia non è bastata, la Regione si attiva per i piani di prelievo del cinghiale

sono msrchigiano e sono contrario a questo prelievo richiesto come se fossimo dei killer. Le associazioni venatorie dovrebbero chiedere in cambio una massiccia campagna di informazione ai cittadini marchigiani individuando, tra le altre cause dell'eccessivo proliferare del cinghiale, quella della eccessiva proliferazione del territorio interdetto alla caccia a qualsiasi titolo (parchi, oasi,zrc, bandite di caccia aziende faunistiche ecc)

da mauser 10/02/2010 13.32

Re:Marche: la caccia non è bastata, la Regione si attiva per i piani di prelievo del cinghiale

Martino , il tuo discorso è perfetto ,ma quella gente non capirà mia ( non ammetterà mai)che la caccia è fondamentale per la gestione della fauna . Io spero che nessun cacciatore partecipi a questa selezione, se lo fanno andrà a finire come sempre ......."Cacciatori assassini e gente senza scupoli" ...questo passerà nei Tg e Giornali!!! Per noi questi tipi di prelievo son deleterei alla vista dei comuni cittadini!!!!

da Rudi4x4 10/02/2010 12.46

Re:Marche: la caccia non è bastata, la Regione si attiva per i piani di prelievo del cinghiale

Chi accerta i danni e li perizia ? Ci sono autocertificazioni ? Come si arriva realmente a queste cifre di risarcimento ? Mai una volta che le associazioni venatorie parlino di questo malcostume degli indennizzi fasulli.

da 30_06 10/02/2010 11.54