Coldiretti Savona: bene la caccia al cinghiale fino al 31 gennaio


mercoledì 16 dicembre 2009
    
Coldiretti Savona esprime soddisfazione per la proroga della caccia al cinghiale fino a fine gennaio, decisa in questi giorni dall'asssessore alla caccia Livio Bracco in virtù del mancato raggiungimento dell'obiettivo prefissato dai piani abbattimento. Ridurre la popolazione su un territorio particolarmente difficile e colpito dalle devastazioni delle colture da parte dei cinghiali è infatti tra le priorità della Provincia al fine di ristabilire gli equilibri faunistici e ambientali.
 
Il presidente di Coldiretti Savona Pierluigi Cesio ha così commentato la decisione provinciale: “Dobbiamo dare atto all’assessore Bracco, insediatosi con la nuova Giunta da qualche mese, di aver subito ben compreso le esigenze del martoriato mondo agricolo. Siamo coscienti che un mese in più di caccia non risolve completamente il problema dei danni, ma comunque è un modo concreto perlomeno di limitarlo nelle sue proporzioni. Fortunatamente l’Assessore ha compreso subito la portata e la gravità del problema degli ungulati per i danni da essi cagionati alle colture agricole e ci ha assicurato che metterà in atto ogni altra decisone possibile al fine di limitarne al massimo la gravità”.
 
Al presidente di Coldiretti fanno eco le parole del Direttore provinciale Marco Allaria Olivieri, il quale ha ricordato che l'associazione agricola ha presentato in merito una proposta programmatica contenente modifiche sostanziali al protocollo d’intesa stipulato tra associazioni agricole, venatorie e l’Amministrazione Provinciale, in scadenza imminente.
 
"La nostra proposta -ha spiegato Olivieri - non solo detta linee guida e contenuti relativi alla verifica e quantificazione dei danni alle coltivazioni, ma intende suggerire la modifica di alcune clausole della polizza assicurativa per i danni cagionati alle colture agricole dagli ungulati”.

(Igv)


2 commenti finora...

Re:Coldiretti Savona: bene la caccia al cinghiale fino al 31 gennaio

La gestione dei danni provocati dai cinghiali alle culture agricole non si risolve prorogando la caccia ma gestendo questa risorsa faunistica non solo ai fini venatori. La prima cosa da fare è cominciare a vietare gli aggranamenti che aumentano in modo esponenziale la prolificità di questi ungulati. Altro buco nero è il controllo selettivo della specie durante tutto l’anno che ad oggi non ha dato risultati soddisfacenti per l’opposizione e/o riluttanza del mondo venatorio a partecipare attivamente a tale attività. Forse sarebbe utile pensare a incentivare nuove forme di controllo tipo caccia di selezione sui giovani tutto l’anno , affidando tale compito alle guardie provinciali e utilizzando il trappolaggio in modo massiccio nelle zone a rischio agricolo. Altro metodo per controllare in modo indiretto il proliferare di questo simpatico e buono ungulato è sicuramente il controllo del mercato nero delle carni

da agricoltore consapevole 17/12/2009 12.42

Re:Coldiretti Savona: bene la caccia al cinghiale fino al 31 gennaio

La coldiretti è contenta di noi solo quando fa comodo se si alleasse e ci dasse una mano sarebbe meglio.........Molto meglio!!!

da rudi4x4 16/12/2009 14.34