In America sono cacciatori e pescatori a volere la riforma sul clima

In America sono cacciatori e pescatori a volere la riforma sul clima lunedì 19 ottobre 2009
In America tra i maggiori sostenitori delle misure a tutela dell'ambiente portate avanti dall'amministrazione di Obama ci sono i cacciatori e i pescatori. Venti gruppi nazionali di categoria si sono dimostrati seriamente preoccupati per la sorte degli ambienti naturali e si sono così uniti nell'intento di salvaguardarli sollecitando, tramite una lettera ai senatori, l'approvazione della legge in Senato per la riduzione delle emissioni di gas nell'atmosfera. La pressione di questi gruppi potrà essere determinante a livello politico visto che in America cacciatori e pescatori muovono milioni di voti soprattutto tra i Repubblicani, propensi, almeno fino ad ora, ad osteggiare le limitazioni contenute nella riforma perchè più vicine agli interessi delle industria. I cambiamenti climatici determinano conseguenze dirette anche sulla fauna. Una delle preoccupazioni dei cacciatori americani è per esempio che la selvaggina non migri a sud nel momento in cui gli stati settentrionali diverranno più caldi. "Se esci e vai a caccia allo stesso momento nella stessa stagione e nello stesso posto tutti gli anni, comprendi i cambiamenti che stanno avvenendo", dice Jeremy Symons, vice presidente senior della National Wildlife Federation, che conta 420mila iscritti allo sport in 46 stati. Non è una lotta facile. Queste associazioni si trovano a doversi confrontare con le potenti lobby dell'industria del carbone e de petrolio che invece spingono per alleggerire i controlli obbligatori sull'inquinamento. La riforma sul clima è uno dei punti forti del programma di Obama, il presidente stesso mira all'approvazione della legge prima del vertice mondiale di Copenhagen sui cambiamenti climatici in programma il prossimo dicembre.

5 commenti finora...

Re:In America sono cacciatori e pescatori a volere la riforma sul clima

America1777,forse non capisci che i nemici dell'ambiente sono in primo ordine gli industriali che inquinano,e che voi codardi di ambientalisti non attaccate in quanto microbi al loro cospetto,col potere economico che hanno.Poi ci siete voi,col vostro egoismo,che sottraete alla gestione territori con la scusa dei parchi.Tutti hanno il diritto di ammirare la bellezza della natura,certo,basta infilarsi gli scarponi e andare nel bosco,invece di starsene in poltrona ad inventare cazzate come fate sempre....

da Pussy Hunter 20/10/2009 16.19

Re:In America sono cacciatori e pescatori a volere la riforma sul clima

X AMERICA1777...Guarda che i cacciatori e pescatori sono i primi ha preocuparsi che gli animali ci siano...Quindi caro apri gli occhi che la caccia e la pesca sono 1% dei problemi dell'ambiente...Andate a rompere ha quelli che inquinano con le fabbrice,rilaciano sostanze chimiche nei fiumi e sottorenano prodotti radiotivi...Tu ci dai degli egoisti ma voi siete solo degli ipocriti che del ambiente non ve ne frega un bel niente

da Asterione 19/10/2009 15.25

Re:In America sono cacciatori e pescatori a volere la riforma sul clima

ecco l'esempio di un paese democratico, dove gli ambientalisti convivono civilmente e senza isterismo nei confronti dei cacciatori, e quando mai ci arriveremo noi con le queste teste che abbiamo, politici compresi!!!!!!!!!!!!!!!!

da gianni 19/10/2009 14.24

Re:In America sono cacciatori e pescatori a volere la riforma sul clima

Se non fosse per cacciatori e pescatori,che ogni tanto denunciano le porcate che riescono a vedere,a quest'ora non avremo piu' ne pesci ne fauna.I cosidetti ambientalisti non si sporcano mica le scarpe nel fango,per loro e' sufficiente chiacchierare a vanvera,dall'interno dei loro salotti.

da Gabriele M. 19/10/2009 12.17

Re:In America sono i cacciatori e i pescatori a volere la riforma sul clima

Tutti quelli contrari al fermo della caccia e della pesca non sono altro che degli egoisti, perchè non vogiono capire che tutte le bellezze della natura tutti quelli che verranno dopo di noi hanno il diritto di vederle anche loro, e altri altri altri e ancora.

da [email protected] 19/10/2009 11.34