Caccia. Il Friuli difende la legge comunitaria impugnata dal Consiglio dei Ministri


venerdì 16 ottobre 2009
    
Friuli difende la legge comunitariaLa giunta regionale del Friuli Venezia Giulia su proposta del presidente Renzo Tondo, ha deciso ieri di costituirsi in giudizio davanti alla Corte Costituzionale per resistere al ricorso presentato dal Consiglio dei ministri contro alcuni articoli della legge regionale 13 del 2009 (la cosiddetta legge comunitaria, di adeguamento delle norme della Ue).

In data primo ottobre infatti il Consiglio dei Ministri ha impugnato tale legge in quanto presenterebbe profili di illegittimità costituzionale intervenendo sulla cacciabilità di alcune specie tutelate dalla direttiva uccelli (79/409/CEE). Altro punto contestato è la presunta violazione dell'artitolo 117, comma 2 lettera s per quanto riguarda la determinazione della zona faunistica delle Alpi, che avrebbe limitato la quota di territorio da destinare alla protezione della fauna selvatica.
 
Riproponiamo in merito le dichiarazioni dell'assessore alla caccia Sergio Marin in risposta alle contestazioni da parte delle associazioni ambientaliste  “La Regione – dichiarava Marin- con la norma proposta dal sottoscritto non ha nient'altro che applicato l'art 7”  per definire i periodi diversificati dell'attività venatoria per specie, "e - specifica Marin - abbiamo escluso l'allegato 2 in quanto riporta specie cacciabili che in Italia sono protette quali ad esempio l'oca. Basta, quindi, leggere le norme per capire che quanto asserito dalle associazioni ambientaliste è del tutto strumentale e non rende onore alla loro attività".

Gli ambientalisti hanno inoltre mosso alcune critiche riguardo alla definizione delle aree agro silvo pastorali e la parte da destinare ad aree protette. "La legge comunitaria - aggiungeva Marin - recependo l'impugnativa del Governo, ha emanato una norma transitoria per definire le nuove aree da destinare a tutela. Il tutto non può essere fatto con un semplice pensiero, ma necessita chiaramente di una concertazione e di supporti tecnico scientifici. Su questo l'assessore Violino e la direzione competente si sono prontamente adoperati e stanno lavorando per raggiungere tale obiettivo".

6 commenti finora...

Re:Caccia. Il Friuli difende la legge comunitaria impugnata dal Consiglio dei Ministri

Tondo finalmente ti sei svegliato rimuovi Violino dall'ass. caccia mandi

da franko 17/10/2009 16.56

Re:Caccia. Il Friuli difende la legge comunitaria impugnata dal Consiglio dei Ministri

torond, mole il bevi

da furlan 16/10/2009 20.23

Re:Caccia. Il Friuli difende la legge comunitaria impugnata dal Consiglio dei Ministri

continua..... 5. Sulla base di norme regionali, ogni cacciatore, previa domanda all’amministrazione competente, ha diritto all’accesso in un ambito territoriale di caccia o in un comprensorio alpino compreso nella regione in cui risiede e può aver accesso ad altri ambiti o ad altri comprensori anche compresi in una diversa regione, previo consenso dei relativi organi di gestione. 6. Entro il 30 novembre 2009 i cacciatori comunicano alla provincia di residenza la propria opzione ai sensi dell’articolo 12. Entro il 31 dicembre 2009 le province trasmettono i relativi dati alla Regione di residenza. 7. Entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di cui al comma 6, la Regione comunica alle province gli indici di densità minima di cui ai commi 3 e 4. Nei successivi novanta giorni le regioni approvano e pubblicano il piano faunistico-venatorio e il regolamento di attuazione. Il regolamento di attuazione del piano faunistico-venatorio deve prevedere, tra l’altro, le modalità di prima costituzione degli organi direttivi degli ambiti territoriali di caccia e dei comprensori alpini, la loro durata in carica nonché le norme relative alla loro prima elezione e ai successivi rinnovi. Le regioni provvedono ad eventuali modifiche o revisioni del piano faunistico-venatorio e del regolamento di attuazione con periodicità quinquennale”» Il giorno 20 ottobre questo decreto legge incomincerà la sua discussione in aula al senato.

da valentino88 16/10/2009 18.59

Re:Caccia. Il Friuli difende la legge comunitaria impugnata dal Consiglio dei Ministri

X tutti Conversione in legge del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee (1784) Proposta di modifica n. 3.0.3 al DDL n. 1784 3.0.3 VALLARDI, BODEGA, VALLI, PITTONI, MAURO Dopo l’articolo 3, inserire il seguente: «Art. 3-bis. (Adeguamento della disciplina del prelievo venatorio) 1. Al fine di garantire che la disciplina del prelievo venatorio sia pienamente integrata con le disposizioni di cui al Titolo V, parte II, della Costituzione e con le disposizioni contenute nelle direttive 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 e quella 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, all’articolo 14 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, i commi da 3 a 7 sono sostituiti con i seguenti: ”3. Le Regioni stabiliscono con periodicità quinquennale, sulla base dei dati censuari, l’indice di densità venatoria minima per ogni ambito territoriale di caccia (ATC). Tale indice è costituito dal rapporto fra il numero dei cacciatori, ivi compresi quelli che praticano l’esercizio venatorio da appostamento fisso, ed il territorio agro-silvo-pastorale nazionale, senza tenere conto del numero dei cacciatori in ogni ATC, di qualsiasi provincia dello Stato italiano per la sola caccia alla migratoria. Le richieste sono da inoltrare ad ogni ATC entro il 30 marzo, con un contributo spese del tesserino venatorio per solo l’attività migratoria di euro 20,00. 4. Le Regioni stabiliscono altresì l’indice di densità venatoria minima per il territorio compreso nella zona faunistica delle Alpi che è organizzato in comprensori secondo le consuetudini e tradizioni locali. Tale indice è costituito dal rapporto tra il numero dei cacciatori, ivi compresi quelli che praticano l’esercizio venatorio da appostamento fisso, e il territorio regionale compreso, ai sensi dell’articolo II, comma 4, nella zona faunistica delle Alpi. continua.

da valentino88 16/10/2009 14.35

Re:Caccia. Il Friuli difende la legge comunitaria impugnata dal Consiglio dei Ministri

Ecco cosa succede in Abruzzo: Ordinanza TAR Abruzzo n. 2000/2009, del 15/10/2009 - Comunicato del Dirigente del Servizio Regionale Si informa che con Ordinanza n° 200/09 del 15/10/2009 il TAR Abruzzo (Sezione Prima) ha accolto la domanda cautelare formulata dalle Associazioni "Animalisti Italiani Onlus" e "Lega per l'abilizione della caccia Onlus", per l'annullamento, previa sospensiva, della DGR n. 416/2009 con cui è stato approvato il calendario Venatorio regionale 2009/2010.

da Andrea_Pescara 16/10/2009 14.28

Re:Caccia. Il Friuli difende la legge comunitaria impugnata dal Consiglio dei Ministri

Una Regione pro caccia e cacciatori a quanto sembra! Ma nella conferenza Stato-Regioni in cui si è discusso della modifica della 157 nazionale quale è stato il parere della regione Friuli?

da luigi 16/10/2009 12.46