Club della Palomba: il cacciatore è una "sentinella" ambientale, "occorre adeguata collocazione legislativa"


lunedì 24 agosto 2009
    

Club della PalombaIn vista di Zefiro 2009, progetto pilota che prevede il coinvolgimento di scuole e comuni per l'adozione di un bene naturale (alberi secolari, parchi cittadini, fontane, pinete, ecc.), il Club della Palomba rilancia la figura della sentinella ambientale attraverso l'esempio di Todi, dove un accordo tra il comune e le associazioni venatorie del territorio ha sancito la collaborazione attiva dei cacciatori nella prevenzione ambientale.

La sentinella ambientale è una figura che spesso si compenetra con quella del cacciatore, soprattutto nel caso della prevenzione degli incendi, nel monitoraggio del territorio e nella tutela fauna selvatica; ma iniziative concrete di collaborazione attiva tra istituzioni e cacciatori sono ancora una rarità.

Per questo il Club ha scritto una lettera aperta ai Ministri dell'Agricoltura e dell'Ambiente, all'Anci, alla Conferenza Stato – Regioni e alle associazioni venatorie chiedendo l'istituzione di un Tavolo nazionale di confronto al quale dovrebbero essere chiamati i rappresentanti istituzionali locali  e regionali, le Associazioni Venatorie ed agricole.

L'obiettivo è quello di ottenere un'adeguata collocazione legislativa “attraverso la revisione della legge nazionale sulla caccia”, per formare così una figura giuridica definita che possa operare attivamente sul territorio attraverso un'attività di responsabilità civica. Si tratterebbe comunque di volontari formati “completamente a supporto della Protezione Civile, degli organi di vigilanza che sono in  capo allo Stato (Corpo Forestale e Forze dell’Ordine) alle Regioni (UU.SS.LL), alle Provincie (Polizia Provinciale) e ai  Comuni (Vigili Urbani)".

“Per quel che ci riguarda ci permettiamo di avanzare un’ipotesi tesa ad identificare la figura di 'Sentinella Ambientale' attraverso i cacciatori che volontariamente si impegnano, nella tutela della salute dell’ecosistema” scrive il presidente del Club Antonio Pinotti.


3 commenti finora...

Re:Club della Palomba: il cacciatore è una "sentinella" ambientale, "occorre adeguata collocazione legislativa"

Cavoli, io ho un sacco di piombo in bocca che mi ha messo il dentista. Sono malato di Saturnismo?? Che bel paese il nostro che si preoccupa delle anatre ed invece si dimentica dell'uomo.

da stefano 25/08/2009 8.28

Re:Club della Palomba: il cacciatore è una "sentinella" ambientale, "occorre adeguata collocazione legislativa"

IL mio plauso per la sua iniziativa Sig. Antonio Pinotti. Il nostro futuro dipende da noi e da quanto sapremo fare di buono per tutti.

da Silvano B. 24/08/2009 17.13

Re:Club della Palomba: il cacciatore è una "sentinella" ambientale, "occorre adeguata collocazione legislativa"

I miei più sinceri complimenti per l’iniziativa dell’amico Antonio. Il termine “sentinella ambientale” è azzeccato e ben esprime il ruolo di questa nuova figura…sicuramente migliore di “guardia venatoria” che nel termine, ma anche nella praticità, offre solo l’immagine del cacciatore controllore dei cacciatori. Ben altri sappiamo essere i problemi che affliggono il nostro territorio e una sentinella, che non abbisogna sicuramente di un’arma, e sempre presente è un beneficio enorme per l’intera collettività. E’ sufficiente un volontario per ogni zona preparato al dialogo e alle segnalazioni agli enti preposti che verrà istruito con appositi corsi circa le modalità di controllo e vigilanza (del territorio e non delle persone). La “sentinella ambientale” raccoglierà le informazioni provenienti dai cacciatori, ma anche dei pescatori e di tutti coloro che praticano la natura, e saprà valutare quando informare gli enti preposti e farli intervenire.

da massimo zaratin 24/08/2009 11.38