Sul divieto connesso all'attraversamento delle zone umide con munizioni di piombo, in Italia stiamo aspettando le dovute interpretazioni. Nei prossimi giorni (il divieto entra in vigore il 15 febbraio) potrebbe arrivare dal Governo una precisazione simile a quella diramata dall'Agenzia finlandese per la sicurezza e le sostanze chimiche che limita la definizione di zona umida ai fini dell'applicazione del divieto ad aree ben definite.
È stato chiaro fin dall'inizio infatti che la definizione Ramsar inclusa nel regolamento REACH che limita l'uso di pallini di piombo creerà problemi soprattutto per i paesi del Nord Europa a causa della definizione troppo generica di zone umide.
Tenendo conto della parità di trattamento dei cacciatori che operano in aree diverse e della realizzazione della certezza del diritto, il governo finlandese ha deciso di definire in modo dettagliato le aree che rientrano nell'ambito di tale restrizione.
Tenendo conto dell'obiettivo del regolamento (protezione degli uccelli acquatici) e delle particolarità nazionali, gli habitat tipici per gli uccelli acquatici in Finlandia sono tutti i seguenti: mari (profondità 6 m o meno), laghi, fiumi, stagni, canali, laghi artificiali, bacini artificiali e altri corpi idrici simili più grandi (fossi e corsi d'acqua rappresentati come linee sulle mappe del terreno non sono tali corpi idrici); prati confinanti con le citate zone d'acqua; pietre d'acqua e ciottoli d'acqua; falde acquifere, golene, depressioni e scoli aperti; paludi impraticabili senza alberi; nonché tutte le aree entro 100 metri dalle suddette aree (zona di protezione).
L'agenzia ha anche affermato che sta pianificando un servizio di mappe attorno alla restrizione. Secondo l'Associazione dei cacciatori finlandesi, il servizio cartografico sarebbe assolutamente necessario.
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