Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette


venerdì 26 giugno 2009
    
A uno mattina estate si parlerà di cacciaGiovedì 2 luglio 2009 alle ore 9.00 alla trasmissione Uno Mattina Estate di Rai Uno si parlerà del tema "La caccia selettiva nelle aree protette”. Invitato ad intervenire sul tema il Presidente Nazionale di Fare Ambiente Vincenzo Pepe che in questa occasione lancerà un appello per un nuovo ambientalismo italiano.
 
L'evento è segnalato anche su facebook a questo indirizzo http://www.facebook.com/event.php?eid=96289359572&ref=nf

35 commenti finora...

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

praticamente mi state dicendo che non si e' fatta alcuna trasmissione??? gradirei risposta. grazie. Girotto luca

da Girotto Luca 04/07/2009 10.57

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

x ninohunter. è stata eliminata il giorno successivo, era uno spot sotto la toolbar. Ciao!

da Francesko 02/07/2009 9.39

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

X francesko,dove si trova la schermata di cui parli?

da hunter.ss 01/07/2009 17.07

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

x ninohunter. Condivido e rispetto le idee di tutti, ciò che non sopporto è il modo subdolo e denigratorio fatto di urla e slealtà varie dei verdognoli! Teniamoci uniti! Dovremmo avere un manifesto unico dal Nord al Sud! Un saluto!

da Francesko 01/07/2009 10.28

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

X Francesko. grazie per l'informazione e buon giorno. Non voglio assolutamente creare dei malintesi, ma ormai non mi meraviglia più nulla. Questi personaggi che non hanno la facoltà di scernere il bene dal male, il bello dal brutto, il sano dal marcio, come ho più volte scritto, sono dei mercenari al soldo dei distruttori della Natura (multinazionali chimiche e petrolifere in primis) e hanno l’obbligo di non ragionare e di dire sempre e solo il falso per denigrare l’uomo-cacciatore. Quindi, con i tantissimi soldi di cui dispongono, possono permettersi il lusso di acquistare spazi ovunque, pur di raggiungere il loro unico scopo impostogli: additare il Cacciatore e la Caccia quali unici responsabili della distruzione della Natura. Un saluto. Nino

da [email protected] 30/06/2009 12.24

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Ben venga la caccia di selezione se effettuata in aree specifiche in tempi e con criteri dovuti.Ma quello che mi lascia perplesso è l'incertezza della nuova applicazione della 157. Speriamo che gli addetti ai lavori sappiano risolvere le varie problematiche principali che noi tutti conosciamo e che ci rilegano a fanalino di coda dei paesi Europei.

da marcello 30/06/2009 9.29

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Anche io ho fatto l'esame come selecacciatore nella provincia di Roma nel 2000,ma finora, ho solo visto aumentare i parchi e le zone interdette alla caccia,ma di cacciare i dannosi o i sovrannumero non se ne parla nemmeno,perchè credo che sia retaggio di pochi eletti.Per quanto riguarda la trasmissione su rai 1,spero che sia la prima di una lunga serie e che riuscissimo a riqualificarci come è giusto che sia.

da hunter.ss 29/06/2009 22.30

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

sara' l'ennesima trasmissione dove le parole meno brutte saranno STRAGE STERMINIO BARBARIE. sara' la solita solfa dove chi conduce parlera' per sentito dire senza avere nessuna prova scentifica valutabile. sara' come al solito un programma NEGATIVO per la caccia e noi cacciatori, che io non seguiro' perche' gia' conosco il finale.

da da paolo t fano pu 29/06/2009 21.37

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

X Springer. Ciao, caro amico; grazie e ricambio le tue considerazioni che condivido. Purtroppo io vivo e caccio in Puglia, dove gli unici ungulati sono i cinghiali, quindi non posso apprezzare, come te, il piacere di "cacciare" i cervidi, che mi piacerebbe a livello di esperienza e poi chi sa … si perché so bene che la caccia di selezione ai cervidi non solo è bene che ci sia, ma è necessaria, inoltre la ricerca di un branco, piccolo o grande che sia, non è cosa facile, anzi richiede molta esperienza preparazione, pazienza, conoscenza del posto ed esperienza, delle abitudini degli animali, e tutto il resto. Quindi complimenti a chi, come te, si dedica alla selezione dei cervidi, ma non riesco a capire, invece, quella al cinghiale, forse perché ce ne sono troppi e da per tutto e sono facile preda per chi dedica un minimo di attenzione a seguirne le numerose ed evidentissime tracce che si lasciano dietro. Comunque, al di là di tutto quanto preso in considerazione in modo certamente e sommario, è veramente un piacere colloquiare con persone appassionate di caccia, serie e pacate come te. Un forte abbraccio. Nino

da [email protected] 29/06/2009 12.27

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

X Nino, con persone che son pronte ad ascoltare (in questo caso a leggere!!) e confrontarsi è sempre un piacere parlare e sicuramente il dialogo è costruttivo specie se i due interlocutori hanno posizioni diverse (in questo caso però uniti da una unica, grande ed intensa passione!!!). Anche io, quando presi l' abilitazione per la selezione, ero assai dubbioso, poi vedendo come realmente funziona ti posso assicurare che per gli ungulati (escluso il cinghiale che visto l' incremento numerico che ha su base annua può e deve essere cacciato con il sistema tradizionale) sarà la caccia del futuro (o già del presente??). E comunque io sono del parere che tutte le caccie sono bellissime, basta praticarle stando nei limiti di legge e soprattutto del buon senso. Salutoni

da SPRINGER 29/06/2009 9.29

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

La selezione non aiuta l'ambiente perché siamo in Italia e i verdi vogliono i parchi dove i fucili non possono entrare neppure in custodia e i cacciatori di cingliali sono contenti perché quei parchi e quelle aree protette servono da riservini per il loro divertimento. Se la gestione degli ungulati, cinghiale compreso,si facesse con il metodo della selezione o almeno seguendo le indicazioni dei tecnici faunistici su tutto il territorio nazionale, parchi e aree protette comprese, il problema dei danni si risolverebbe. E poi io amo la caccia di selezione non certo perché può essere utile. Qualsiasi caccia può essere bella e anche se non utile almeno non dannosa. Basta che sia praticata seguendo regole e principi che, con le dovute differenze, sono in fondo quelli che stanno alla base della caccia di selezione. Cioè gestione! Il che significa conoscenza delle popolazioni selvatiche e prelievo sostenibile. Saluti

da claudio nuti 28/06/2009 22.23

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Viva la caccia non socialmente utile,quella dei bossoli intorno alla parata,se la caccia di selezione venisse indicata come l'unica caccia utile alla societa' sarebbe la fine...In ogni caso,se date un'occhiata su questo sito,a quanto affermato dai vari Federparchi,CIA e altri organismi la selezione non aiuta l'ambiente,questo e' quello che affermano,contrariamente a cio' che avrebbero pensato i selecontrollori,ovvero di fare una caccia diversa e utile,a differenza delle sparatorie alla migratoria.Purtroppo ci vedono tutti allo stesso modo,che siamo migratoristi o selecontrollori,una specie da tenere il piu' possibile sotto controllo....

da Pussy Hunter 28/06/2009 15.12

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

fate obbligo di tabellare tutte le zone non cacciabili

da nino147 27/06/2009 13.33

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

io sono un cacciatordista sfegatato.

da da paolo t fano pu 26/06/2009 23.31

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Io da cacciatore sono pienamente d'accordo con Ninohunter.Un saluto a tutti i cacciatori.

da Massimo73 26/06/2009 21.31

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Ringrazio molto l'amico Claudio Nuti per i più che esaurienti chiarimenti a proposito della "caccia di selezione" così come Springer e tutti quanti praticano ed amano questo tipo di caccia. Confesso, senza alcuna remora, di non aver, volutamente, mai accettare inviti a battute alla lepre, volpe e cinghiali, perchè non è il tipo di caccia da me preferito, e mi rendo conto che forse sarebbe stato bene fare almeno una esperienza. Comunque di fronte a Cacciatori così preparati, così disponibili a far capire cosa è la caccia di selezione, non mi resta altro che chiedere di avere la bontà di perdonare la mia esternazione in merito. Comunque, e non me ne vogliate, non mi iscriverò mai ad un corso per selettore, perché ormai, alla mia tenera età di oltre 14 lustri, non ne sarei forse neppure capace. Comunque per me, la Caccia resta e rimane, finche ne avrò la forza e la possibilità quella alla Regina, non disdegnando qualche sparata al tordo e quando capita, al colombaccio. Grazie ancora per la gentilezza dell’informazione e di essere stati così benevoli con un vecchio testardo tradizionalista. Una forte stretta di mano. Nino

da [email protected] 26/06/2009 20.29

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Antonino chi andrà saprà difendersi e parlerà di un nuovo modo di difendere l'ambiente. Aspettiamo e guardiamo.

da Ciro 26/06/2009 19.43

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Credo che qualcosa si muova però non vorrei che questo intervento sia fatto in maniera come quelli precedenti con persone che non essendo di parte assalgono con le solite diffamazioni.

da Antonino RC 26/06/2009 19.22

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Claudio hai ragione ma trasportare il tuo pensiero alla migratoria non è così facile come si potrebbe pensare. In effetti ci "DOVREBBE" essere un'ente ISPRA che da indicazioni di massima - MOLTO DI MASSIMA SECONDO ME - con studi vecchi come il cucco per mancanza di fondi, vedi storia dei precari che non verranno rinnovati, Brunetta dice perchè non fanno il loro lavoro, io questo non lo so. Fatto sta che dipendiamo da questi dati o pseudo tali di un'ente che non ha i soldi per pagare gli stipendi figuriamoci le ricerche. I migratoristi da questi dati dipendono, vedasi anche il rapporto presentato da questo ente ad Orsi per la modifica della 157,l'Onorevole sa perfettamente chè è quasi inattendibile ma non sconfessabile essendo l'unico riconosciuto e quindi dovrà tenerne conto nel bene o nel male. Onestamente credo che siamo messi peggio di tutti gli altri. Visto poi che c'è chi fa selezione e giustamente va alla Regina, ci vado anch'io, e chi come i Cinghialai la passata al tordo nell'ottobre non se la lasciano scappare di certo. Non cerco di dividerci più di quello che già siamo anzi mi auspico il contrario, ma noi siamo forse i più penalizzati, se poi ci aggiungiamo la cecità ambientalista di oggi, vedi storno o l'interpretazione a piacere delle date dell'epoca prenuziale il gioco per noi è fatto.

da Vittorio 26/06/2009 19.09

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Ho perso un pezzo per strada: volevo concludere solo dicendo che secondo me un sistema di caccia che prevede stime delle popolazioni selvatiche e piani di prelievo definiti su basi scientifiche dovrebbe essere applicato anche ad altre specie selvatiche. Saluti

da claudio nuti 26/06/2009 18.32

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Caro Nino, la risposta, assai esauriete e precisa, te l'ha data il Sig. Claudio Nuti. Personalmente pratico la caccia di selezione ormai da anni e sono stato uno tra i primi abilitati della mia zona, ti posso assicurare che purtroppo, specie i primi anni, alcuni colleghi, secondo me assai ignoranti (nel senso che ignorano, non conoscono) spesso ci apostrofavano come "bracconieri autorizzati", e giù a spendere parole come " se vogliono contenere i caprioli ce li facciano cacciare nei periodi di caccia aperta in battuta" (di solito questo veniva da segugisti incalliti che avrebbero voluto cacciare caprioli come i cinghiali) oppure "bella forza sparare ad un animale a fermo con la carabina con ottica" ecc. E tuttora, anche se molti si sono ricreduti, ci sono ancora degli "anti selezione". Io pratico la selezione, la caccia alla beccaccia e a volte vado a fare interventi di controllo in aree protette (solo per il cinghiale che in questo caso viene cacciato in girata) e secondo me ogni specie ha la sua caccia e son tutte ricche di fascino. Un saltone. P.s dimenticavo in casa mia son tutti cinghialai!!!

da SPRINGER 26/06/2009 18.18

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Carissimo Nino, probabilmente non hai un'esperienza diretta di quella che comunemente viene detta caccia di selezione. Dico questo perché quando ne parli ti riferisci esclusivamente alle operazioni di controllo delle popolazioni in esubero nelle aree protette, che non possono essere definite come caccia, anche se effettuate con la partecipazione dei cacciatori. Per caccia di selezione deve intendersi esclusivamente la caccia a cervidi e bovidi (in alcuni casi anche al cinghiale) così come si effettua ormai da svariati lustri, oltre che in zona Alpi, in tutte le regioni dell'Italia centrale. Essa attua i principi di una corretta gestione di un patrimonio di proprietà dello stato e si limita a prelevare gli interessi di detto patrimonio, senza intaccarlo. Per partecipare alle operazioni di gestione occorre una preparazione specifica e pertanto i cacciatori che desiderano praticare questa caccia devono frequentare un corso e sostenere un esame. Il punto di partenza è quello di effettuare una stima quanto più esatta possibile della consistenza della popolazione selvatica da gestire. Fatto questo e con preciso riferimento a quella che viene definita “densità obiettivo” e cioè una densità tale che non entri in conflitto con l’ambiente e con le attività umane, si propone un piano di prelievo che tiene conto del tasso annuo di crescita, delle morti per incidenti e per bracconaggio ecc. e lo inoltra per l’approvazione all’Ispra (ex INFS). Una volta approvato il piano, i capi da prelevare divisi per classi di sesso ed età vengono assegnati ai cacciatori che hanno partecipato alle operazioni di gestione. I cacciatori potranno liberamente andare a caccia dei “loro” ungulati nei tempi stabiliti dai calendari venatori, in terreno libero ed in massima sicurezza, essendo assegnatari di aree di competenza specifica, non condivise con altri, salvo diversi accordi tra i cacciatori stessi, ove consentiti. Dunque questa per me è a tutti gli effetti “Arte venatoria” ed i principi di una

da claudio nuti 26/06/2009 17.37

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

comunque dobbiamo essere obbiettivi, con il sistema di selezione è indubbiamente quello meno invasivo rispetto alla braccata. Solamente che alle squadre se porti via un cinghiale "vicino" alla loro zona iniziano a gridare "al ladro".

da Giry 26/06/2009 16.09

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Gli uomini di buon senso capiranno la stupidità di chi intende risolvere i problemi degli esuberi con gabbie e recinti come se fossero senza limiti. La regolamentazione passa anche attraverso la caccia. E l'animalismo estremista a fatto il suo tempo, con i risultati che sappiamo.

da Arrigo 26/06/2009 15.53

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Finalmente!!! Attenzione però; altre volte ci hanno invitato e poi con domande sibilline e faziose ci hanno messo in difficoltà facendo passare il messaggio all'ascoltatore che il cacciatore è "Il Lupo Cattivo". Stai attento PEPE!!

da ugus 26/06/2009 15.18

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

X SPRINGER. Ciao. Voglio dirti che concorderei in pieno su quanto dici nel primo periodo, d’altra parte lo dico e ripeto da sempre: dobbiamo essere una unica forza ben compatta, mentre non capisco perché: “ … Mi riferisco in particolare ai cacciatori che non vedono di buon occhio la caccia di selezione!”. Perché, forse quelli che difendono la caccia di selezione, sono uniti sotto un’unica bandiera? Non credo proprio. Il guaio è che, come vedi, siamo divisi. Il preferire un tipo di caccia ad un altro, non deve essere motivo di controversia tra Cacciatori. Ognuno ha una sua “preferenza” che deve essere rispettata anche se non condivisa; l’importane è che tutti siano uniti nel difendere la Natura. Sono contrario alla caccia di selezione, come caccia; piuttosto la chiamerei “monitoraggio e contenimento della fauna in esubero in un dato territorio” e ti spiego il mio punto di vista che, naturalmente può non essere condiviso o sbagliato (ed in questo caso mi farebbe piacere sentire altre motivazioni). E ti spiego perché sono contrario: se l’abbattimento di capi di selvaggina in esubero viene definita “CACCIA DI SELEZIONE” ci auto castriamo perché, quanto prima, sarà il solo ed unico mezzo per esercitare la “caccia”, facendo così il gioco degli anticaccia e magari dare modo di ampliare i parchi. Invece se la definiamo come ho scritto sopra, o comunque in un modo che non debba essere chiamata Caccia, noi dobbiamo avere il sacrosanto diritto di esercitare, secondo quanto la vigente normativa ci consente, l’Arte Venatoria , ed poi, chiusa la caccia, proseguire con il contenimento della selvaggina in esubero. Solo in questo modo, credo, la Caccia ha un suo ruolo ben diverso e distinto dalla “operazione di contenimento della fauna esuberante. A tal proposito, mi piacerebbe conoscere non solo il tuo parere, ma anche quello di tanti altri. Un cordiale saluto. Nino

da [email protected] 26/06/2009 15.05

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Springer lei ha centrato esattamente la nostra "nuova frontiera". Il vuoto lasciato dai Verdi ed il falso ambientalismo da salotto che alcune organizzazioni hanno portato avanti solo come facciata per raccogliere potere, deve tornare nostro. Giustamente nostro. Detto questo, dico anche che abbiamo davanti un tempo non facile nel quale dobbiamo migliorare noi per primi, la credibilità alla fine passa sempre attraverso fatti concreti. La nostra Nuova Frontierà sarà Cacciatore sinonimo di Coltivatore Ambientale. In un giusto equilibrio non più ideologizzato ma di sostanza e verità. Un Saluto. Silvano

da Silvano B. 26/06/2009 15.03

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Speriamo sia come dite Voi. Che si vada verso un ambientalismo Europeo. Sarà presente anche qualcuno di NOI ?

da Angelo Ge 26/06/2009 14.41

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Sono occasioni irripetibili che non bisogna lasciar passare, concordo in toto con quello che di Springer.

da Ciro 26/06/2009 14.32

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Bene....era ora! Ora però cerchiamo di smetterla con le nostre faide interne!! Mi riferisco in particolare ai cacciatori che non vedono di buon occhio la caccia di selezione! Amici è soprattutto grazie a questo nuovo modo di intendere la caccia (ovviamente si parla solo di determinte specie) che abbiamo ottenuto questo piccolo ma importante successo che sarà il primo di una lunga serie!! I tempi cambiano e ci si deve adeguare cercando di svolgere nel miglior modo possibile il nostro compito e il compito del cacciatore moderno è salvaguardare seriamente (non come fanno i nostri ambientalisti da salotto) l' ambiente. Saluti

da SPRINGER 26/06/2009 14.29

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Ecco perché in questi giorni piove. Comunque un bel successo, fin'ora si parlava di caccia e cacciatori, solo quando avevano da buttarci fango addosso.

da gianluca 26/06/2009 14.17

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

X Roberto. Caro amico cacciatore, secondo me l'importante è cominciare a fare una qualsiasi cosa e spero che gliamici Vittorio e aldorin abbiano visto giusto. Comunque non dimenticare che l’impazienza è un ostacolo al successo e che cosa fatta, capo ha. Un saluto Nino

da [email protected] 26/06/2009 12.47

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

un bel passo avanti...

da aldorin 26/06/2009 12.37

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Si ma questa nuova era prima che si concluderà arriveremo alle calende greche!!

da roberto 26/06/2009 12.18

Re:Su Rai Uno si parla di caccia nelle aree protette

Bene. Molto bene. Una nuova era è iniziata.

da Vittorio 26/06/2009 12.09