Coldiretti Asti "urgente depopolamento cinghiali contro Psa"


mercoledì 23 febbraio 2022
    
"È passato oltre un mese dal primo caso di Peste Suina Africana accertato in Piemonte e mancano ancora risposte ed indicazioni chiare dalla Regione e dal Governo". Lo afferma Coldiretti Asti in occasione del blitz degli agricoltori esasperati, provenienti da tutta la Regione, in piazza Vittorio Veneto, a Torino.

“Nonostante non ci siano casi di Peste Suina tra i maiali allevati, ma l’infezione sia stata accertata solo nei cinghiali, abbiamo già denunciato casi di macelli che hanno deciso di non ritirare, in via cautelativa, i suini provenienti dal Piemonte – rimarcano Marco Reggio presidente Coldiretti Asti e Diego Furia direttore Coldiretti Asti-. Azioni strumentali che stanno danneggiando il lavoro e la professionalità dei nostri allevatori che con il loro impegno quotidiano contribuiscono in maniera determinante, con oltre 1,3 milioni di suini allevati, allo sviluppo delle filiere Dop”.

Serve un’azione forte per colpire l’agroindustria che sta speculando in un momento in cui le nostre imprese stanno già facendo fronte ai rincari delle materie prime e dell’energia, oltre ad un chiarimento rispetto alle risorse stanziate, sia a livello governativo sia regionale, che servono quanto prima per far fronte alle prescrizioni delle Asl per tutelarsi dalla Peste Suina Africana e ai danni economici provocati dalla macellazione dei capi, ma anche per sostenere le aziende nel periodo in cui non potranno rinnovare il proprio allevamento” sottolineano Reggio e Furia.

Spostando l’attenzione sul lato cinghiali non sono ancora state prese effettive misure di contenimento. “Va ufficialmente nominato il commissario per l’emergenza, identificato già nella persona del direttore dell’Istituto sperimentale Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, Angelo Ferrari, al fine di attuare più rapidamente tutta una serie di misure, tra cui mettere in atto specifiche misure in materia di biosicurezza, e adottare un piano straordinario per gli abbattimenti vista la necessità di un efficace depopolamento dei cinghiali attraverso regole nuove e omogenee in tutta la Regione per arrivare ad abbattere 50 mila cinghiali” – precisa il direttore Furia.

“Vanno effettuate tutte quelle azioni che abbiamo già specificato da tempo alla Regione: dal potenziare le attività di contenimento con azioni straordinarie notturne, anche nei parchi, mediante i più moderni strumenti tecnologici che consentono di agire in sicurezza e con grande efficacia al riconoscere la possibilità a tutti i proprietari, conduttori di fondi e tutor, abilitati attraverso i corsi già svolti, di installare, anche nelle aree parco, gabbie per la cattura degli animali fino a rendere indispensabile il controllo sanitario di tutti i capi abbattuti, così da tutelare la salute pubblica e creare le condizioni che garantiscano continuità agli allevamenti domestici presenti a livello territoriale, sanzionando pesantemente chi lo evadesse” concludono Reggio e Furia. (Fonte COLDIRETTI)

 

Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
 
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.

5 commenti finora...

Re:Coldiretti Asti "urgente depopolamento cinghiali contro Psa"

Ora che é scoppiata la PSA, LUCA non si fa più sentire. Mi viene quasi voglia di vendere la borsa e la tuta maculata e chiudere per sempre la carabina nell'armadio blindato.

da Frank 44 26/02/2022 18.22

Re:Coldiretti Asti "urgente depopolamento cinghiali contro Psa"

Pur di sparare ti abbassi pure a fare lo scopino. Tu saresti un dirigente di aaw?

da Vai a pantecane se vuoi sparare 25/02/2022 10.52

Re:Coldiretti Asti "urgente depopolamento cinghiali contro Psa"

LA COSA PIU' GIUSTA DA FARE SAREBBE,PERMETTERE LA CACCIA DEI CINGHIALI ANCHE NEI PARCHI!!! Codivido il pensiero di Lisandru!!!

da Fucino Cane 24/02/2022 16.44

Re:Coldiretti Asti "urgente depopolamento cinghiali contro Psa"

BRUCIATELI TUTTI SONO SOLO UN FLAGELLO

da BRUCIATELI TUTTI. 23/02/2022 20.25

Re:Coldiretti Asti "urgente depopolamento cinghiali contro Psa"

Caccia al cinghiale e controllo sanitario obbligatorio,anche nei parchi………..

da Lisandru 23/02/2022 17.05