Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia


martedì 22 febbraio 2022
    

 
Willy Schraen, il presidente della Federazione nazionale dei cacciatori,  ha presentato di persona una petizione al Senato per chiedere la fine della riduzione delle tasse per le donazioni alle associazioni che utilizzano mezzi illegali contro l'attività venatoria.

Questo il testo della petizione:

Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente il numero di associazioni o organizzazioni che si dichiarano di interesse generale. Tale concetto di interesse generale deve essere in linea di principio legato alla natura filantropica, educativa, scientifica, sociale, umanitaria, sportiva, familiare, culturale o che contribuisce alla valorizzazione del patrimonio artistico o alla difesa dell'ambiente naturale annesso alle azioni associative e fondazioni. Possono così beneficiare di vantaggi fiscali e fare appello alla generosità dei cittadini. Pertanto, ogni donazione offre al suo donatore una riduzione dell'imposta sul reddito o dell'imposta sul patrimonio immobiliare.
 


Tuttavia, dietro questo obiettivo di sensibilizzazione e informazione, alcune associazioni incitano all'odio contro le attività legali e talvolta militano violentemente contro attività rurali e tradizionali come la caccia, la pesca o l'allevamento ad esempio, con mezzi riprovevoli ostruzioni o sconfinamenti nella proprietà privata.Inoltre non esitano a molestare o puntare il dito contro un'azienda o una persona, con il presunto scopo di assecondarli all'odio sui social network. Ciascuno di essi, tuttavia, afferma di agire nell'interesse generale, consentendo così ai singoli donatori di beneficiare di uno sgravio fiscale. Tuttavia, la definizione esclusivamente fiscale della nozione di interesse generale di natura filantropica, educativa, scientifica, sociale, umanitaria, sportiva, familiare, culturale o contribuente alla valorizzazione del patrimonio artistico o alla difesa dell'ambiente naturale appare del tutto fuori luogo con la realtà operativa di tali strutture. Dietro un oggetto conforme al codice tributario generale, operano con azioni che sono lontane dalla difesa di un interesse generale ma che servono una causa militante ben specifica.

Per questo i firmatari della petizione chiedono:

 


– che venga condotta un'indagine parlamentare per chiarire il funzionamento di queste associazioni che agiscono apertamente contro le attività legali;
– Rafforzare il controllo sulle associazioni che compiono atti di ostruzionismo, violenza, intrusione e degrado in nome della causa animale in termini di regolarità delle donazioni ai sensi del Libro delle procedure tributarie (art. 18 legge n. ° 2021- 1109 del 24 agosto 2021 confermando il rispetto dei principi della Repubblica);
– La revisione del sistema delle regalie e delle liberalità nonché l'azione legale delle associazioni che non beneficiano del nulla osta amministrativo per la loro attività.

Ogni istanza che abbia ricevuto almeno 100.000 firme in meno di 6 mesi sarà automaticamente presentata alla Conferenza dei Presidenti, che potrà  costituire una comissione di controllo.

 

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10 commenti finora...

Re:Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia

Berto visto che spari a raffica vai in ucraina

da Mario Lino umbro 23/02/2022 13.13

Re:Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia

Evidentemente, in Francia, chi è preposto a difendere la caccia e le attività rurali, lo fa con impegno e serietà. In Italia.......

da Hunter74 22/02/2022 17.40

Re:Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia

Noi invece con le miccette nemmeno con i rauti. Birbantelli non lo fate più a dar fuoco ai capanni capito!!! Non si fa.

da Firmato federcacca 22/02/2022 16.33

Re:Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia

BBBBBBBBBBUUUUUUUUUUUUCHIIIIIIIIIGROOOOOOOOOOOSSSSSIIIIIIIIIIIIIIIIII.....

da Fire in the hole 22/02/2022 15.36

Re:Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia

Se anche in Italia si procederebbe con una azione simile,sai le risate che noi cacciatori ci faremo!!!

da Fucino Cane 22/02/2022 14.41

Re:Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia

Il vero problema non sono le troppe associazioni venatorie esistenti in Italia, il vero problema è che sono tutte al servizio dei vari partiti e non al servizio dei propri soci come in Francia. Una petizione del genere in Italia è improponibile perché metterebbe in difficolta’ il partito di riferimento (quello che ha nominato i vertici delle associazione venatoria) che interverrebbe per stoppare l’iniziativa.

da Berto 22/02/2022 11.32

Re:Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia

Il vero problema non sono le troppe associazioni venatorie esistenti in Italia, il vero problema è che sono tutte al servizio dei vari partiti e non al servizio dei propri soci come in Francia. Una petizione del genere in Italia è improponibile perché metterebbe in difficolta’ il partito di riferimento (quello che ha nominato i vertici delle associazione venatoria) che interverrebbe per stoppare l’iniziativa.

da Berto 22/02/2022 11.32

Re:Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia

Il vero problema non sono le troppe associazioni venatorie esistenti in Italia, il vero problema è che sono tutte al servizio dei vari partiti e non al servizio dei propri soci come in Francia. Una petizione del genere in Italia è improponibile perché metterebbe in difficolta’ il partito di riferimento (quello che ha nominato i vertici delle associazione venatoria) che interverrebbe per stoppare l’iniziativa.

da Berto 22/02/2022 11.31

Re:Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia

Il vero problema non sono le troppe associazioni venatorie esistenti in Italia, il vero problema è che sono tutte al servizio dei vari partiti e non al servizio dei propri soci come in Francia. Una petizione del genere in Italia è improponibile perché metterebbe in difficolta’ il partito di riferimento (quello che ha nominato i vertici delle associazione venatoria) che interverrebbe per stoppare l’iniziativa.

da Berto 22/02/2022 11.31

Re:Francia. Petizione al Senato contro gli anticaccia

Il vero problema non sono le troppe associazioni venatorie esistenti in Italia, il vero problema è che sono tutte al servizio dei vari partiti e non al servizio dei propri soci come in Francia. Una petizione del genere in Italia è improponibile perché metterebbe in difficolta’ il partito di riferimento (quello che ha nominato i vertici delle associazione venatoria) che interverrebbe per stoppare l’iniziativa.

da Berto 22/02/2022 11.31