Sicilia. "Il calendario venatorio non andava sospeso"


mercoledì 22 dicembre 2021
    

Sentenza caccia
 
Riceviamo e pubblichiamo:
 
Con l’ordinanza resa dal CGA Sicilia in data 20/12/2021 che ha definito l’appello cautelare promosso dalle Associazioni Associazione Nazionale Cacciatori (A.N.CA.), Liberi Cacciatori Siciliani (L.C.S.) e Italcaccia Sicilia con il sostegno di “Sicilia Nostra”, assistite dall’Avv. Alfio Barbagallo, i Supremi Giudici Amministrativi per la Regione Sicilia hanno respinto in maniera netta tutte le censure delle Associazioni ambientaliste che avevano portato il TAR Palermo a sospendere in alcuni punti il Calendario venatorio siciliano.

Il provvedimento del TAR Palermo del 3/11/2021, che aveva fatto gridare ad una straordinaria vittoria il WWF & C., è stato totalmente riformato dal CGA che ha ritenuto la piena legittimità del Calendario venatorio impugnato.
In particolare il Consiglio ha ritenuto sostenibile la caccia alla Beccaccia nel periodo 1 – 10 gennaio 2022 senza le ulteriori limitazioni suggerite da ISPRA.
Con riferimento invece agli incendi che hanno colpito la Sicilia nella scorsa estate e che avevano portato le associazioni ambientaliste a chiedere la sospensione generale dell’attività venatoria per la stagione in corso, anche sulla base di quanto evidenziato da ISPRA, il Consiglio ha ribadito come non esista nessun contrasto tra il Calendario venatorio impugnato e i suggerimenti ISPRA alla luce dei divieti di caccia in esso già previsti nei terreni oggetto di incendio. Il Consiglio ha quindi cassato le ulteriori limitazioni previste dal TAR Palermo.
Infine è stata dichiarata la piena legittimità del Calendario venatorio anche per quanto concerne la mobilità dei cacciatori attraverso gli AA.TT.CC. per la migratoria.
A seguito del provvedimento del CGA l’Assessorato Regionale Agricoltura sviluppo rurale e pesca mediterranea dovrà provvedere a revocare il D.A. 74 del 10/11/2021 emesso in ottemperanza dell’ordinanza del TAR Palermo ed il Calendario venatorio di cui al D.A. 47 del 1/9/2021 riacquisterà piena efficacia.
Una vittoria importante per tutto il mondo venatorio affermano i Presidenti delle Associazioni appellanti Vincenzo Salamone (ANCA), Stefano Privitera (LCS) e Vincenzo Cappadonna di Italcaccia Sicilia, che avrà il suo peso anche per le prossime stagioni nella stesura dei calendari venatori.
 
 

La segreteria Anca

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6 commenti finora...

Re:Sicilia. "Il calendario venatorio non andava sospeso"

Cari siciliani se riuscite con un buon avvocato fatevi pagare tutti i danni il più possibile da wwf. E dai giudici che anno deciso la sospensione almeno l’anno prossimo ci penseranno 2 volte a fare ricorso

da Pino 23/12/2021 17.26

Re:Sicilia. "Il calendario venatorio non andava sospeso"

Bella vittoria di una causa persa ormai a quasi fine stagione in tanto le chiusure sono state fatte e i cacciatori hanno perso le giornate di caccia pagate alla Regione e allo Stato E la perdita è anche di tutto l'indotto di Bar e ristoranti e armerie. Speriamo almeno che questo sia da monito ai prossimi giudici che accetteranno ricorsi contro la caccia.

da Piero 23/12/2021 9.31

Re:Sicilia. "Il calendario venatorio non andava sospeso"

Se ho capito bene le spese processuali sono "compensate" così la prossima volta il wwf la ritenterà. Buon Natale a tutti i cacciatori

da 1 toscano 22/12/2021 20.25

Re:Sicilia. "Il calendario venatorio non andava sospeso"

certi giudici del tar animalisti andrebbero rimossie in fretta,i danni provocati in questa stagione ai cacciatori siciliani e tutto l indotto chi li paga i giudici del tar?

da giose 58 22/12/2021 19.04

Re:Sicilia. "Il calendario venatorio non andava sospeso"

Ettore certo qualcuno a già pagato, noi cacciatori non potendoci andare

da Peppe rc 20 22/12/2021 16.31

Re:Sicilia. "Il calendario venatorio non andava sospeso"

E adesso se esiste una legge qualcuno dovrà pagare immagino.

da Ettore1158 22/12/2021 10.57