Specie aliene in Europa: meeting della IAS


venerdì 12 giugno 2009
    

ias

Poche settimane fa il Consiglio degli esperti europei in materia di specie aliene e invasive (IAS) ha tenuto in Croazia il suo ottavo meeting. Il gruppo di lavoro, costituito in virtù dei principi stabiliti dalla Convenzione di Berna, fa capo alla Comunità Europea e ai suoi osservatori in tema di fauna selvatica come FACE e IUCN. In molti paesi comunitari i cacciatori sono direttamente coinvolti nei piani di gestione organizzati dalla IAS.

L'incontro è stata l'occasione per illustrare alcuni esempi di specie problematiche. Si è parlato del cane procione (Nyctereutes procyonoides) in Svezia e Finlandia responsabile della diffusione della rabbia e predatore vorace di diverse specie di uccelli che  nidificano a terra. In Croazia si è invece particolarmente diffusa la mangusta indiana (Herpestes auropuntactus), una specie onnivora che attacca piccoli di daino e conigli. Infine, il visone americano (Mustela vison) in Polonia. Una delle raccomandazioni uscite dal convegno è quella di incoraggiare alcuni paesi dell'Europa dell'est a coinvolgere i cacciatori verso l'inizio di una totale eradicazione della mangusta indiana.
L'assemblea ha inoltre evidenziato la necessità di misure per il monitoraggio e la prevenzione   della diffusione del cane procione.

L'80 per cento circa delle specie aliene vengono introdotte in Europa per motivi commerciali (attività di lavorazione delle pelli, ecc.), mentre il restante 20 per cento delle specie viene introdotto intenzionalmente. Secondo la Ias ogni anno in Europa viene introdotta una nuova specie di mammiferi.

Alcuni rappresentanti delle delegazioni nazionali hanno evidenziato quello che rappresenta uno dei più grossi problemi nella battaglia verso il riequilibrio ambientale: l'opposizione di molti, troppi gruppi animalisti che ostacolano più o meno direttamente il lavoro sulle specie aliene. Gli animalisti attaccano deliberatamente ogni amministrazione che intende agire secondo il rapporto di eradicazione della IAS attraverso campagne mediatiche scientificamente infondate.

Questi attacchi provocano un ulteriore danno alla fauna e alla flora autoctona che si trova a dover combattere per la propria sopravvivenza.


5 commenti finora...

Re:Specie aliene in Europa: meeting della IAS

credo che questo blog parli di specie aliene. specie che vengono da altri paesi, per via dei cambiamenti climatici. non credo di debba parlare di animali che hanno messo le radici in questa ITALIA di burattinai con i baffi.

da da paolo t fano pu 17/06/2009 23.13

Re:Specie aliene in Europa: meeting della IAS

Ho già commentato il cicciabomba,quindi ogni parola spesa in più,è sprecata.

da hunter.ss 16/06/2009 12.03

Re:Specie aliene in Europa: meeting della IAS

Continua : Io parlo anche per esperienza diretta, visto che un po' di tempo fa, credendo di fare il più bel regalo della sua vita a mio cugino, affetto dalla sindrome di down, sono riuscito a farlo invitare ad una puntata del suo orrendo show. Infatti, mio cugino erano anni che sognava di partecipare ad una puntata. Io ho invitao una lettera scritta dal cugino in questione, in occassione della scomparsa di sua madre. Questa lettera voleva evidenziare come fosse capace, anche meglio di tanti di noi, a vivere con estrema serenità anche momenti così dolorosi. Bhè il Baffo Ciccio l'ha invitato in una puntata in cui Rutelli faceva campagna elettorale e lui è stato presentato e trattato come un caso umano... Ciao a tutti,

da Hunter Fabio 13/06/2009 0.50

Re:Specie aliene in Europa: meeting della IAS

Girovagando su internet per una ricerca sull'aloe , ho trovato un commento che riguarda una specie aliena che dice : Al di là di inviare tutte le email di protesta che volete, ritengo che basti vedere alcune cose fondamentali riguardo il Signore dei cialtroni, Costanzo ovviamente. La prima è vedere il livello delle trasmissioni, che raggiungono l'apice della spazzatura con Buona Domenica. La seconda è vedere, sul sito volendo, l'elenco degli ospiti delle sue trasmissioni. Demoralizzante, quantomeno... La terza è visitare l'area dei link solidali, come li chiamano loro, in cui non compare nemmeno un link ad un'associazione animalista. Detto questo, perchè invece di dargli peso, non cominciamo a considerarlo come un ciarlatano, che è quello che è veramente, e ignoriamo totalmente la sua immagine? Siamo in tanti e, se cominciamo a non seguire mai più il suo faccione, incapace ormai di articolare parole con la S o con qualsiasi altra lettera, il signorino perderebbe la sua credibilità. E chissà che non finisca fuori dall balle quanto prima. Io già adesso sono molto attento ad evitare che la sua faccia rimanga sullo schermo della mi TV per più di due secondi (il tempo di trovare il telecomando e cambiare canale), quando vengo colto di sorpresa. SEGUE

da Hunter Fabio 13/06/2009 0.47

Re:Specie aliene in Europa: meeting della IAS

perche' non introducono gli animalisti tra le speci pericolose!! percio cacciabili?

da gianni 12/06/2009 22.44