Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"


martedì 26 ottobre 2021
    

 
 
Riceviamo e pubblichiamo:

Sulla manifestazione che ha visto protagonisti qualche migliaio di cacciatori a Brescia, dalle sigle ambientaliste e animaliste e parte del mondo politico è stata trasmessa a media e cittadini un'immagine fortemente distorta e negativa. Ma come stanno veramente le cose?

Roma, 25 ottobre 2021 – “I cacciatori protestano contro i controlli”. “A Brescia le doppiette sfilano per essere libere”. Questi e altri titoli sono stati dedicati alla manifestazione organizzata venerdì scorso a Brescia, trasmettendo l’immagine di un popolo di trasgressori che chiedono l’impunità. Occorre precisare dunque, e già questo la dice lunga sul clima ormai creatosi attorno alla caccia, che le Associazioni venatorie presenti, fra le quali Federcaccia Lombardia e in particolare il Provinciale di Brescia con il suo presidente Marco Bruni, e i partecipanti non sono affatto contro i controlli per evitare l’uso di richiami elettronici e abbattimento di specie protette o contro l’impiego e il commercio di richiami vivi di provenienza illecita. La lotta al bracconaggio e agli illeciti venatori non è infatti una esclusiva delle sigle anticaccia e vede ogni giorno in campo anche il mondo venatorio con le proprie guardi, con analogo impegno, ma solo minore spettacolarizzazione.

La manifestazione di Brescia riguardava non la sostanza, ma solo e soltanto le modalità dei controlli relativi ai richiami vivi, perché legate alla circostanza che gli anellini obbligatoriamente apposti ai richiami e oggi riconosciuti dalla Regione Lombardia sono risultati già così come usciti di fabbrica per oltre l’80% fuori dalle tolleranze dichiarate dal produttore e devono essere sostituiti. Una circostanza emersa anche da uno studio di Federcaccia Brescia, che ha affidato a una società specializzata in misurazioni di precisione certificate la verifica di anellini nuovi.

A questo si aggiunge che essendo realizzati in alluminio molto sottile sono soggetti a deterioramento e deformazione nel tempo, per cui dovrebbero essere realizzati con materiale indeformabile, proprio per evitare pratiche illecite e garantire la tranquillità ai cacciatori. 

Vale la pena sottolineare la circostanza, forse sconosciuta agli stessi che plaudono a questo genere di operazioni, che nel giro di pochi giorni, i richiami sequestrati, dopo aver rimosso l’anellino, che viene tagliato e dunque diviene impossibile accertarne la regolarità o meno, vengono rilasciati in natura, dove moriranno tutti, non essendo avvezzi alla vita libera. 

Da questi problemi oggettivi nasce la richiesta di una sanatoria: dal momento che gli anellini oggetto di contestazione non sono scelti dai cacciatori, ma gli unici riconosciuti dalla Regione, è questa che si deve – ancora una volta – assumere la responsabilità delle proprie scelte senza farle ricadere su cittadini che si sono limitati a osservare le norme.

Discorso a parte, ma altrettanto importante, la modalità con cui i controlli vengono effettuati. È stato riferito più volte, e su questo chiederemo di verificare a chi di dovere, di controlli vessatori, condotti con un numero di agenti, fra i quali volontari delle associazioni anticaccia, sproporzionato alla reale necessità, con maniere ruvide, che facilmente inducono in uno stato di soggezione, quasi che il controllato fosse un pericoloso criminale colto in flagranza di reato e non un cittadino che sta praticando una attività consentita dalla legge.

I motivi per una pacifica e ordinata protesta, ben differente da altre che in questi giorni stanno attraversando il Paese, ci sono tutti e invitiamo a riflettere quanti la hanno contestata, politici in testa. Un esempio fra tutti l’onorevole Maria Vittoria Brambilla. L’onorevole, da tempo più impegnata come conduttrice televisiva animalista che come parlamentare, dalle pagine del “Corriere della sera” ha tuonato affermando che i cacciatori si dovrebbero vergognare di protestare per i controlli. Oltre a distorcere la realtà, cosa direbbe l’on. Brambilla se nel corso di un controllo stradale di routine lei o un altro qualsiasi cittadino, fossero interpellati in malo modo, costretti in modo brusco a uscire dalla macchina e tenuti bloccati per ore senza possibilità di avvertire nessuno mentre l’operatore di polizia procede nel controllo dei documenti?

Quindi no, onorevole. Non sono i cacciatori a doversi vergognare di protestare per le cose che non vanno bene, ma piuttosto chi, come lei, per seguire una ideologia li giudica a priori responsabili di colpe che non hanno.
 

Ufficio Stampa Federazione Italiana della Caccia

17 commenti finora...

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Avevo delle cartucce pb 10 anonime, con uno stampino le battezzate "brambilla" ottime per le allodole. Che soddisfazione!

da Sergio 52 29/10/2021 5.54

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

onorevole(si fa per dire)mi hanno detto che lei e la sua famiglia commerciate con il pesce!E'vero spero di no altrimenti ci vuole una bella faccia tosta a fare la paladina degli animali!

da mariolino umbro 28/10/2021 18.47

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

sono dei prepotenti senza cervello, anticaccia pericolosi e maniaci . Fanno schifo

da pier 27/10/2021 17.26

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Cara Fidc,siete ptoprio sicuri,sicuri che i forestali dei SOARDA,abbiano scelto solo la provincia di Brescia,Bergamo e Mantova,per svolgere i controlli,tralasciando la altre 9 province della Lombardia???????????????????????????????????????????

da Fucino Cane 27/10/2021 16.54

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Certo il governo ci deve mettere mano ma come? L’arroganza del vigilante come la controlli? Le circostanze che portano a un verbale come le controlli? Sappiamo fin troppo bene che 2 controllori fanno 4 mentre il cacciatore fa 1 in tribunale. Se il cacciatore viene multato ingiustamente deve comunque affrontare spese legali mentre i verbalizzanti non pagano e le spese legali sono a carico della collettività. Se in cacciatore commette uno sbaglio gli si toglie l’arma e gli si sospende il pda ma se a sbagliare è il controllore questo continua il suo servizio senza sospensione e stipendiato. Chiaramente non sto parlando dei volontari. Chi pensa che nelle file dei controllori non siano più del 90% contro la caccia e non siano di parte sono fuori dalla realtà.

da Paolo 27/10/2021 12.31

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Ben vengano i controlli, ma devono essere eseguiti nel rispetto del controllato e gli atteggiamenti di questi controllori "autorizzati" simili a quei sceriffi maldestri dei telefilm americani devono essere ricondotti a un corretto e intelligente modo di operare e non cercare il pelo nell'uovo pur di stendere un verbale.

da bretone 27/10/2021 10.49

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Per fare le cose in regola si devono abolire tutti i corpi dei volontari sia animalisti che delle associazioni venatorie.Come dissi tempo fa abbiamo il maggior numero di polizie al mondo, vi elenco qualche numero: 104 mila carabinieri,98 mila poliziotti,56 mila finanzieri,100 mila militari e una miriade di polizie locali e allora a cosa servono i privati che fanno il tifo per l'una e l'altra categoria?Il governo ci deve mettere mano.

da Ettore1158 26/10/2021 17.56

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Il vero problema non sono i controlli, che è giusto vengano fatti, ma sono le modalità con cui vengono eseguiti, e soprattutto chi controlla non deve avere pregiudizi nei confronti dei controllati.

da Red 26/10/2021 17.52

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Ci sarà pure un art di legge. Che spiega come fare questi controlli e chi può farli e come devono essere fatti basta spigarli bene a questi cacciatori che almeno. Quando arrivano a fare i controlli lo sanno. …poi ste associazioni fuori i coglioni con avvocati e studi legali presenti sul posto se sbagliano rovinarli anche i presunti veterinari o presunti ornitologhi

da Pino 26/10/2021 16.54

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Campanella.....sará mica che gli ATC sono dei parcheggi di comitati di nulla facenti se nn di mero disbrigo amministrativo e che il comune mortale nn deve frequentare per misteriosi....ah ah ah.....motivi ???

da Ufficio San Tommaso 26/10/2021 14.04

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

La volete capire che non siamo più considerati nè una categoria nè un sindacato? La gente oggi vuole sapere cosa facciamo non per nostra soddisfazione ma nel loro interesse. Se riuscissimo, e ci vuole sensibilità e impegno che mi pare manchino sia al centro sia alla periferia, a far sapere cosa facciamo a vantaggio della comunità, col nostro volontariato, con il nostro impegno per la conservazione degli ambienti adatti alla presenza di fauna selvatica, forse piano piano riusciremmo a risalire la china. E se - come si dice - una mano lava l'altra, probabilmente potremmo anche riconquistare le posizioni perdute. Ma, comunque, se si partisse adesso (ma non vedo neanche un presupposto, per ora) i risultati si vedrebbero fra non meno di una decina d'anni. Ad essere ottimisti. Sarà mica che, dentro le nostre schiere, sono rimasti tanti, troppi, egoisti? Sarà mica perchè mancando i giovani, abbiamo perso quel minimo di prospettiva futura che fin dalla notte dei tempi ha mandato avanti le nostre comunità?

da Campanella 26/10/2021 13.57

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

L onorevole Brambilla prima di parlare doveva pagare i dipendente trafilerie Brambilla e non farti lavorare sotto l eternit

da Pino 26/10/2021 13.37

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Sig. Un dirigente visto i risultati che ottenete ogni anno con il vs ricercatore, sarebbe più produttivo spenderli per comperare pagine di giornalie voi a pala e picco.

da Provocazionex provocazione intanto leggono 26/10/2021 13.28

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Il problema di tutti i problemi siete voi FEDERCACCIA.... ineffucenti ed inconcludenti...dei parolai autoreferenziali......i risultati sul territorio certificano. Se per voi avete dato il massimo....beh...grazie...figurarsi il minimo.

da Ufficio San Tommaso 26/10/2021 13.15

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Per pubblicare un articolo così su un quotidiano nazionale occorrono 200.000 euro, su due quotidiani nazionali 400.000 euro ecc. E i nostri rimborsi spese che fine farebbero?

da Un dirigente venatorio nazionale di Associazione Venatoria 26/10/2021 12.36

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Come al solito ...continuiamo continuiamo a suonarcela e cantarcela tra di noi, tempo fa avevo da questo forum chiesto se qualcuno sapeva perchè articoli come questo non potessero essere pubblicati su qualche quotidiano di tiratura nazionale, ma nessuno mi ha risposto, è inutile possibile nessuno si rende conto che siamo inadeguati a difenderci ?....le nostre classi dirigenti sia pur appassionate non hanno compreso e tutt'ora comprendono l'importanza della informazione, abbiamo sottovalutato ingenuamente e grossolanamente l'arma dei media l'abbiamo lasciata in mano agli animalari che l'anno spietatamente usata condita di bugie e falsità contro il nostro mondo, e noi zitti. Mettiamoci nei panni di chi non conosce il nostro mondo, cosa pensa ? Se uno continuamente ti da del ladro e tu non dici nulla , chi ascolta pensa ..non dice nulla si vede che è vero.... è la fine purtroppo dobbiamo rassegnarci ed estinguerci

da Bughiu 26/10/2021 11.13

Re:Fidc "il problema non sono i controlli ma come avvengono"

Chiedete al corriere di pubblicare questa risposta.

da Federico 26/10/2021 10.58