Abruzzo: Arci Caccia chiede chiarimento alla Regione


mercoledì 11 novembre 2020
    
 
 
In riferimento all’entrata in vigore del nuovo DPCM che identifica la Regione Abruzzo nella fascia arancione, Arci Caccia ha chiesto chiarimenti al Presidente della Regione e all’Assessore competente in materia, sulla possibilità di svolgere l’attività venatoria nella Regione Abruzzo.

"L'auspicio - si legge nel comunicato di Arci Caccia Abruzzo - è che si possa praticare all'interno dell'ATC di iscrizione, nel rispetto delle normative anti COVID. Chiediamo, inoltre, vista la situazione già grave in merito ai danni all'agricoltura ed agli incidenti stradali causati dalla specie cinghiale di poter svolgere la caccia di selezione (a singolo) nei distretti assegnati e di sospendere la caccia in braccata con la possibilità, se le condizioni di contagio lo permetteranno, di posticipare la chiusura a gennaio".

 
 


4 commenti finora...

Re:Abruzzo: Arci Caccia chiede chiarimento alla Regione

Cara Arci se l'Abruzzo diventerà rosso come si sente dire,ai voglia di permetterti di andare a caccia.l'importante che i vostri compagni del PD,votino la mozione fatta ha favore degli ARCINI ARCOBALENO?????

da Fucino Cane 11/11/2020 17.23

Re:Abruzzo: Arci Caccia chiede chiarimento alla Regione

cancellare commenti. articolo sbagliato

da bresciano 11/11/2020 11.56

Re:Abruzzo: Arci Caccia chiede chiarimento alla Regione

Quanto alla pesca sportiva, c’è il chiarimento della Fipsas: nelle Regioni appartenenti alla zona arancione l’attività sportiva non si potrà svolgere al di fuori del proprio Comune di residenza, salvo che per le situazioni indicate alla lettera b) comma 4 dell’Art. 2 del predetto DPCM, ovvero “per svolgere attività e usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune”. A chiarire quest’ultimo aspetto è stato il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche su sollecitazione del Presidente FIPSAS, Prof. Ugo Claudio Matteoli. Un pescatore residente in un Comune nel quale non esiste alcun fiume o alcun lago, potrà uscire dal proprio Comune per andare a pescare in un fiume o in un lago di un altro Comune della medesima Regione. Oppure, tanto per fare un altro esempio, un pescatore in apnea residente in un Comune nel quale non vi è il mare, potrà uscire dal proprio Comune per andare a pescare in un Comune della medesima Regione in cui vi è il mare. Ovviamente, per effettuare i relativi spostamenti vi è l’obbligo dell’autocertificazione.

da Fp 11/11/2020 11.19

Re:Abruzzo: Arci Caccia chiede chiarimento alla Regione

Cleo Gozzi Hanno di nuovo fatto infettare le RSA, mancano di nuovo posti in terapia intensiva, mancano di nuovo le bombole di ossigeno, manca di nuovo il vaccino contro la comune influenza. Ecco cosa ha fatto il governo.

da Lino 11/11/2020 9.29