Lombardia: cacciatori autorizzati al controllo di 20 mila piccioni


mercoledì 16 settembre 2020
    

La Regione Lombardia ha pubblicato un decreto riguardante l'autorizzazione al controllo della specie colombo di citta’ per prevenire danni all'agricoltura mediante prelievo venatorio, nel periodo 20 settembre 2020 - 20 gennaio 2021. Il numero massimo di capi prelevabili è pari a 20.000 e sono stati autrorizzati al controllo 600 cacciatori, a fronte di 736 richieste di autorizzazione. Le deroghe al prelievo venatorio sono state approvate dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

“Il colombo di città è una specie – ha ricordato l’assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – che crea danni ingenti ai campi di frumento, girasole, mais, orzo, pisello, riso e soia. Oltretutto porta un rischio di carattere sanitario negli allevamenti. Visto che siamo una delle prime regioni zootecniche d'Europa non possiamo correre rischi. I piccioni possono ospitare una quantità di patogeni di varia natura trasmissibili per via aerea e non solo“.
 
In Lombardia, l’importo dei danni accertati alle produzioni agricole dal colombo di città è stato di 932.000 euro fra il 2004 e il 2019. Per non superare il limite massimo totale di capi prelevabili, ogni cacciatore autorizzato al controllo del colombo di città, potrà prelevare un numero non superiore a 33 capi totali nel corso del periodo consentito ed un numero di capi giornalieri non superiore a 30.

“La Lombardia è la prima regione agricola d'Italia e l'agricoltura va difesa anche attraverso una alleanza sempre più stretta tra mondo agricolo e venatorio. Nella nostra regione il settore primario dà lavoro a oltre 230 mila persone e intendiamo intraprendere ogni azione possibile per valorizzare il nostro sistema agroalimentare, che sarà il principale protagonista della ripartenza economica” conclude l'assessore.

Numero di cacciatori autorizzati per provincia
Bergamo 67
Brescia 227
Como 18
Cremona 19
Lecco 2
Lodi 12
Mantova 132
Milano 88
Monza Brianza 17
Pavia 13
Varese 5


38 commenti finora...

Re:Lombardia: cacciatori autorizzati al controllo di 20 mila piccioni

Tipico dei cacciatori: il solito mucchio di parole, il solito terrorismo psicologico sulla pericolosità infettiva del pestifero colombo di città... senza nessun supporto di dati oggettivi. Chiesto per ben tre volte: quanti sono i casi documentati di trasmissione di agenti patogeni da colombo a persona in Italia, negli ultimi 80 anni? Se il piccione è così pericoloso come sostenete, ci saranno stati migliaia forse milioni di casi documentati di infettati, in quasi un secolo. Invece solo tanti copia&incolla, e nessun numero. A riprova che non lo sapete. Anche perchè se conosceste tali numeri vi rendereste conto di quante stupidaggini dite. Come volevasi dimostrare.

da Rolfo 19/09/2020 23.42

Re:Lombardia: cacciatori autorizzati al controllo di 20 mila piccioni

Grandissima iniziativa! non se ne poteva piu' di questi uccellacci puzzolenti inutili e anche pericolosi per la salute umana sterminio totale sarebbe meglio

da Niccolo' 19/09/2020 17.35

Re:Lombardia: cacciatori autorizzati al controllo di 20 mila piccioni

QUANDO LO INSERIRETE COME ABBATTIBILE,LUI E LA TORTORA DEL COLLARE,nella 157/92(è sempre tardi)?????

da Fucino Cane 19/09/2020 16.31

Re:Lombardia: cacciatori autorizzati al controllo di 20 mila piccioni

595 piccioni a testa ai netturbini o più elegantemente operatori ecologici ma con le stesse funzioni. Non chiamateli cacciatori chiamateli per lo loro professione.

da Il cacciatore è altra cosa 19/09/2020 13.01

Re:Lombardia: cacciatori autorizzati al controllo di 20 mila piccioni

Animale molesto urbano per eccellenza, il piccione desta preoccupazioni come veicolo di trasmissione di malattie infettive. Sporca, imbratta, rovina ed è rumoroso. È il piccione, la specie più comune di volatili molesti che si insedia nelle aree urbane, nei centri storici e rovina manufatti pubblici e privati. Il piccione è portatore di circa 60 malattie, alcune delle quali mortali, contagiose per l'uomo e per gli animali domestici, i cui agenti patogeni vengono trovati nei loro escrementi. Citiamo solo alcune tra le più comuni e pericolose: Salmonellosi, Criptococcosi, Istoplasmosi, Ornitosi, Aspergillosi, Candidosi, Clamidosi, Coccidiosi, Encefalite, Tubercolosi, ecc. Gli agenti patogeni di queste malattie vengono trovati negli escrementi dei piccioni. Non è necessario il contatto diretto: il vento, gli aspiratori, i ventilatori possono trasportare la polvere infetta delle deiezioni secche negli appartamenti, nei ristoranti, negli uffici, negli ospedali, nelle scuole, ecc., contaminando gli alimenti, gli utensili da cucina, la biancheria, ed innescando i processi infettivi. Associata alle colonie di volatili, c'è sempre la presenza dei loro ectoparassiti, in particolare pulci, cimici, zecche (zecca molle del piccione - argas reflexus -) ed acari, che spesso causano forti infestazioni all'interno di edifici ove sono posti i nidi, soprattutto all'interno dei sottotetti. Solai lordati dai loro escrementi, guano e carcasse contaminano pericolosamente l'ambiente. Questa è una fonte di seri problemi igienico-sanitari, essendo questi insetti a loro volta vettori di gravi malattie infettive ed anche potenziali parassiti dell'uomo. Il piccione è un temibile infestante, ecco perché è importante eseguire i necessari interventi di pulizia, disinfestazione e disinfezione per la corretta bonifica degli ambienti ed approntare efficaci interventi di allontanamento dei piccioni. Parallelamente al degrado della qualità di vita dei cittadini