Assemblea annuale CIC International: le nuove sfide della caccia europea


mercoledì 13 maggio 2009
    

Assemblea CIC InternationalSi è svolta dal 29 aprile al 2 maggio a Parigi la 56esima Assemblea del Consiglio Internazionale della Caccia e della Salvaguardia della fauna con interessanti riunioni al Senato francese e presso la Maison de la Chasse ed de la Nature.

Clou della manifestazione è stato il Symposium aperto su “La Caccia durevole: strategie e strutture per l’avvenire”.  Per l’Italia erano presenti il Capo Delegazione Giovanni Bana, il segretario di Federcaccia Bruno Vigna,  Gianni Zaganelli per Libera Caccia; Marco Castellani per ANUUMigratoristi; il Carlo Peroni per ANPAM/CNCN.

L'incontro è stato uno scambio reciproco delle esperienze dei vari paesi, utile per reinventare la caccia del futuro. Il Presidente della Delegazione francese Victor Schrerrer ha presentato il modello oltralpe sottolineando come ogni Associazione Venatoria sia strutturata con eccellenza organizzativa per rispondere alle grandi sfide strategiche come il reclutamento di nuovi cacciatori e la tutela dell'immagine della caccia verso il pubblico, che deve essere sempre più informato su tutti gli aspetti di un movimento rappresentato da 7 milioni di cittadini europei.

“Le conclusioni del Symposium, tratte dal Presidente della FACE, Gilbert de Turckheim, - riporta l'ufficio stampa del CIC -hanno confermato come il mondo della CACCIA, nel suo insieme,  rappresenti un vero momento di vitalità ambientale, privo di false rappresentazioni della realtà che non hanno alcuna rilevanza pratica per la tutela del territorio”.

Si è inoltre parlato di temi come tutela dell'agricoltura dai danni provocati dagli ungulati, di specie invasive come i cormorani, gabbiani e oche che in alcuni paesi europei arrecano ingenti danni e per cui è necessario intervenire urgentemente con programmi mirati e programmati nei singoli stati membri.

Così come si è parlato dello storno, altra urgenza soprattutto nel bacino del Mediterraneo per i danni alle coltivazioni. “Al di là di dover indennizzare inutilmente enormi danni in questo particolare momento congiunturale – scrive il resocondo del CIC”, sarebbe più opportuno coordinarne saggiamente il prelievo, senza nulla togliere alla necessaria regolamentazione di tempi e modi di caccia”.

Una particolare sessione è stata pure riservata ai principi della misurazione dei trofei, che non devono più essere considerati elementi di mera trofeistica, bensì dimostrare che l’animale abbattuto viveva in un ambiente sano, curato e tutelato da un modello organizzativo in cui la biodiversità rappresenta l’elemento di coordinamento in favore dell’ambiente.

(CIC Stampa)


8 commenti finora...

Re:Assemblea annuale CIC International: le nuove sfide della caccia europea

x nino. cosa ne pensi di questa combriccola di merende che si e' ritrovata all'assemblea?

da da paolo t fano pu 14/05/2009 21.58

Re:Assemblea annuale CIC International: le nuove sfide della caccia europea

Bene è importante imparare dai Francesi,vedi come cacciano già ora, e visto che abbiamo già delle buone basi di discussione di come dare dignità in italia alla Caccia, spero abbiano imparato qualcosa.Tornati all' ovile dovrebbero unirsi per la modifica della 157 sicuramente con una visione allargata.

da Renzo Cavasin 14/05/2009 0.45

Re:Assemblea annuale CIC International: le nuove sfide della caccia europea

HAI RAGIONE ALLORA MI SPIEGO MEGLIO , DOVE ERA IL PRESIDENTE? E DATO CHE CI SONO L'ARCICACCIA? E DEVO CONTINUARE ? CIAO.

da DA PAOLO T FANO PU 13/05/2009 21.55

Re:Assemblea annuale CIC International: le nuove sfide della caccia europea

........leggi meglio paolo.....

da giovanni b fano (pu) 13/05/2009 21.30

Re:Assemblea annuale CIC International: le nuove sfide della caccia europea

come minimo un rapresentante della FEDERCACCIA doveva esserci, questo mi sembra emblematico della voglia di quest'associazione di portare avanti le nostre istanze. la FEDERCACCIA si vanta di avere il maggio numero di cacciatori iscritti, e poi non partecipa alle riunioni nelle sale dei bottoni. INDECENTE, davvero!!!!!!

da da paolo t fano pu 13/05/2009 20.48

Re:Assemblea annuale CIC International: le nuove sfide della caccia europea

X Angelo Genova e per tutti per un errore di digitazione ho scritto in modo inesatto il mio indirizzo di posta elettroniche. pertanto chiedo a tutti di scusarmi Quello esato è: [email protected] Grazie per la vpstra pazienza. un Saluto affettuoso a tutti da Nino

da [email protected] 13/05/2009 16.18

Re:Assemblea annuale CIC International: le nuove sfide della caccia europea

Concordo NINIHUNTER, speriamo che quantomeno sia stato redatto un Verbale d'Assemblea e se ne faccio un giusto uso. Visto che in Italia è così difficile modificare la 157, recepiamo le normative UE punto e basta

da Angelo Genova 13/05/2009 15.10

Re:Assemblea annuale CIC International: le nuove sfide della caccia europea

Alla CIC “Si è inoltre parlato di temi come tutela dell'agricoltura dai danni provocati dagli ungulati, di specie invasive come i cormorani, gabbiani e oche che in alcuni paesi europei arrecano ingenti danni e per cui è necessario intervenire urgentemente con programmi mirati e programmati nei singoli stati membri. Così come si è parlato dello storno, altra urgenza soprattutto nel bacino del Mediterraneo per i danni alle coltivazioni. “Al di là di dover indennizzare inutilmente enormi danni in questo particolare momento congiunturale – scrive il resoconto del CIC”, sarebbe più opportuno coordinarne saggiamente il prelievo, senza nulla togliere alla necessaria regolamentazione di tempi e modi di caccia”. Bene ma parlare e non dare seguito a quanto sostenuto, mediante una disposizione legislativa unitaria europea, a cosa serve? Se sono stati evidenziati degli squilibri nel mondo faunistico ed avicolo, perché no prendere provvedimenti? Poi mi piacerebbe sapere perché tra i rappresentanti “Per l’Italia erano presenti il Capo Delegazione Giovanni Bana, il segretario di Federcaccia Bruno Vigna, Glianni Zaganelli per Libera Caccia; Marco Castellani per ANUUMigratoristi; il Carlo Peroni per ANPAM/CNCN.” E gli altri soprattutto i politici che dovrebbero modificare la 157 ed adeguarla alla CEE? E poi speriamo che l’Italia si adegui alle normative europee, quando si disertano tali assemblee internazionali !!! Come diceva il famoso Mike ALLEGRIA !!!

da [email protected] 13/05/2009 11.27