I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria


lunedì 20 gennaio 2020
    

 
 
Continua l’impegno della Confederazione Cacciatori Toscani, per le attività di monitoraggio dell’avifauna migratoria all’interno dei due Centri ornitologici: “Porto allo Stillo” collocato nel padule di Fucecchio e del “Il Malpasso” , sito in Magliano in Toscana (Gr).

Entrambe le realtà, sono inserite all’interno del più ampio progetto MonITRing promosso dal Centro di Inanellamento dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) che si basa su una rete nazionale di siti di inanellamento che operano in modo stagionalmente coordinato e con un comune protocollo operativo.

Un progetto strategico e cruciale per le attività di inanellamento dell’avifauna in Italia. Il numero di inanellatori e stazioni coinvolte, il numero di specie e individui marcati, nonché la copertura spaziale e temporale, lo rendono un progetto di eccellenza per il monitoraggio e la conoscenza dell’ecologia delle popolazioni di uccelli.

Lo scopo di questo progetto è quello di ottenere una serie di informazioni puntuali su base geografica ed ambientale della situazione dei popolamenti ornitici in Italia e descrivere, con l’utilizzo di indici ecologici, la variabilità stagionale delle popolazioni di uccelli presenti nei singoli siti della rete nazionale di monitoraggio, ponendo infine in relazione i dati raccolti con le variabili di tipo geografico, climatico e vegetazionale.

La Confederazione Cacciatori Toscani, ha deciso di sostenere tali attività garantendo un contributo economico con una collaborazione iniziata a partire dal 2017, a dimostrazione di come il mondo venatorio possa partecipare attivamente al sostegno delle attività scientifiche di monitoraggio e raccolta dati.
Un ringraziamento particolare va a tutti i collaboratori che generosamente si sono prodigati per la buona riuscita di tutte le varie iniziative, comprese quelle divulgative ed informative che hanno visto protagonisti giovani e scolaresche.

Un plauso particolare va al Dott. Sauro Giannerini e al Sig. Luca Bececco rispettivamente Inanellatore e responsabile del centro Ornitologico “Malpasso” e al Dott. Luigi Malfatti inanellatore e coordinatore del centro ornitologico “Porto allo Stillo”.

 
Di seguito consultabili e scaricabili i contenuti delle relazioni integrali sulle attività svolte da entrambi i  Centri Ornitologici nell’anno 2019:

12 commenti finora...

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

Gardena oste, il vino fatto da fidc sarà acqua di fogna con la polverina colorante.

da Don Camillo 23/01/2020 8.47

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

Oste come è il vino? Buono buono

da Gardena oste 22/01/2020 19.51

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

SBANG che BOTTA, non mi sporcherei mai le mani per cose così, molto meglio andare a Caccia dando meno soldi possibili alle associazioni lucravenatorie di stampo bibianesco. Almeno la mia assicurazione fatta insieme a quella della macchina non mette paletti e pastoie per spingere a diventare cinghialisti o selecontrollori per assenza di selvatici e pazzie burocratiche per praticare la caccia tradizionale. Ai Sig.ri come Gardena & C. preferisco la Brambilla, Vassallo ecc sono molto meno falsi.

da Don Camillo 22/01/2020 15.40

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

Gardena Peppone ha preso lo schiaffo da Don Camillo

da SBANG che BOTTA 22/01/2020 11.38

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

Gardena, se non si punta sulla migratoria e beccacce per come gestite la stanziale (animali di scarto delle aziende faunistico venatorie) gli stanzialisti è la volta che vi linciano. Belo poi per voi mettere il fagiano nei vostri posti segreti alle 8 e andarci con il cane alle 9; ce solo da vergognarsi

da Don Camillo 22/01/2020 10.47

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

Dai commenti qua sotto è chiaro che l’associazione unica è utopia

da Pippo 21/01/2020 15.41

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

ma le reti che usano non sono dannose come quelle dei roccoli? mist net una e mist net l'altra....e i dati che già ci sono e che non vengono presi in considerazione? Perché non andate a prendere per il cul@ qualcun'altro?

da federcaccia e legambiente stessa brutta gente 21/01/2020 15.18

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

Don Camillo, grazie agli studi Federcaccia quest'anno la caccia alla beccaccia è stata chiusa il 30 gennaio in Sicilia, Sardegna, Toscana, e al 19-20 gennaio in Liguria e Puglia. Federcaccia ha pagato i ricorsi vinti in Toscana, Sicilia e Liguria. In Calabria i ricorso vinto e chiusura mantenuta al 31 gennaio sui tordi con studi Federcaccia. Come la mettiamo qual è l'associazione che aiuta i cacciatori di migratoria?

da Gardena 21/01/2020 11.01

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

Avacomelava, io ho deciso di fare l'assicurazione dove ho quella della macchina, tanto non essendo cinghialista nessuna associazione mi difende e preferisco dare i soldi a chi mi ha fatto un ottimo sconto sull'assicurazione dell'automobile

da Don Camillo 21/01/2020 10.25

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

Don Camillo lascia perdere. Conosco personalmente tante realtà associative in concorrenza con Federcaccia. Meglio sorvolare. E tuttavia, se tutti fossimo uniti sotto un'unica bandiera, certi panni (dal colore variegato a seconda di come si sciorinano) si potrebbero lavare in casa, senza dare quel pietoso spettacolo che ci sommergerà. E non so, a quel punto, chi passerebbe la prova finestra. Il mondo è fatto di persone per bene e di persone poco per bene, aldilà del distintivo che portano all'occhiello.

da Avacomelava 21/01/2020 9.29

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna migratoria

Bellissimo il commento precedente, da sbellicarsi dalle risate; si e visto benissimo cosa salva fidc nelle mie zone, il portafoglio dei suoi dirigenti che vivono sulle spalle dei Cacciatori, l'unico selvatico in buona salute è il cinghiale che non ha bisogno di gestione, il resto se non arrivano le beccacce puoi anche andare al centro commerciale con la moglie.

da Don Camillo 21/01/2020 8.53

Re:I cacciatori toscani per il monitoraggio dell'avifauna mibratoria

Grande Michele Sorrenti e grande FIDC. Realizziamo SUBITO l’associazione venatoria unica dal basso, iscriviamoci in massa a FIDC, salviamo la caccia!!

da Dipende da ognuno di noi! 20/01/2020 16.28