Bergamo: chieste altre 4 battute al cinghiale


mercoledì 18 dicembre 2019
    

 
 
Le associazioni venatorie provinciali Federcaccia ed Enalcaccia hanno chiesto all’Utr di Bergamo di consentire alle squadre di caccia al cinghiale di poter svolgere nel mese di gennaio 2020 ulteriori quattro battute nelle giornate di domenica o in alternativa di sabato.

Il territorio è quello del Comprensorio Alpino di Caccia Prealpi Bergamasche, l’unico in cui sia autorizzata da sempre questo tipo di caccia per la presenza costante della specie: a fronte di un prelievo autorizzato di 800 cinghiali, al giorno 8 dicembre 2019 mediante la caccia in forma collettiva sono stati abbattuti 630 capi. Le squadre hanno ridotto di circa il 30% le battute di caccia a causa delle copiose piogge e perturbazioni del mese di novembre, che hanno comportato difficoltà nel prelievo, poiché la vegetazione era ancora presente nella quasi totalità fino ai primi giorni di dicembre ed i cani non recepivano la traccia di presenza dei cinghiali. “E’ una richiesta particolare e condivisa per proseguire ad arginare il problema cinghiali –sono le parole del Presidente di Federcaccia Bergamo Michele Bornaghi-. Gli ultimi dati emanati da Regione Lombardia sono eloquenti, sia per i danni che gli animali fanno sul territorio agli agricoltori sui campi coltivati sia per il rischio di potenziali incidenti in aumento in riferimento a tutta la stagione. Le squadre del Comprensorio non sono state agevolate nello scorso mese di novembre dal maltempo nella loro attività e sarebbe indispensabile per il lavoro che fanno proseguire anche nel mese di gennaio”.

I dati di Regione Lombardia aggiornati alla scorsa settimana parlavano di 240 capi abbattuti con piani di controllo, 32 con la caccia di selezione e 550 con quella collettiva per un totale di 822 nella provincia di Bergamo. L’altro dato era quello dei sinistri causati da fauna selvatica in tutto lo scorso anno, che piazzava la nostra provincia al 4° posto con 68 incidenti, dietro Varese (206), Pavia (160) e Sondrio (131).

L’idea era già nata all’interno del Comitato di Gestione del Comprensorio Alpino di Caccia Prealpi Bergamasche guidato dal Presidente Maurizio Volpi, già Vicepresidente di Federcaccia Bergamo e dal Responsabile Commissione Cinghiale del Ca Giovanni Morlotti: una risposta da parte dell’Utr dovrebbe arrivare prima delle festività natalizie.


4 commenti finora...

Re:Bergamo: chieste altre 4 battute al cinghiale

X Sgrat Sgrat;non Fucino docet;le ricordo che "DURA LEX SED LEX"

da Fucino Cane 19/12/2019 13.22

Re:Bergamo: chieste altre 4 battute al cinghiale

Fucino ,non esiste deroga da parte delle regione,ad una legge nazionale.Federcaccia ed enalcaccia dimostrano solo una volta di più di non conoscere,la normativa,e scambiano anche il numero di animali abbattibili,come mera possibilità massima,con numeri che debbono invece essere raggiunti.Si insomma le solite panzane da scalmanati che debbono assecondare gli sparatori ad ogni costo.

da Lex Luthor 19/12/2019 7.46

Re:Bergamo: chieste altre 4 battute al cinghiale

Fucino Docet... ora grattiamoci i maron

da Sgrat Sgrat 18/12/2019 20.55

Re:Bergamo: chieste altre 4 battute al cinghiale

La legge dice caccia al cinghiale 1 Ottobre 31 Dicembre,oppure 1 Novembre 31 Gennaio,se al CAC Prealpi Bergamasche avete iniziato la caccia il 1° Ottobre,vi AUGURO che vi concedano 4 giornate in più in deroga,però personalmente,nutro seri dubbi che sia fattibile la cosa!!!

da Fucino Cane 18/12/2019 18.39