Norme tassidermia Liguria. Consulta respinge ricorso


venerdì 15 novembre 2019
    

Impugnate norme sulla tassidermia Con sentenza del 15 novembre la Corte Costituzionale ha respinto il ricorso del Consiglio dei Ministri sulla legge della Regione Liguria che nel 2018 ha modificato la norma regionale in tema di tassidermia e imbalsamazione. 
 
Oggetto dell'impugnativa in particolare la parte in cui si prevede  la facoltà per tassidermisti o imbalsamatori di richiedere alla Regione il nullaosta alla preparazione di esemplari appartenenti a specie particolarmente protette (ex articolo 2 della 1.r. n. 157 del 1992), non cacciabili e cacciabili per i quali la richiesta di preparazione sia stata avanzata al di fuori dei periodi in cui ne è consentita la caccia.  Una disposizione che, precisano i giudici, è limitata a casi (decesso per cause naturali o accidentali e legittimo abbattimento di esemplare sottoposto a trattamento di lunga conservazione) diversi dall'abbattimento illecito. Ogni richiesta deve poi essere accompagnata da idonea documentazione rilasciata da medico veterinario, che ne attesti il decesso per cause diverse dalla caccia.  Dunque secondo la Corte, si tratta di un articolo ampiamente strutturato in una pluralità di precettiche - che, come evidenziato dalla Regione - disciplinano l'attività di imbalsamazione e tassidermia, limitando poi il procedimento di nullaosta a determinate fattispecie e a specifiche condizioni.

Non fondate nemmeno le censure dell'articolo 10 che, nel riformulare la sanzione amministrativa (ora espressa in euro) per l’imbalsamatore o tassidermista che ometta di comunicare alla Regione i dati di clienti o le circostanze di apprensione/consegna di esemplari faunistici protetti, non ha menzionato la sanzione della revoca dell’autorizzazione a svolgere l’attività.  "Questa disposizione prescrive l'integrazione della disciplina della legge regionale con le sanzioni previste dalla legge n. 157/1992; ne discende quindi che la revoca dell'autorizzazione del tassidermista in caso di mancata segnalazione è tuttora disciplinata dal rinvio implicito all'art. 6, comma 3, della legge n. 157 del 1992" precisa la Corte.


6 commenti finora...

Re:Norme tassidermia Liguria. Consulta respinge ricorso

Cosa c'entra la Lega ? I sinistri ormai hanno la paranoia di Salvini, lo vedono ovunque

da Rilassatevi, vivete male 18/11/2019 14.11

Re:Norme tassidermia Liguria. Consulta respinge ricorso

5 stalle di mer!!

da aa 17/11/2019 7.31

Re:Norme tassidermia Liguria. Consulta respinge ricorso

Sempre i soliti che attaccano la Lega. Il ricorso lo DEVE fare per legge il Ministro per le Regioni ma lo fa su richiesta del ministro dell’Ambiente. E non può rifiutare. Stavolta tornano a casa con le pive nel sacco.

da Cucù 15/11/2019 17.31

Re:Norme tassidermia Liguria. Consulta respinge ricorso

Non capisco cosa c'entrano i cacciatori. Una giusta procedura della Regione, contro stupidi atti di bracconaggio che, come spesso accade, a Roma non riescono a capire.

da MarioP 15/11/2019 16.53

Re:Norme tassidermia Liguria. Consulta respinge ricorso

Molto strano. Resta da capire perchè il ricorso del governo (novembre 2018) porta la firma di Erika Stefani, ministro per i rapporti con le regioni. LEGHISTA. La Miss Parlamento. Quindi, se uno più uno fa due, la Lega, amica dei cacciatori, fa ricorso contro una norma approvata dalla regione Liguria, a guida Toti, quasi ex berlusconiano, molto amico di Salvini. E la Corte boccia. Boh

da Macchissacchilos� 15/11/2019 16.33

Re:Norme tassidermia Liguria. Consulta respinge ricorso

5 stalle inchiappettati!

da Cucù 15/11/2019 16.31