Anuu: un pazzo ottobre


lunedì 28 ottobre 2019
    

L'Anuu Migratoristi aggiorna sul passo migratorio riscontrato dalla Fein nell'osservatorio di Arosio negli ultimi giorni.

"Il weekend del 26 e 27 ottobre è stato caratterizzato da un clima molto anomalo con temperature salite sino a 26°C e con temporali assai rari per questo periodo, come avvenuto nella giornata di lunedì 21 e giovedì 24. Queste condizioni meteo hanno caratterizzato una migrazione molto interessante per quasi tutte le specie. In particolare si è notata una buona presenza dei Tordi bottaccio e dei primi Tordi sasselli, così come del Fringuello, accompagnato da Peppola, Frosone e Lucherino. Costante e numericamente abbondante il Colombaccio e il Pettirosso. Si sottolinea anche la buona presenza della Cincia mora e, in generale, di tutti i Paridi. Per quanto riguarda le specie campestri si sono notate ancora in buon numero le Pispole e le Allodole. Anche per la settimana che si è appena conclusa sono stati osservati alcuni transahariani in migrazione che solitamente in questo periodo sono già passati. Il ritardo nel passo si è notato anche per quanto riguarda il Merlo che ha fatto registrare un’ottima presenza al suo arrivo ed, infine, al nord della penisola, in collina, insieme alle Beccacce, sono apparse le primissime Cesene. Sono dati importanti che non si possono esaminare coi soliti grafici stilizzati realizzati negli ovattati laboratori e presi come punto di riferimento incontrovertibile delle ormai quotidiane decisioni dei giudici amministrativi, che prendono come oro colato quanto la scienza dice senza essere sul campo e senza comprendere l’eterno “dare-avere” della natura. Insomma, ancora una volta i dati storici della FEIN, acquisiti da oltre quarant’anni e seguiti continuamente all’Osservatorio Ornitologico di Arosio con l’applicazione della stessa metodologia che, anno dopo anno, li fa considerare come un “unicum” – ad esempio – sul Tordo bottaccio e che risalgono al 1940 – come recenti studi redatti da Sergio Scebba, Walter Sassi ed altri stanno a dimostrare – confermano che il buono stato di conservazione di molti passeriformi è condizionato dal meteo, dalle buone condizioni dei luoghi di nidificazione e, soprattutto, dalla mancanza di anomale deviazioni lungo le loro abituali linee di migrazione. Vi è da osservare che nella giornata di pioggia del 15 ottobre – come già avvenuto in passato – si è notato un più che positivo movimento del Tordo bottaccio che, in modo continuativo e consistente, ha iniziato il suo movimento dal 3 ottobre e, in questo modo, è avvenuto nel sud della Francia e lungo le coste greche. Insomma, una partenza quasi simultanea dal nord Europa verso i lidi caldi del sud. Grazie anche alla collaborazione di altri Osservatori ed appassionati possiamo considerare poi quelle specie che sono state quasi assenti gli anni scorsi, e che questo autunno sono apparse in buon numero. Concludiamo queste note ricordando a tutti i seguaci di Diana il rigoroso rispetto dei limiti giornalieri di carniere per non essere giudicati degli irresponsabili fruitori della natura".
 

 

18 commenti finora...

Re:Anuu: un pazzo ottobre

dicci Mino che cosa faresti?

da bravo a parlare eh? 30/10/2019 13.39

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Mino se una specie già è in difficoltà causa veleni non è chiudendo la caccia a queste specie che gli si salva la vita. Bisogna combattere affinchè non accada più cercando di far leva sulla politica e sugli agricoltori di non usare più queste sostanze che uccidono e/o deformano anche essere umani specialmente feti e bambini.

da bisogna guardare lontano 30/10/2019 8.36

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Caro Paolo se una specie già è in difficoltà causa veleni, vuoi aggiungere pure le schioppettate?

da Mino 30/10/2019 7.13

Re:Anuu: un pazzo ottobre

In un anno spruzzate quasi 500 tonnellate di diserbante'' MONTEFIASCONE - (sim.lup.) - In un anno spruzzate quasi 500 tonnellate di diserbanti nei campi del Lazio e della Tuscia. ''Sostanze - spiegato ieri nel corso di un convegno a Montefiascone che insieme ai fitofarmaci sono le peggiori invenzioni della specie umana, molto peggio delle armi atomiche, il cui effetto, dopo l’esplosione, svanisce nel tempo. Diserbanti e fitofarmaci invece sono più stabili delle stesse rocce. Le tonnellate di queste sostanze, che a milioni produciamo ogni anno, resteranno tutte nell’ambiente, non se ne andranno mai. O si decide di abolire i veleni ora, o non sarà mai più possibile. Nel Lazio e nella Tuscia nel 2016 sono stati utilizzati 449.162 chili di diserbo. Senza contare quelli che diserbano di frodo. Queste sostanze oggi si possono comprare anche su Internet. Fitofarmaci e diserbanti, è dimostrato, provocano patologie alla nascita, malattie encefalitiche e di tipo metabolico. Non è più giustificabile che per il profitto del singolo si debba avvelenare l’ambiente di tutti. Ecco dove sono una delle colpe che hanno portato alla rarefazione delle allodole e similari. Poi qualcuno che non sa vedere oltre il proprio naso ha l’ardire di voler chiudere la caccia a queste specie senza avere la minima concezione di cosa parla trasformandosi da cacciatore ad animalista cavalcando le loro becere motivazioni.Personaggi di si fatta specie non dovrebbero esistere nella nostra categoria ma si sa polli figli e ignoranti sporcano casa.

da Paolo 29/10/2019 23.38

Re:Anuu: un pazzo ottobre

In Romania, allodole in deroga, esclusivamente in riserva. Ma il problema sta a nord, e a monte. Agricoltura industriale,pesticidi ed erbicidi, distruzione dei nidi. Chiudere la caccia o tenerla aperta non cambia assolutamente niente. Vi siete mai chiesti perchè le organizzazioni industriali e quelle agricole foraggiano le associazioni ambientaliste?

da Fatti una domanda e datti una risposta 29/10/2019 16.40

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Allodole bisogna andare in Romania là si spara come matti anche se si è in comunità europea

da Io 29/10/2019 13.06

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Lo so. Ma va chiusa è aperta a storno piccioni e tortore dal collare

da Mino 29/10/2019 9.42

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Mino le allodole sono da proteggere d'accordo ma la colpa non è della caccia: in Spagna la caccia alle allodole è chiusa da decenni ma la situazione non è migliorata. Lo stesso dicasi dei passeracei. Il problema risiede ancora nell'utilizzo di pesticidi nell'agricoltura.

da x Mino 29/10/2019 9.33

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Mi ripeto per confermare dati ANUU. Dispongo dei dati di cattura derivanti da mezzi secolo di caccia e posso dire - adesso che i bottacci da noi sono finiti - che in questo secolo solo nel 2005 , 2008,2014, 2015 ed ovviamente 2017 abbiamo fatto meglio. Averne di annate così.

da bassa pianura bergamasca 29/10/2019 8.56

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Sono finite. Allodole da proteggere. Lo dico con la morte nel cuore, ma da cacciatore dico che va chiusa.

da Mino 29/10/2019 8.47

Re:Anuu: un pazzo ottobre

allodole non pervenute!!!

da mt13 29/10/2019 7.44

Re:Anuu: un pazzo ottobre

sardegna centro orientale, concordo pienamente i dati dell'anuu migratoristi, bottaccio in anticipo e sempre presente, mentre merli in ritardo e presenti in questa ultima domenica di ottobbre

da angelo lega 28/10/2019 21.22

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Appennino toscoemiliano ottimo passo di colombi tordi bottacci e merli specialmente quest'ultimi nell'ultimo week end come non si vedeva da anni beccacce per ora solo qualche isolato incontro da quello che dicono.

da Lore 28/10/2019 19.31

Re:Anuu: un pazzo ottobre

IO HO VISTO SOLO GLI UCCELLI PADULI!

da mariolino umbro 28/10/2019 19.28

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Inattendibili. Il cambiamento climatico esiste e incide.

da Foresto 28/10/2019 17.39

Re:Anuu: un pazzo ottobre

SIMO se non vedi niente o cambi ilposto o cambi i richiami

da arturo b 28/10/2019 17.32

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Non vede niente nessuno e loro continuano a dire ottimo passo. Ma vai......

da Simo 28/10/2019 17.29

Re:Anuu: un pazzo ottobre

Tutto quello che sanno fare resto )00000000

da Io 28/10/2019 16.38