Caccia Futura. Claudio Bettoni: Cacciatore e calciatore


lunedì 28 ottobre 2019
    

 
I giovani e le donne sono una risorsa indispensabile per la caccia di oggi e per quella di domani. Soprattutto se si impegnano per la promozione e il sostegno di questa nostra attività. In questa prospettiva abbiamo  dato inizio alla pubblicazione delle testimonianze di tanti di coloro che si danno da fare con responsabilità e impegno. Una concreta speranza per  la caccia di domani, da parte di chi è pronto a ricevere il testimone dai tanti appassionati che fino ad oggi con dedizione continuano a tenere alta la nostra bandiera, consapevoli che il contributo degli uni e degli altri (e delle altre) è la strada più sicura per riaffermare i nostri valori.



CLAUDIO BETTONI: CACCIATORE E  CALCIATORE
 

"I miei hobby fin da piccolo - ci racconta Claudio Bettoni, 35 anni di Tavernola Bergamasca (Lago d’Iseo), diplomato  panettiere (ma lavora in un'azienda di guarnizioni industriali), sposato e padre di tre bambini, tutti maschi, auspicabilmente cacciatori, a tempo debito - sono sempre stati due: Il calcio e la passione del bosco, dei fucili e degli animali che poi con il passare del tempo e con il supporto del papà (cacciatore) è diventata passione per la caccia. "Da li, appena mi è stato possibile ho fatto la licenza e preso il porto d’Armi".

Cacciatore di beccacce starne e fagiani, con l'ausilio di tre setter, che durante l'anno tiene addestrati, è anche appassionato di calcio. Ha sempre giocato fin da piccolo (iniziando dai pulcini), arrivando fino alla seconda categoria.  Ancora oggi, partecipa a qualche torneo organizzato a livello locale.

Di indole socievole, ha dalla sua moltissimi amici con le stesse passioni. Da un paio d'anni fa parte del locale consiglio comunale di Federcaccia e dà una mano all'organizzazione di gare cinofile su starne, ma s'impegna tutto l'anno anche nella cinofilia e, nella pulizia dei boschi per il ripopolamento di selvaggina stanziale. 


1 commenti finora...

Re:Caccia Futura. Claudio Bettoni: Cacciatore e calciatore

ciao Alpino, ricordati che i fondamentali della Naja alpina sono esempio sempre anche nella caccia e nella gestione del territorio. Anche io come te ho due grossi difetti che questa società non capisce, essere alpini e essere cacciatori. Ricordati anche che un altro grande alpino era cacciatore e si chamava Mario Rigoni Stern, i suoi scritti e il suo insegnamento sono sempre da mettere in primo piano, leggiti un pò dei suoi racconti e poi mi saprai dire. Tanti auguri Andrea DRAGHI Pres. Prov. Libera Caccia Massa Carrara

da andrea draghi 29/10/2019 13.53