Caccia Futura. Niccolò, cacciatore per generazioni


lunedì 30 settembre 2019
    

 
 
I giovani e le donne sono una risorsa indispensabile per la caccia di oggi e per quella di domani. Soprattutto se si impegnano per la promozione e il sostegno di questa nostra attività. In questa prospettiva abbiamo  dato inizio alla pubblicazione delle testimonianze di tanti di coloro che si danno da fare con responsabilità e impegno. Una concreta speranza per  la caccia di domani, da parte di chi è pronto a ricevere il testimone dai tanti appassionati che fino ad oggi con dedizione continuano a tenere alta la nostra bandiera, consapevoli che il contributo degli uni e degli altri (e delle altre) è la strada più sicura per riaffermare i nostri valori.
 
CACCIA FUTURA: QUELLI CHE SI DANNO DA FARE
 
 
NICCOLO', CACCIATORE PER GENERAZIONI
 
 
Mi chiamo Niccolò Baldi, ho 22 anni. Sono di Pescia (Pistoia),  dove vivo con i miei genitori. Da tre anni lavoro nell'azienda vivaistica di famiglia: produciamo olivi, mimose e gelsomini.

Mi sono diplomato cuoco all'Istituto Alberghiero di Montecatini Terme, dove si è diplomata anche mia madre. Dopo brevi esperienze lavorative come cuoco in Italia ( Lago Maggiore, Punta Ala) ho fatto l'Erasmus a Siviglia. Al rientro dalla Spagna ho deciso di cambiare mestiere e dedicarmi al vivaismo.

Calcio e caccia sono le mie passioni. Per quanto riguarda il calcio ho sempre giocato a livello agonistico e per tre anni ho fatto pure l'istruttore nel Pescia Calcio.

Come tutti i giovani mi piace girare il mondo e conoscere culture diverse. Anche per questo vorrei imparare meglio l'inglese, che comunque è indipensabile oggi per stare aggiornati su tutto. Me la cavo bene, invece, con lo spagnolo, molto meno col francese.

Per la caccia ho avuto due maestri. Il nonno e il babbo. Li ho seguiti sin da piccolo, sognando i diciotto anni per prendere la licenza. Nonno e babbo mi sono da modello anche nel lavoro; sotto la loro guida, con umiltà  e impegno, come tutti i giovani che intendono intraprendere, spero di dare ulteriore impulso alla nostra azienda, per farla crescere innovando tecniche e obiettivi.

Pratico con passione  la caccia da appostamento, ma anche molte altre forme di caccia previste dall'attuale normativa.

In autunno vado ad allodole, una tradizione di famiglia che già il mio bisnonno praticava, poi a tordi (con i richiami in gabbia), a colombacci e ad acquatici. Seguo anche mio padre nella selezione a cinghiale e a capriolo.

Ultimamente sono entrato a far parte del consiglio della Sezione Comunale Federcaccia di Pescia, anche qui nella tradizione di famiglia, trasmessa da mio nonno a mio padre e da mio padre a me.  Nella caccia e per la caccia c'è molto da fare. Sto cercando d'inserirmi alla svelta, per poter contribuire al sostegno di questa grande tradizione popolare della mia terra.


Niccolò Baldi



4 commenti finora...

Re:Caccia Futura. Niccolò, cacciatore per generazioni

E già!! fintanto che voterai a sx tu farai fatica a coniugare il pranzo con la cena considerato che da sempre tassano indiscriminatamente tutti, non creano lavoro e tengono tutto bloccato. Quello che ancora non avete capito che voi rimarrete sempre poveri e i vostri capoccia si arricchiscono alle vostre spalle leggasi emigrazione incontrollata dove tutti noi tu/voi dovrete rinunciare anche le cure mediche per agevolare le loro. Senza difendere l’indifendibile ma la branby e soci che non è certo la dx ma un’accozzaglia di democristiani socialisti e comunisti pentiti peraltro in “disuso” non ti obbliga a tenere in animale da compagnia invece la sinistra ti obbliga a mantenere gli emigrati mantenere i fannulloni ecc...ecc.. Riuscirete un giorno a ragionate?? Riuscire a capire che questa non è più la sx di Berlinguer ma un’accozzaglia di gentucola poltronara?????????

da Caro signor compagno5 stelle 01/10/2019 10.45

Re:Caccia Futura. Niccolò, cacciatore per generazioni

Caro signor centrodestra, ieri la Brambilla e diversi scemotti assortiti hanno sfilato in piazza Duomo a Milano, chiedendo a gran voce che gli animali da compagnia siano considerati a tutti gli effetti componenti della famiglia. Con marchette, pensione e assistenza sanitaria senza ticket. Abbiamo quasi cinquantamila euro di debito a testa e c'è ancora gente (di destra) che pretende simili sciocchezze. Il problema non sono questi signori (e signore, sopattutto) ma il fatto che tutti i grandi quotidiani e le televisioni, non solo Mediaset, che è del Berlusca non certo di sinistra, ma anche di stato, ne hanno dato ampia documentazione. Che mi dite, poi, di un Salvini che protegge le gattare romane? L'animalismo, ormai, si è radicato nell'immaginario dell'Italia opulenta, genera un business enorme, viene sostenuto da interessi che spaziano in diversi settori commerciali, con ricadute mediatiche (pubblicità) che ne alimenta il circuito. E chi lo sostiene non è certo chi, a sinistra, fa fatica a coniugare il pranzo con la cena. Riusciremo un giorno a ragionare?

da Cartesio 01/10/2019 9.03

Re:Caccia Futura. Niccolò, cacciatore per generazioni

Vi chiediamo...i scendere in campo politico candidarsi nei partiti di centrodestra grazie alla vostra attenzione

da Cacciatore 64 30/09/2019 20.37

Re:Caccia Futura. Niccolò, cacciatore per generazioni

"..Seguo anche mio padre nella selezione a cinghiale e a capriolo..." la si facesse finita di chiamarla selezione forse,e sottolineo forse,si darebbe più il senso di essere Cacciatori seri.

da toscano 30/09/2019 14.27