La caccia in Lituania, patria del neo Commissario Ue all'Ambiente


mercoledì 11 settembre 2019
    

Sinkevicius
 
Le foreste lituane sono un vero paradiso per gli amanti della natura e la selvaggina proprio non manca. Quanto alla caccia, nel Paese che ha dato i natali al 29enne neo Commissario Ue all'Ambiente,  Virginijus Sinkevicius, si può cacciare proprio di tutto: alci, cervi, caprioli, cinghiali, orsi, lupi, volpi, lepri, pernici, fagiani, oche, anatre, beccacce, procioni, lontre, manguste, tassi, furetti, donnole, galli cedroni, quaglie, beccaccini, cormorani, aironi cinerini e corvi.

La stagione venatoria inizia ad aprile, i mesi più intensi per la caccia sono novembre, dicembre e gennaio. Dopo la fine della stagione i cacciatori devono registrare i loro trofei, per conteggiare i prelievi. La caccia in passato ha avuto connotazione d'elite, tradizionalmente è stata per lo più un privilegio delle persone più ricche, ma negli ultimi decenni si è fatta strada anche una caccia più popolare. I
l 54,4% ha un'istruzione medio alta, ma il 36,3% dei cacciatori ha un reddito basso, dunque la classe operaia è sicuramente ben rappresentata.  In tutto si contano 31 mila cacciatori (di cui 1,48% donne). Il 29,5% dei cacciatori ha tra i 20 e i 40 anni, mentre il 48,7% va dai 40 ai 60 anni. Le foreste rappresentano in media il 33% del territorio, che complessivamente arriva a 65200 km quadrati. Gli abitanti sono due milioni e ottocentomila circa. Dunque su per giù un cacciatore ogni cento abitanti.

Non conosciamo ancora la posizione del Commissario sulla caccia, anche se ci immaginiamo non sarà tanto differente dallo spirito delle Direttive Ue, che riconoscono nel cacciatore una figura importante per la difesa di Habitat e Specie, a cui comunque dovrà ispirarsi. Intanto pubblichiamo questa foto, tratta dal web, che lo ritrae mentre si cimenta al tiro con l'arco. 

 


6 commenti finora...

Re:La caccia in Lituania, patria del neo Commissario Ue all'Ambiente

Qui in Italia con tutti i burocrati e incapacità professionale..non si riesce a gestire e combinare nulla

da Bracco 12/09/2019 5.40

Re:La caccia in Lituania, patria del neo Commissario Ue all'Ambiente

E noi moralisti Italiani conserviamo e salvaguardiamo la selvaggina migratoria per quelle nazioni come Lituania, Grecia, Macedonia ecc. dove non solo fanno vere e proprie stragi, ma se ne infischiano delle direttive UE. Noi Italianicchi siamo incapaci di dettare Legge, ci accontentiamo di tutto per evitare a quattro cialtroni di chiuderla per davvero la caccia. E....chiudetela una volta per tutte!!!!!!!!!!!!

da il grillo che dorme 11/09/2019 18.35

Re:La caccia in Lituania, patria del neo Commissario Ue all'Ambiente

Non mi pare tanto elitaria. La percentuale dei cacciatori rispetto alla popolazione e di circa l'uno per cento. Come in Italia, pressappoco. Semmai i cacciatori lituani sono più fortunati visto che dispongono di un sacco di territorio.

da Sandrone 11/09/2019 14.56

Re:La caccia in Lituania, patria del neo Commissario Ue all'Ambiente

X Bg;Se è per quello oramai anche in Italia non cacciamo quasi più la piccola migratoria???

da Fucino Cane 11/09/2019 14.35

Re:La caccia in Lituania, patria del neo Commissario Ue all'Ambiente

Si è vero che l'idea di cacciatore e della caccia che c'è in europa è diversa da quella che c'è in Italia, ma è anche vero che, come dice lo stesso articolo, l'approccio è diverso perchè l'attività è praticata dalle elite e non erga omnes come in Italia. Parliamoci chiaramente, apparte gli eccessi degli animalisti, l'orientamento intrapreso anche alle nostre latitudini mi sembra che sia quello

da saro calvo 11/09/2019 12.53

Re:La caccia in Lituania, patria del neo Commissario Ue all'Ambiente

Ma non cacciano la piccola migratoria

da Bg 11/09/2019 12.04