Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali


lunedì 27 aprile 2009
    

Cinghiali parco nazionale PollinoUno dei principali problemi della gestione della fauna italiana è rappresentato dalla presenza di troppi cinghiali nelle aree protette. Gli abbattimenti programmati non sempre vengono adottati come soluzione e spesso si ricorre al metodo delle catture.

Il Parco Nazionale del Pollino ha dato il via al programma di cattura degli ungulati proprio in quessti giorni. Filippo Aliquò, direttore dell'Ente Parco ha infatti firmato un accordo con l'impresa Valle delle Ginestre di Tursi (MT), che procederà alla cattura di 500 cinghiali sotto la vigilanza della Guardia Forestale dello Stato.

L'azienda in cambio del lavoro potr�destinare i cinghiali alle proprie attività, compatibilmente da quanto è previsto dal Piano sperimentale. Le cattture verranno spalmate in sei mesi, un arco di tempo forse troppo lungo per scongiurare una proliferazione incontrollata. Il Parco sta intanto procedento alla liquidazione dei danni causati dai cinghiali nell'anno passato, in totale 500 mila euro. Le richieste da indennizzare per il 2008 sono circa 800, equamente divise tra i due versanti del Parco, quello lucano e quello calabrese.


11 commenti finora...

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

poveri cinghiali che vengono uccisi ma la caccia e questa

da franco u cardaglio 09/02/2010 23.02

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

quando di cinghiali non si capisce un cazzo,si fa' come stanno facendo.

da a.f. 22/10/2009 17.33

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

Ma invece di catturarli ,perche' non si fa' come in Inghilterra dove si fa' pagare una quota fissa piu', un supplemento succesivo in base agli animali abbattuti durante la caccia? Cosi magari si riuscirebbe a guadagnare qualcosa ,per poter pagare i danni causati dai cinghiali ed in piu' si attiverebbe un certo circuito lucroso in cui tutti avrebbero qualcosa da guadagnarci,HOTEL,AGRITURISMI,GUIDE TURISTICHE,ACCOMPAGNATORI DEL PARCO,ECC,ECC. Ed in piu' non si consumerebbero i soldi di noi contribuenti.

da GinoC 04/05/2009 23.24

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

X Daria Rispettoso del suo pensiero di Naturista,lo scrivente si congratula per il Suo intervento serio,per le Sue proposte,e soprattutto per la sua garbatezza nei nostri confronti.Purtroppo,gentile Daria,magari fosse cosi' semplice catturare i cinghiali,ai fini pratici non è possibile attuare la Sua proposta dei chiusini.Infatti non me nè voglia,tale Sua proposta non è attuabile per un solo motivo:bisogna essere coscienti di tale pratica venatoria,quindi Le consiglio di partecipare ad una battuta di caccia al suide,poi se nè renderà conto,e magari dopo potrà suggerirci un'altro metodo di cattura.Distinti Saluti

da spartacus60 02/05/2009 17.51

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

Daria ci sai mai stata a caccia? Prima vacci poi scrivi. Come fai a decidere a quale tirare di cinghiali, quando ti sbucano dalla macchia a 40 all'ora? Vorresti fare le selezione? Lascia perdere, ormai siamo arrivati a tali numeri di animali dentro ai parchi che c'è poco da selezionare. Oppure cari ambientalisti cominciate a mettervi le mani in tasca e a risarcire che subisce i danni dai vostri cari animaletti.

da gianluca 02/05/2009 13.18

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

Sono una naturalista di Cosenza.....è triste vedere come non si voglia mai risolvere i problemi!!!!! Le soluzioni ci sono, ma nessuno vuole sentirle! perchè non utilizzare i chiusini?si catturano i cinghali e si effettua dopo una selzione di quelli da "eliminare" e quelli da lasciare in natura..... o se vogliamo rivolgerci ai cacciatori....non sarebbe meglio effettuare prima dei giusti monitoraggi delle popolazioni di cinghiali e poi istruire i cacciatori su quali possono essere abbattuti e quali no?

da Daria 30/04/2009 20.32

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

i cacciatori non esistono in questo momento, si sta' operando in maniera privata,visto che e' stato firmato un accordo, quante erano le ditte in concorso? trasparenza, poca molto poca,e se non si sente volare una mosca la cosa puzza eccome.comunque auguri a voi e ai cinghiali.

da da paolo t fano pu 28/04/2009 19.45

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

Questa azienda , di che si occupa dato che 500 cinghiali li destina alla sua attività ? Saranno mica riserve private ? O forse salumifici ? E il direttore del parco come può decidere della fauna indisponibile dello stato a suo piacimento ? Puzza tanto di mazzette e interessi intrinsechi , e noi ....a guardare gli abusi regolarizzati . Che amarezza..................... Gli animalisti , quando sono i loro amichetti a fare scempio , non intervengono mai èèèèè .

da Hunter Fabio 28/04/2009 17.52

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

Piacerebbe sapere quali sono le attività a cui poi verranno destinati i cinghiali catturati(salsicce?). Perchè non consentire degli abbattimenti controllati e pagati a noi cacciatori, che siamo l'unica categoria che paga per la selvaggina.

da fortebraccio 28/04/2009 16.58

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

Siamo sempre alle solite, dalle mie parti (Cosenza) si dice: "il medico pietoso, fa incancrenire la piaga", ma tanto qui si paga con soldi pubblici e dei cacciatori. Ha ragione spartacus60, negli altri settori chi sbaglia paga, ma nella gestione della cosa pubblica, succede raramente. Spero che le cose cambino presto e che le istituzioni non si facciano più ricattare da animalisti ed ambientalisti, confido per ciò, nelle iniziative degli uomini di questo governo.

da martino.f 28/04/2009 12.11

Re:Parco Nazionale del Pollino, via alle catture di cinghiali

x il direttore Filippo Aliquò Egregio signore quando una azienda privata non è ravveduta sulla gestione incominciano i guai finaziari,in termini di bilancio si suole affermare che sei al confine della "Valla della Morte",ossia al crak aziendale.Orbene se la "sua azienda" per qualsivoglia motivo,causa,strategia,ecc. attualmente deve rimborsare 500 mila € per danni provocati dai suidi,ci garberebbe conoscere le entrate di cassa visto che comunque dovete produrre un reddito.Purtroppo,e questo è la cosa preoccupante,le uscite di cassa saranno in forma esponenziale (in negativo),quindi si ricorrono ai finanziamenti con Fondi Pubblici,vero!!Gradirei anche un intervento del Presidente della Federparchi,il Dott. Giampiero Sammuri,per avere lumi in proposito.A nel mio settore (edilizia)non si fanno complimenti,per una gestione dissennata si LICENZIA.Distinti saluti

da spartacus60 28/04/2009 11.52