Rapporto Ispra: basso rischio per Lepre europea, Lepre italica vulnerabile


lunedì 27 aprile 2009
    

Lepre comune lepre italicaPer la lepre europea il Rapporto Ispra sottolinea la segnalazione della specie nella lista rossa di IUCN anche se viene inserita tra le specie a basso rischio di estinzione, all'interno cioè della categoria Least Concern.

In Italia la lepre comune o europea è presente su tutto il territorio nazionale ad eccezione di Sicilia e Sardegna, anche in conseguenza dei forti interventi di ripopolamento. La specie non è a rischio conservativo ma secondo il Rapporto Ispra si sono verificati declini numerici delle popolazioni  causate dall'eccessiva antropizzazione del territorio e all'aumento delle coltivazioni.

Per quanto riguarda la lepre italica la specie è considerata vulnerabile dalla classificazione delle specie a rischio di IUCN. La specie è perciò caratterizzata da una riduzione della popolazione superiore al 30 per cento negli ultimi dieci anni. La riduzione è dovuta soprattutto allo sfruttamento degli habitat naturali.

La lepre italica è presente prevalentemente in Sicilia dove la densità media complessiva è relativamente buona e in alcune zone dell'Italia centro meridionale ma in piccole popolazioni sparse.
La specie è oggi maggiormente minacciata a casusa di una distribuzione rarefatta rispetto al passato, all'isolamento e alla frammentazione delle popolazioni a causa delle attività umane.

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3 commenti finora...

Re:Rapporto Ispra: basso rischio per Lepre europea, Lepre italica vulnerabile

Ma questo sito è frequentato solo da oche che starnazzano, interessati solo a prolungare la stagione venatoria di qualche giorno e che non apprezzano in lavoro e l'impegno di questo governo? Ma dove sono i veri cacciatori amanti della vera caccia, della cinofilia e che vogliono discutere dei veri problemi della caccia e della selvaggina?

da martino.f 30/04/2009 15.26

Re:Rapporto Ispra: basso rischio per Lepre europea, Lepre italica vulnerabile

Non so in che modo l’ISPRA ha fatto questi censimenti e ha verificato tali dati, ma posso dire che in Calabria non esistono più popolazioni di lepre Italica, da qualche parte si trova qualche sparuto esemplare che convive e si accoppia con lepri europee generando dei meticci e penso che ovunque siano stati fatti dei ripopolamenti con lepri europee ci sia la stessa situazione. Il problema grosso penso sia proprio la mancanza degli abitat e i ripopolamenti fatti anche con animali provenienti dal sud-america e senza alcun criterio. In alcune regioni del nord-italia, si è riusciti a creare delle popolazioni stabili di lepri, tramite una gestione oculata del territorio e dei ripopolamenti, mentre al sud riusciamo solo a cacciare le lepri liberate volta per volta.

da martino.f 28/04/2009 12.32

Re:Rapporto Ispra: basso rischio per Lepre europea, Lepre italica vulnerabile

attivita' umane, per qualcuno vuol dire solo CACCIA ma sapendo l'arguta sapienza dei nostri avversari, possiamo solo proporre soluzioni per un miglioramento della specie, malattie permettendo.

da da paolo t fano pu 27/04/2009 20.56