Il rapporto Ispra 2009 sullo stato di conservazione delle specie cacciabili, per quanto riguarda la specie Ghiandaia indica una buona situazione. Le stime parlano di una popolazione europea di 6 milioni di coppie, pertanto la specie è considerata sicura ai fini conservativi. Stabile fino al 1990, ha registrato leggere fluttuazioni numeriche in declino  in alcuni paesi ed incrementi in altri (Francia, Russia e Turchia).

In Italia la specie è sedentaria e distribuita ampiamente in tutta la nazione ad eccezione delle pianure densamente coltivate, le zone alpine più alte e il Salento. Nel complesso la specie ha mostrato un apliamento dell'areale con un conseguente incremento delle popolazioni. Il prelievo venatorio della ghiandaia è relativamente modesto e in generale non sembra incidere sulla dinamica delle popolazioni.

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