Coldiretti chiede censimento cinghiali in Sardegna


martedì 11 dicembre 2018
    

In Sardegna si stimano oltre 90 mila cinghiali sparsi in tutto il territorio regionale. Negli ultimi 5 anni la crescita è stata leggermente contenuta grazie alla caccia ma i danni continuano ad essere elevati. "Dove arriva il cinghiale oltre ai danni alle colture si constatano anche dei danni ambientali con diminuzione della presenza delle altre specie" scrive in una nota Coldiretti Sardegna. 

"Le
annate siccitose e l’abbandono da parte dell’uomo dei terreni per via dello spopolamento, con il conseguente aumento della superficie boschiva (negli anni ’40 occupava il 13 per cento, ed era la più bassa d’Europa, oggi siamo al 54 per cento) ha portato i cinghiali ma anche gli altri selvatici a spingersi verso nuovi pascoli e nuove riserve di cibo" spiega l'organizzazione agricola.

“Riteniamo che si debba partire da un censimento dei selvatici – sottolinea il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – per avere un punto fermo dal quale partire e trovare le soluzioni. Siamo pronti al dialogo e aperti a tutte le soluzioni pur che si tutelino le aziende agricole che devono avere certezza e punti di riferimento fermi”.


3 commenti finora...

Re:Coldiretti chiede censimento cinghiali in Sardegna

Questo succede a mio modesto parere perchè quando è stata fatta la legge sui parchi non è stato stabilito se non sbaglio il metodo di come doveva essere preso il 30% del territorio vietato alla caccia. Per cui a quelli che ritennero che questo territorio doveva essere preso interamente sulle catene alpine e appenniniche Italiane non fu fatta nessuna opposizione da parte di chi DOVEVA SAPERE che prendendo a questo modo il territorio vietato non solo si impediva ai cacciatori Italiani di cacciare sul migliore territorio faunistico italiano ma allo stesso modo di fare incrementare a dismisura i selvatici come i cinghiali , daini, cervi, lupi etc. che essendo a migliaia sono diventati dannosi per lo stesso habitat dove vivono ed anche per chi lavora la terra e alleva animali domestici. Per giunta poi furono stabilite le aree contigue dove non si capisce dalla legge quanto territorio queste devono occupare e dove possono cacciare i soli cacciatori residenti in queste aree. A me sembra che queste leggi cara Coldiretti dovrebbero essere ridiscusse e mettere i puntini sugli i per equiparare un poco l'ago della bilancia a favore di migliaia di cittadini come i cacciatori paganti tasse moooolto profumate dove neanche l'Oreal de Parì riesce a occultare questa puzza di mano nera fetida e dei cittadini coltivatori diretti. Pace e bene fratelli.

da jamesin 11/12/2018 14.28

Re:Coldiretti chiede censimento cinghiali in Sardegna

“Riteniamo che si debba partire da un censimento dei selvatici >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Ma questo censimento non lo dovrebbe fare l'Ispra ? Non è questo Istituto che ha la facoltà di dare pareri sulla gestione dei selvatici sia migratori che stanziali in base ai suoi studi ed i suoi riscontri sul territorio fatti recentemente e con mezzi scientifici moderni ? Pace e bene.

da jamesin 11/12/2018 14.04

Re:Coldiretti chiede censimento cinghiali in Sardegna

Ormai anche i contadini hanno capito che il cinghiale è una risorsa. Non gli basta più riscuotere danni fuori misura. Vogliono tutto. Ma loro, che hanno anche il potere dei numeri, e quindi sono capaci di condizionare la politica, cosa ci danno in cambio? Perchè, invece di flirtare con Pecoraro Scanio, non si impegnano con noi per ristabilire un minimo di verità nei confronti della caccia e della cultura rurale che dovrebbe essere patrimonio comune? Vogliamo la migratoria come in Francia, in Spagna, in Portogallo, in Grecia, Albania, Romania,....

da Raga Nello 11/12/2018 11.32