Marche, riapre la caccia nei siti Natura 2000


venerdì 9 novembre 2018
    

Caccia Marche 
 
Da sabato 10 novembre riapre la caccia nelle aree di Rete Natura 2000, Zps e Sic. Lo rende noto la Regione Marche riferendo della delibera approvata giovedì 8 novembre, che riabilita i Piani faunistici provinciali, come previsto da una modifica alla legge regionale approvata alcuni giorni fa. In questo modo la Regione ha superato la decisione del Consiglio di Stato, che su ricorso animalista aveva deciso di concedere il divieto di caccia nei suddetti siti per la mancata approvazione di un Piano faunistico venatorio aggiornato.

"Una scelta necessaria - si legge nella nota della Regione -  per non compromettere  la stagione venatoria, ma anche per scongiurare rischi di diversa natura, come la sicurezza, l’ordine pubblico e soprattutto i danni alla agricoltura collegati agli ungulati".

Altre novità riguardano la caccia nelle Marche. "Con una seconda delibera finalizzata a rafforzare la tutela delle colture, la giunta regionale ha integrato il piano di controllo dei cinghiali, perfezionando una serie di azioni in via sperimentale e dando la possibilità agli agricoltori in possesso di licenza di abbattere direttamente gli animali, a seguito degli adempimenti previsti. Chi non è in possesso della licenza può farlo tramite selettori autorizzati. Inoltre gli agricoltori, sia in possesso di licenza di caccia sia non, potranno intraprendere il percorso finalizzato alla installazione di sistemi di cattura degli ungulati nei loro terreni, previa autorizzazione degli organismi competenti".

La Giunta inoltre ha approvato uno “statuto tipo” per gli Atc che, previo parere della commissione consiliare, permetterà di uniformare il sistema collegato al mondo venatorio. Una modifica auspicata da tutte le associazioni. Sono state, infine, definite le procedure per la nomina della commissione che dovrà monitorare il rispetto del piano di controllo della caccia finalizzato, in particolare, alla verifica del raggiungimento degli obiettivi da parte della squadre per la caccia al cinghiale, come previsto dal vigente regolamento regionale.


8 commenti finora...

Re:Marche, riapre la caccia nei siti Natura 2000

X non ci vuole un genio .Invece per quelli come te che sono al disotto, ma molto al disotto, del deterioramento   intellettivo non si sono ancora resi conto che il popolo se pur indignato non si è mai espresso per la chiusura delle fabbriche produttrici di auto che superino i 50 km orari e men che meno hanno mai messo in relazioni morti di auto con nessun ‘altra causa. Mentre quelle causate per mano di un fucile da caccia la maggioranza, che non sono solo le sigle animaliste ma quasi l’intera popolazione ne chiede la chiusura. Poi ovviamente ci sono sempre gli immancabili imbecilli che della chiusura delle caccia pur essendo “cacciatori” non frega un ca@@@ e all’ora difendono l’indifendibile relazionandola e confrontandola con altre morti senza curarsi della loro categoria che va verso la chiusura grazie a questi emeriti deficienti irresponsabili da grilletto facile.Purtroppo per curare voi la medicina la debbono ancora inventare.

da Continuate pure a fare morti. 12/11/2018 20.28

Re:Marche, riapre la caccia nei siti Natura 2000

effeeffe un bel discorso infiocchettato che non dice un ca@@o.Per evitare i morti sulle strade per incidenti stradali facciamo smettere di produrre automobili che superano i 50 km orari ?Che ca@@o di discorso è il tuo. Il problema è chi tiene lo sterzo in mano e preme l'acceleratore come chi sta dietro al fucile e preme il grilletto.

da non ci vuole un genio . 12/11/2018 19.40

Re:Marche, riapre la caccia nei siti Natura 2000

La redazione quando si manifestano verità, difficilmente sono propensi a bannare qualcuno. Quando si giudica una categoria e non ad personam neppure la legge può condannare. Gli aggettivi anche se sgradevoli a molti, è una semplice costatazione individuale sia per salvaguardare la caccia e anche la propria pelle da eventuali sgradevoli personaggi dal grilletto facile che tale categoria annovera. Se a qualcuno non gli va bene è solo un problema individuale e si dedichi a fare pulizia all’interno di questa malfamata e malvista categoria.

da F.F 12/11/2018 17.57

Re:Marche, riapre la caccia nei siti Natura 2000

Pazzi bastardi rovina della caccia....che la redazione ti possa BANANRE all'istante.

da alla REDAZIONE BIGHUNTER 12/11/2018 14.17

Re:Marche, riapre la caccia nei siti Natura 2000

10 novembre 2018 18:59 SE VOGLIAMO SALVARE QUEL POCO CHE RIMANE DELLA CACCIA BISOGNA DISARMARE QUESTI PAZZI CHE PRATICANO LA CACCIA AL CINGHIALE SENZA SE E SENZA MA. STATISTICAMENTE NE MUORE O SI FERISCE UNO OGNI BATTUTA E QUESTO È INTOLLERANTE PERCHÈ COINVOLGE INDISCIMINATAMENTE TUTTA LA CATEGORIA DEI CACCIATORI. BASTA BASTA BASTA. Incidente di caccia nel Pisano, 63enne ucciso per sbaglio da un amico «Ho sparato tre colpi convinto di centrare un cinghiale che avevamo appena stanato», ha raccontato l’uomo disperato e ancora sotto choc ai carabinieri. E invece uno dei pallettoni, calibro 12, ha centrato alla testa l’amico XXXXXX è stato indagato per omicidio colposo, anche se non si esclude che il proiettile abbia colpito la vittima di rimbalzo, assumendo una traiettoria che nessuno poteva prevedere. E intanto, mentre la procura di Pisa e i carabinieri della stazione di Palaia e di San Miniato indagano, infuria la polemica. L’onorevole Michela Vittoria Brambilla (Forza Italia) ha chiesto l’intervento di governo e parlamento perché sia approvato al più presto il reato di omicidio venatorio. «Dall’inizio della stagione di caccia i morti sono già otto e diversi i feriti tra i quali bambini innocenti – denuncia la parlamentare -. E nelle undici stagioni di caccia tra il 2007 e il 2018 ci sono state 217 vittime e 804 feriti».

da Pazzi bastardi rovina della caccia 12/11/2018 9.25

Re:Marche, riapre la caccia nei siti Natura 2000

Il NO dei VERDI all’emendamento che aggira la sentenza del Consiglio di Stato e consente la caccia nei Siti d’Importanza Comunitaria e nelle Zone di Protezione Speciale delle MARCHE. I Verdi esprimono la loro assoluta contrarietà al provvedimento del Consiglio Regionale che, modificando la legge, di fatto esenta la Regione dall’obbligo di avere un piano faunistico aggiornato e valido, prorogando invece gli ormai obsoleti piani provinciali fino al dicembre 2019. In questo senso si era espresso il Consiglio di Stato, sottolineando le palesi carenze della Regione Marche, infatti nella sentenza n. 5165 si evidenzia “. . . l’assenza, ormai da tempo, di una approfondita, attualizzata, consapevole e generale pianificazione faunistico-venatoria a livello regionale. . .”. È chiaro che la non adeguata conoscenza delle dinamiche delle popolazioni animali e delle modifiche ambientali costituisce una lacuna nella pianificazione faunistica che non può essere colmata con un semplice stratagemma normativo non degno di un’amministrazione seria. Questo tipo di approccio, che sembra essere una consuetudine quando si affronta il tema della gestione faunistico-venatoria, riesce a scontentare ambientalisti, agricoltori e gli stessi cacciatori. Infatti se da un lato non risolve il problema della proliferazione eccessiva di cinghiali e dei danni all’agricoltura, dall’altro mette a rischio la sopravvivenza di specie rare non adeguatamente monitorate, proprio nelle aree della regione di maggiore valore ambientale e naturalistico.

da Paolo Argalia 09/11/2018 17.15

Re:Marche, riapre la caccia nei siti Natura 2000

Se si vogliono fare le cose, ce sempre un escamotage legale per farlo, dove stringono e chiudono è perché ce lo zampino di qualcuno, vedi qualche aavv

da a buon intenditor 09/11/2018 14.36

Re:Marche, riapre la caccia nei siti Natura 2000

Questa è una gran bella notizia per i cacciatori!!! Speriamo che però NON SIA attaccabile da qualche ricorso dei diversamente intelligenti?????

da Fucino Cane 09/11/2018 12.40