Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT


giovedì 21 giugno 2018
    

 
Si è tenuto ieri presso la Regione Toscana, il tavolo di confronto promosso dall’ Assessore Marco Remaschi, sulla proposta predisposta dalla Giunta Regionale per il nuovo Calendario Venatorio Regionale per la stagione venatoria 2018/2019.
 
La Confederazione Cacciatori Toscani presente con Claudio Tani e Franco Bindi, ha consegnato un corposo documento e presentato le proprie osservazioni su un provvedimento di grande interesse per i cacciatori e per riaffermare la certezza del diritto per tutti i cacciatori Toscani.

CCt da atto all’Assessore di "aver predisposto una proposta che rimane nel solco dell’esperienza degli anni passati, e che ha “stabilizzato” in Toscana il calendario, raggiungendo un compromesso su tempi e specie cacciabili, sostanzialmente positivo rispetto ad altre esperienze regionali".

"E’ stato sottolineato - si legge nella nota - che avremmo potuto apportare suggerimenti, proposte e valutazioni in merito anche alle recenti delibere sulla caccia in deroga allo Storno, sui pagamenti delle quote aggiuntive per la caccia agli ungulati e sulla caccia di selezione al Capriolo. Purtroppo ciò non è stato possibile a causa di una congenita mancanza di concertazione. Pertanto, pur prendendo atto delle decisioni e degli atti approvati, continuiamo a ritenere che si potevano proporre ulteriori miglioramenti anche dal punto di vista tecnico, che avrebbero migliorato l’efficacia dei provvedimenti. In particolare si ritengono necessari correttivi inerenti la delibera che fissa le quote alla caccia agli ungulati e su quella relativa al prelievo dello Storno in deroga".

Altro elemento che è stato richiamato con forza è quello di garantire la massima celerità nei tempi di approvazione. I punti sollevati:

"Per quanto riguarda la specie Cinghiale in braccata le intenzioni della Giunta sono quelle di aumentare l’arco temporale per la caccia alla specie. A tal proposito ci preme ricordare gli esiti del ricorso alla Corte Costituzionale sulla legge 20/2001 su una norma analoga. Una scelta pertanto che, visti i vincoli della sentenza e della legge 157/92 esporrebbe il calendario venatorio a rischi di ricorso e di eventuali sospensive. Inoltre nel merito della proposta, fermo restando l’arco temporale, la nostra posizione rimane quella di evitare date unificate di apertura e mantenere la massima flessibilità sui tempi della caccia al Cinghiale sui vari territori degli ATC mantenendo sostanzialmente quella che è stata l’impostazione dello scorso Calendario venatorio. Pertanto l’allegato B andrà ridefinito sulla base delle proposte che arriveranno dagli ATC che d’intesa con le organizzazioni agricole e venatorie potranno al meglio renderle calzanti sulla base delle esigenze territoriali".

"E’ stata posta la necessità di imprimere una svolta più coraggiosa per
l’inserimento del prelievo (in deroga) della Tortora dal Collare e del Piccione Selvatico (forma domestica) da attivare in via prioritaria nella fase di maturazione delle colture oleaginose, nei terreni a seminativo (cereali) etc. Considerato il trend dei danni alle superfici agricole il mettere assieme dei buoni provvedimenti sullo Storno, Tortora dal collare e Piccione può determinare dei positivi risultati, anche in termini economici, e un ulteriore elemento di salvaguardia per le produzioni agricole".
 
"Per quanto riguarda il giorno di inizio dell’addestramento dei cani, anche quest’anno rileviamo una posticipazione del periodo di apertura. Si richiede il rispetto delle date previste dalla Legge e comunque la contrarietà ad un apertura in giorno infrasettimanale. Sarebbe più opportuno in questo caso valutare una data ricadente nei giorni di sabato o domenica. Riconfermare la pre-apertura, (una giornata piena alle specie di indirizzo, più la seconda per Storno, Corvidi, Piccione e Tortora dal Collare). Inserire il cane da riporto in pre-apertura così come già previsto nel periodo 1- 31 gennaio, per garantire l’eventuale recupero dei capi feriti. Infine, per fornire un ulteriore contributo tecnico – scientifico, sono stati consegnati alcuni aggiornamenti relativi a studi e ricerche più recenti per rafforzare ed integrare le motivazioni sul prelievo di ogni singola specie cacciabile prevista nella proposta di Calendario".

"Nell’ incontro infine sono state anche evidenziate da parte nostra, alcune emergenze e criticità inerenti gli appostamenti fissi, infatti in alcune aree interessate da SIC, SIR, ZPS e Rete Natura 2000 si stanno presentando blocchi autorizzativi e incertezze sulle procedure relativamente alle nuove autorizzazioni e spostamenti di sito per gli appostamenti fissi. Su questo aspetto è stato richiesto un approfondimento e una rapida soluzione all’ Assessore Remaschi. In conclusione nessun salto nel buio su proposte stravaganti che sono in parte aleggiate al tavolo di discussione e anche una certa sorpresa nel constatare che alcune Associazioni, fino a ieri impegnate nella difesa strenua del rapporto cacciatore-territorio, oggi siano alla testa di una proposta che nei fatti porta alla reintroduzione di forme di mobilità incontrollata". (Comunicato CCT)



17 commenti finora...

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

egregio ENTI INUTILI . in questo blog è democratico e si scrive quello che si pensa.La tua riflessione su ENAL denota un certo sinisitramento da curare con MAALOX. Ergo il caro Amintore lasciamolo stare ha creato CL.PEGGIO

da martofoni 24/06/2018 11.12

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

GROSSO ERRORE caro Enti inutili. 1° non fu Fanfani che come quello ce ne vorrebbero molti altri, 2° NOI CI CHIAMIAMO ENALCACCIA PESCA E TIRO e non ente nazionale assistenza lavoratoi. Chiaro?

da Eugenio Contemori 22/06/2018 21.08

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Ma l'ENAL non lo aveva abolito FANFANI nel 1974???

da Enti inutili 22/06/2018 20.47

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Le prove dei cani devono iniziare, come dice la legge ed i regolamenti la terza domenica di agosto. Punto........ vedi se vuoi anche le nostre richieste su enalcaccia toscana

da E. Contemori Del regl Enalcaccia Toscana 22/06/2018 20.05

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

L UNICA ASSOCIAZIONE VENATORIA CHE CREA INIZIATIVE COMUNALI E SVOLGE UN LAVORO A LIVELLO NAZIONALE NEL INTERESSE DELLA CACCIA E DEL CACCIATORE E' LA LIBERA CACCIA!

da y76 22/06/2018 16.16

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Osservatore ti faccio osservare che oggi chi si occupa di caccia da livello provinciale in su non lo fa per passione ma per enormi rimborsi spese (stipendi) con risultati deprimenti visto le continue vessazioni alla caccia e le continue restrizioni a caccia è armi.

da Mirco 22/06/2018 12.51

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Voglio esprimere il mio forte disappunto circa l’esclusione in preapertura delle tre specie acquatiche Germano, Alzavola e Marzaiola nemmeno menzionate nelle valutazioni della CCT. Questa “dimenticanza” mi preoccupa è mi lascia perplesso in considerazione del fatto che negli anni passati ( escluso l’anno scorso per siccità) questa possibilità è stata sempre concessa grazie ai confronti nelle sedi opportune (della allora Provincia), dove i delegati delle associazioni venatorie supportati da dati scientifici dimostravano la sostenibilità del prelievo venatorio in quella giornata. La prospettiva di non avere più tale possibilità lo ritengo un forte fallimento di chi ci rappresenta ed una ulteriore privazione al mondo venatorio.

da Massimo 21/06/2018 22.55

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Straquoto osservatore!!

da Io 21/06/2018 22.41

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Parlando anche a nome di chi ogni giorno si adopera per la caccia con spirito di passione e puro volontariato, io mi domando cosa devono fare per farvi contenti. Ma datevi un attimo di pace e siate riflessivi ed ogni tanto anche costruttivi.Vogliamoci bene che di coloro che ci disprezzano ce ne sono abbastanza.

da osservatore 21/06/2018 22.13

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Fallito come l'improponibile matrimonio ARCICACCIA-ANLC

da Cct 21/06/2018 21.05

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

CCT non esiste. Esiste fidc e un piccolo gruppo di ex arci. Esperimento fallito.

da Mirco 21/06/2018 19.46

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Per altro, mentre federcaccia ha espresso in comunicato per quanto tiepido sul CALENDARIO DEL CAPRIOLO non ci risulta , ad oggi, CHE CCT ABBIA PRESO ALCUNA POSIZIONE AL RIGUARDO.

da Cristiano Montano 21/06/2018 19.08

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Il signor Tani ha correttamente dovuto rettificare e dichiararsi presente per conto di federcaccia. Quanto alla selezione del capriolo , non è stata neppure citata...

da Cristiano montano 21/06/2018 18.28

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Ma ho capito ke l'addestramento del cane lo voglio sposare? ........oppure rimane sempre la terza settimana di agosto? .....se lo spostano è una vergogna.......qualcuno mi sa rispondere con precisione? grazie

da fagiano 21/06/2018 18.12

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Martufoni ha ragione la 157/92 parla solo di associazioni venatorie nazionali riconosciute, NON MI SEMBRA che il CCT, branca della FIDC, sia riconosciuto nazionalmente dal ministero!!!

da Fucino Cane 21/06/2018 16.35

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

L'assesore Remaschi è colluso.La 157 prevede che il confronto con le associazioni venatorie riconosciute,con gli ambientalisti riconosciute dal decreto 1998,associazioni agricoltori. Per discutere in merito alla caccia e proposte.Poi il CCT può fare le sue osservezioni.Non può sostituirsi alle associazioni venatorie.SVEGLIATEVI COLLUSI

da martufoni 21/06/2018 16.08

Re:Calendario Venatorio Toscana, le valutazioni della CCT

Ma esiste sempre il CCT oppure no? Mi avevano detto che non esistevano piu' Boh!!

da ?? 21/06/2018 15.22