Cinghiali, Braia "La Basilicata ha anticipato la Lombardia"


giovedì 14 giugno 2018
    

"Sicuramente affermare che in Lombardia per la prima volta viene finalmente data la possibilità agli agricoltori, provvisti di regolare licenza, di abbattere tutto l'anno i cinghiali, non corrisponde alla realtà dei fatti". Lo precisa in una nota l'Assessore regionale della Basilicata Luca Braia, a seguito di un comunicato di Coldiretti. 

La Basilicata (art. 4 comma 2 del Disciplinare per la caccia di selezione al cinghiale) già da mesi consente, nel caso si rilevi la presenza di cinghiali nei propri terreni agricoli, ai proprietari e conduttori non ricadenti nei quadranti di caccia e muniti di abilitazione, di abbattere il capo o di richiedere alla ATC competente un cacciatore di selezione.

Inoltre, i nostri agricoltori, come normato nel disciplinare per l’attuazione del piano di controllo della specie cinghiale, possono fare richiesta di chiusini, cioè essere autorizzati dalla Regione Basilicata all’istallazione di gabbie e/o chiusini con esche alimentari per la cattura, nei fondi di loro proprietà, avvisando gli organi preposti al controllo competenti perché si possa poi procedere con l’abbattimento. Ad oggi risulta pervenuta una sola richiesta di autorizzazione presso gli uffici Dipartimentali. I chiusini nei fondi privati per altro erano già autorizzabili con i precedenti piani provinciali ma scarsamente richiesti, dato che solo le tre domande pervenute erano state autorizzate. Così come lo strumento della chiamata del selecontrollore per il tramite delle AA.TT.CC. di competenza è a disposizione di tutti, ma scarsamente utilizzato.

La Regione Basilicata, va infine ricordato - conclude Braia - è la regione promotrice di alcune modifiche alla legge nazionale, che consentirebbero di gestire l’emergenza a livello regionale con azioni straordinarie. Su questo punto, auspichiamo che il nuovo Governo possa affrontare la questione prima possibile, riprendendo le proposte fatte in sede di Commissione Politiche Agricole e in Conferenza Stato Regioni, a partire dall’ampliamento del Calendario venatorio.”    

4 commenti finora...

Re:Cinghiali, Braia "La Basilicata ha anticipato la Lombardia"

L' unica cosa positiva di tutti i pasticci che provano a fare le Regioni, e forse lo fanno di proposito, e' che ad un certo punto lo Stato si stuferà e deciderà per un cambiamento. In realtà l' unica vera domanda che bisogna porsi per quanto riguarda il cinghiale (ed anche il capriolo) e': si vuole tenere veramente ad un livello consono all' ambiente o si vuole continuare a farne un business? Nel primo caso basta cambiare la legge per consentire interventi a raffica, Parchi inclusi, e poi operare una selezione rigida; nel secondo caso si va avanti come adesso ma bisognerebbe foraggiare un pochino gli agricoltori come avviene da decenni nel Nord Europa...dove mi sembra che non si lamentino affatto. Anzi!

da Flagg 15/06/2018 2.29

Re:Cinghiali, Braia "La Basilicata ha anticipato la Lombardia"

caro assessore, gli agricoltori fanno poche richieste perchè quei pochi che le fanno non hanno avuto risposta...

da - 14/06/2018 23.03

Re:Cinghiali, Braia "La Basilicata ha anticipato la Lombardia"

che i proprietari possano abbattere il capo è ok ma non sò come si possa chiedere all'atc un cacciatore di selezione, questo sarebbe controllo e non essendo previsto dalla 157 art. 19, potrebbe anche essere sanzionato mentre invece da quello che ho capito in lombardia possono andare solo i proprietari o conduttori dei fondi se in possesso di licenza di caccia.-

da claudio 14/06/2018 20.28

Re:Cinghiali, Braia "La Basilicata ha anticipato la Lombardia"

Occhio cinghialai. Qui vi stanno preparando la polpetta. Così è come aver abolito senza colpo ferire l'842. Al piccione ingordo gli scoppiò il gozzo.

da Simplicius 14/06/2018 16.31