Legge Lombardia cinghiali, plaude Coldiretti Puglia


martedì 12 giugno 2018
    

 
 
 
“E’ ora che anche il Consiglio regionale pugliese adotti definitamente il Disegno di Legge presentato dal consigliere Pentassuglia sul delicato tema della fauna selvatica che mette a repentaglio l’incolumità pubblica e arreca danni al settore agricolo”, dichiara il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele.

“Nel giro di dieci anni cinghiali e lupi sono raddoppiati, mettendo a rischio non solo le produzioni agroalimentari e l’assetto idrogeologico del territorio – aggiunge Cantele – ma anche la vita stessa di agricoltori e automobilisti, come testimoniato dai frequenti incidenti stradali, anche con feriti gravi. I numeri la dicono lunga sulla necessità di innalzare il livello di allerta e programmare efficaci attività di contrasto della fauna selvatica che mette a repentaglio la stessa incolumità delle persone”.

Gli imprenditori agricoli vivono uno stato di malessere che cresce in misura esponenziale e la preoccupazione aumenta – denuncia Coldiretti Puglia – se si considera la capacità di adattamento di cinghiali e lupi ai cambiamenti ambientali, dato che sono comparsi anche in aeree da cui risultavano assenti da anni e stanno mettendo a rischio la stessa presenza e il lavoro degli agricoltori in molte zone della regione.

Nel provvedimento della Lombardia – spiega la Coldiretti – si riconosce nella sostanza la possibilità da parte dei proprietari e conduttori di terreni agricoli di esercitare una facoltà di legittima difesa in presenza di minime condizioni che semplificano il precedente approccio burocratico. Tra i requisiti – continua la Coldiretti – si ritiene in particolare l’accertamento di danni alle colture nei 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di autorizzazione che ha la durata di 12 mesi; la titolarità di licenza di porto di fucile e la abilitazione alla caccia di selezione nel caso di ricorso a particolari modalità. Naturalmente – conclude la Coldiretti – l’esercizio dell’abbattimento deve avvenire in condizione di sicurezza attraverso la comunicazione preventiva agli organi di polizia competenti per il territorio oltre che di compatibilità ambientale risultando vietato l’intervento nelle aree protette ma è anche previsto un sistema di tracciabilità per garantire il monitoraggio e il controllo sanitario".


2 commenti finora...

Re:Legge Lombardia cinghiali, plaude Coldiretti Puglia

E' ora che COLDIRETTI la smetta con la sua protervia, chiuda il becco, parli di quello che sa e pensi a risolvere i problemi gravi causati dai suoi assistiti! La legge Lombarda e' illecita in quanto e' piu' permissiva della 157 e, come esplicitamente scritto nella stessa 157, le Regioni NON sono AUTORIZZATE a legiferare in maniera piu' permissiva. Vedrete che non appena possibile gliela bocciano.....Per il resto si potra' ricominciare a dialogare con questi soggetti SOLO quando saranno loro a risolvere PRIMA problemi piu' gravi e cioe' dei danni ingenti all' ambiente che il mondo agricolo arreca on tutte le schifezze che seminano per i campi. Si impegnassero a trovare soluzioni alternative che non danneggino l' ambiente e poi potranno avere voce in capitolo.....

da Flagg 12/06/2018 16.09

Re:Legge Lombardia cinghiali, plaude Coldiretti Puglia

La cosa è condivisibile, ma alla prima fucilata che si daranno fra di loro, ci andrà di mezzo tutta la caccia

da Mino 51 12/06/2018 11.17