Sicilia, calendario venatorio in dirittura d'arrivo


martedì 29 maggio 2018
    

 
 
Negli scorsi giorni il Comitato Faunistico Venatorio della Sicilia si è riunito per discutere ed approvare la bozza del Calendario Venatorio 2018 - 2019.
 
Le associazioni venatorie siciliane Ascn, Libera Caccia e Cpa riconoscono alla Regione di aver correttamente predisposto la caccia a febbraio (dal 2 al 10) a colombaccio, gazza, ghiandaia e volpe nel tentativo di contenere l'eccessiva presenza di alcune specie che provocano un forte impatto negativo su altre di elevato pregio, come la Coturnice siciliana "Alectoris Graeca Whitakeri", con la predazione di uova e piccoli nati.  Le stesse chiedono che sia permesso l'uso del furetto per il coniglio selvatico limitatamente agli anfratti lavici dell'Etna e le pietraie e cave di tufo del trapanese.

Il Consiglio Siciliano della Caccia ricorda inoltre che il Comitato Faunistico Venatorio ha discusso anche del
Piano Faunistico Regionale che sarebbe in scadenza quest'anno. "Noi crediamo che di debba partire dalle criticità espresse nel documento di sintesi redatto allora dall'Assessorato per avviare una proficua revisione: una per tutte l'assurdo divieto di caccia generalista in tutte le ZPS e SIC, divieto non contenuto nella legislazione europea di riferimento" commenta l'associazione Consiglio Siciliano della Caccia.

 


2 commenti finora...

Re:Sicilia, calendario venatorio in dirittura d'arrivo

x Saro Calvo,credo che quello che tu dici corrisponde a verità,in merito di chi si siede al tavolo per la stesura del calendario venatorio, NON sia mai andato a caccia,guarda però che ne ha sentito parlare. un saluto

da Il Nibbio 30/05/2018 21.21

Re:Sicilia, calendario venatorio in dirittura d'arrivo

insomma...fumo negli occhi e tanti (o)errori. Innanzitutto l'innalzamento delle catture del coniglio. Su quali basi scientifiche si stabilisce un anno di limitarlo a 1 capo giornaliero e il successivo a 2. Quali censimenti sono stati fatti?Secondo: il colombaccio, prima si chiude al 6 gennaio per poi riprendere il 1 febbraio, che senso ha? chiunque va a caccia sa che dopo il 20 gennaio, i colombacci hanno già formato le coppie, aprirne la caccia a febbraio significa pregiudicare la futura annata venatoria, considerando che nel deserto faunistico siciliano, il colombaccio è il selvatico che tiene "viva" la caccia in moltissime zone. Positiva potrebbe essere il prolungamento per l'attività di prelievo per i nocivi. Quaglia, se da un lato si potrebbe condividere l'apertura al 1 settembre, non condivido la chiusura a dicembre, perchè a novembre sono già pronte le coppie, molte delle quali nidificheranno in sicilia, assicurando per la successiva annata un minimo contingente di scorta in caso di scarsa migrazione. Ma, mi chiedo, chi si siede al tavolo per la redazione del calendario è mai stato a caccia? e conosce il termine di attività venatoria???

da Saro Calvo 30/05/2018 18.37