Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia


giovedì 19 aprile 2018
    

 
Le associazioni venatorie regionali venerdì scorso hanno incontrato a Palazzo Lombardia il neo assessore con delega alla caccia Fabio Rolfi. Si è parlato soprattutto di deroghe, come si apprende da un comunicato della Federcaccia bresciana. Per fringuello peppola e storno e per l’attivazione dei roccoli predisposte dagli uffici dell’assessorato per la Giunta al fine di avere poi il via libera per inviarle ad Ispra come prevede l’articolo 19bis della 157/92 in materia di deroghe.
 
Riferisce Fidc Bs: "rispetto agli anni scorsi per giustificare il prelievo alla piccola migratoria si è fatto un calcolo sulle popolazioni nidificanti in Lombardia e su questo contingente si è calcolato, stabilendolo nel 5% della mortalità naturale, il numero di esemplari catturabili, solo da appostamento fisso".

"Per quel che riguarda invece gli impianti di cattura - si legge nella nota Fidc - si è fatta una verifica tra gli allevatori autorizzati anche per la commercializzazione calcolando il numero di esemplari effettivamente immessi sul mercato. E’ emerso che i richiami allevati sono ancora largamente insufficienti a coprire le esigenze dei titolari di forma di caccia da appostamento fisso e quindi si rende necessaria l’attivazione degli impianti di cattura per poter soddisfare le richieste. Quest’anno quindi le motivazioni argomentate dall’Ufficio Caccia Regionale sono sicuramente aumentate rispetto agli scorsi anni e non possiamo che esserne soddisfatti".

"Essendo in carica da soli 10 giorni al momento della riunione - precisa Fidc -  l’assessore Rolfi non ha però potuto coinvolgere anche il mondo venatorio nella ricerca di sempre maggiori motivazioni a supporto delle richieste regionali. Federcaccia Lombardia ha comunque manifestato la propria disponibilità ad ogni tipo di collaborazione, presente e futura, nel pieno rispetto dei ruoli. L’assessore ha poi informato i presenti di aver organizzato un incontro ufficiale con Ispra insieme ad alcuni parlamentari espressione del territorio, sempre in merito ad argomenti di carattere venatorio. Non ci resta che attendere il responso di Ispra, che negli anni ci ha però abituato a comunicati perfettamente sovrapponibili per non dire identici, non solo nei contenuti ma anche nel lessico e nella grammatica!".


10 commenti finora...

Re:Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia

Per dirla come un film di Villaggio. Questa volta speriamo che me la cavi!!!

da Fucino Cane 20/04/2018 13.39

Re:Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia

Vedo che ai cacciatori italiani viene più facile criticare che sostenere iniziative che riguardano la loro passione! Almeno informarsi dei motivi per cui non si riesce a ottenere le deroghe sarebbe il minimo.

da Boh..forse sono io 20/04/2018 13.20

Re:Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia

se aspetti quei due vicentini invecchi.

da tobia 20/04/2018 11.47

Re:Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia

aria fresca, ma non preoccupatevi: ci penseranno Berlato e la Carretta!!!

da Victor Piazza 20/04/2018 10.42

Re:Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia

Assessore vada avanti e tenga duro così va bene e i problemi della Lombardia ce li gestiamo noi, non da parte di soggetti di altre regioni che ci devono imporre proprie condizioni perché non sono stati capaci a casa loro

da Ciano 77 20/04/2018 1.14

Re:Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia

Ancora fumo negli occhi da questo comunicato di FIDC Brescia.A parte lo storno ,il cui prelievo potrebbe essere autorizzato alla lettera A della direttiva europea(prevenzioni danni alle culture agricole) ,peppola ,storno,e fringuello,sono stati chiesti secondo la lettera C della stessa direttiva.in cui l'art 19/bis della 157 prevede che per essere concesse le deroghe,devono essere soddisfatti i cardini di legge tra cui l'aver messo in atto "sistemi alternativi per scongiurare le stesse deroghe"" ,bene come ogni anno nessun sistema è stato messo in atto ne dichiarato inefficace,quindi come gli anni precedenti ISPRA( che ha potere vincolante sul tema deroghe)darà nuovamente il diniego mancando i presupposti di legge.il calcolo delle piccole quantità per la ripartizione dei contingenti in deroga compete unicamente nel caso la deroga venga concessa è non ne è un presupposto.Per le catture invece di bottacci,sasselli,merli,e Cesena,regolati sempre dal 19/bis esistendo il sistema alternativo alle catture per fine di utilizzo come richiamo( l'approvigionamento dei richiami provenienti da cattività (allevamento)) è cosa ampiamente possibile è nelle disponibilità per i cacciatori interessati,visto che la disponibilità si trova sia in campo nazionale ed anche estero,non ci si può basare certo sui numeri regionali,visto che la caccia per mezzo dei richiami vivi è attività volontaria e personale,e nulla osta ad approvvigionarsi dagli allevamenti nazionali ed esteri esistenti,e pagandoseli di tasca propria .ISPRA darà anche per questa materia il suo parere negativo vincolante( come anche ribadito dall'avvocatura regionale Lombarda)esattamente come già avvenuto gli anni precedenti.Se ne faranno una ragione gli esagitati bresciani e bergamaschi ,che dovrebbero imparare ad essere più corretti ed obbiettivi nei confronti della platea che tentano di imbambolare !ma qua non fregate più nessuno

da Bocca della verit� 19/04/2018 19.49

Re:Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia

i vaganti solo alla migratoria dove li lasciate,,,

da beretta 19/04/2018 17.56

Re:Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia

C'era una volta........

da ESOPO 19/04/2018 16.32

Re:Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia

Prima lo fa quest'incontro con ispra e prima si vede che aria tira.

da eolo 19/04/2018 16.19

Re:Le novità sulla caccia in deroga in Lombardia

Grande Fabio Rolfi finalmente uno che senza sbandierare a destra e a manca un presunto atteggiamento verso caccia e cacciatori si è dato subito da fare non come certi Sala & c

da Rudy 19/04/2018 16.15