Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”


lunedì 26 febbraio 2018
    

 
 
Il segretario nazionale di Casa Pound, Simone Di Stefano, in un'intervista all'Eco Alto Molise, si è schierato dalla parte dei cacciatori. Sì alla cultura rurale, no al “fondamentalismo verde” dunque.

“La caccia – ha dichiarato Di Stefano -  è un’arte che risale alla notte dei tempi, antica come l’uomo, ma anche una disciplina che ha dimostrato di sapersi evolvere continuamente per adattarsi sempre meglio alle esigenze dei territori, diventando uno strumento importante nella corretta gestione ambientale del paese”.

“Per come la vediamo noi – ha aggiunto -  non sono le doppiette che devono far paura, ma i polli in batteria e gli allevamenti intensivi". Di Stefano si è impegnato, una volta eletto, “alla costituzione di tavoli di confronto tra le istituzioni e il mondo venatorio. Tavoli che opereranno al di là delle associazioni e delle lobby e dove i protagonisti veri saranno appunto i cacciatori”.

13 commenti finora...

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Casapound non è mai stata contro la caccia ne tutte le tradizioni da buoni camerati.....però fatelo a salvino stavolta

da Amato da Brescia 01/03/2018 22.03

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Peccato. Pensavo di riuscire a votare e invece niente.DA ABOLIRE CACCIA E ALLEVAMENTI TUTTI.

da Silvis 28/02/2018 21.37

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Un movimento nato dalla pazzia di un capellone pazzo che voleva chiudere macellerie e sparare ai cacciatori. il movimento 5 s tronzi e' una me rda.

da Fofo 28/02/2018 9.28

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

nel programma M5S si cita : "tutti gli animali come soggetti di diritti". Invece dei polli in batteria si mangerà tante bietole!!!

da sa63 27/02/2018 11.17

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

"mangiatore di polli" ti rispondo subito. Le caratteristiche di un animale che si muove a terra e rinforza fibre e muscoli le conosciamo tutti (almeno noi rurali) ma stiamo parlando del famoso "allevamento della nonna" per il quale, concorderai con me, non è più possibile riproporlo su vasta scala. Le proprietà delle carni invece (apporto di proteine etc) tra terra,gabbia o nonna sono le stesse identiche. Anzi, ti dirò di più, i polli in gabbia, visto che non sono a contatto con il terreno ed i loro escrementi risultano anche più igienici e, come dicevo nell'altro post, il tasso di mortalità è meno elevato. Leggere "pollo allevato a terra" ha funzioni commerciali e pertanto colui che si fa "imbalsamare" quando legge termini del tipo "biologico" o "ecosostenibile" lo acquista più volentieri...ma non cambia un c@zzo. ;)

da massimo zaratin 27/02/2018 8.37

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Chi sa perché quando compero un pollo in macelleria una volta cotto non ho bisogno di usare forchetta e coltello in quanto le ossa si puliscono da sole ,mentre quando compero e cucino un pollo allevato a terra devo riformarmi la dentiera e usare la “motosega” per staccare la carne dalle ossa. Chi sa spiegarmi lo strano fenomeno che un pollo di macelleria da 1/1,5 Kg quando lo fai arrosto e lo punzecchi con la forchetta scola acqua e diventa dalle dimensioni di una tortora mentre quello allevato a terra tale fenomeno non esiste? Forse il Zaratin esperto pollivendolo? Grazie

da Mangiatore di polli 27/02/2018 3.32

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Io voto SALVINI!!!!!!!!

da dONATONE 26/02/2018 21.25

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Sarà al contrario? Che gli amici veri si dovevano vedere in tempi non sospetti molto prima delle elezioni? Il 7 Marzo ore 0,99 ci hanno già belli che scaricati gli "amici del caro cacciatore" dell'ultimora.

da Svaglia 26/02/2018 16.59

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Concordo con Zaratin, dobbiamo coinvolgere pescatori ed appassionati di armi di qualunque tipo. Facciamo squadra

da Gianni 26/02/2018 16.53

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Adesso sono tutti amici dei cacciatori. Destra,Sinistra,Centro,non mi meraviglierei che Abacuc,in qualche suo comizio giornaliero,abbia detto di essere un presidente cacciatore(si di f...) Gli amici veri si vedranno dopo il 6 Marzo!!!!

da Fucino Cane 26/02/2018 16.30

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Per giusta informazione pubblico anche qui quanto ho già pubblicato da altre parti In alcuni programmi politici, essendo scritti per l’appunto da politici, si nascondono delle vere e proprie abominevoli assurdità. Ne smascheriamo una visto che è un argomento che conosco. Si sente spesso parlare di “abolizione degli allevamenti intensivi” pensando per esempio ai cosiddetti “polli in batteria”. E’ deprimente leggere tanta ignoranza in materia, svilente scoprire che certe affermazioni vengono buttate la senza interessare le parti direttamente coinvolte nella faccenda. I “polli in batteria” favoriscono il benessere animale perché sono costantemente seguiti, hanno continua disponibilità di acqua e cibo e le loro carni presentano proprietà organolettiche superiori anche a quelle di allevamenti di animali allevati a terra (se hai una buona qualità di carne significa che l’animale stava bene ed era in forma). Va da sé che sarebbe impossibile per il fabbisogno cui necessitiamo di ritornare al vecchio allevamento della nonna che teneva 10 polli per la famiglia. Non è che abolendo l’allevamento intensivo la gente mangerebbe meno polli, semplicemente si rivolgerebbe altrove. L’eccellenza italiana è un punto di forza anche negli allevamenti… gli animali sono costantemente seguiti, offrono la miglior carne e le leggi in materia su benessere animale ed igiene sono tra le più restrittive al mondo. Abolire questo tipo di allevamenti (cosa fortunatamente impossibile e campata in aria) significherebbe acquistare polli da allevamenti esteri (magari cinesi?), oltre a perdere migliaia di posti di lavoro. Aggiungo anche un’altra cosa…da qualche anno le attività portatrici della cultura rurale hanno cominciato a fare squadra. Hanno capito che agire da soli con il solito limitato ragionamento “l’importante è che non si tocchi la mia di attività o passione”, porta inesorabilmente al disfacimento completo di un’intera cultura.

da Massimo Zaratin 26/02/2018 16.28

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Adesso anche questi si pronunciano a favore dei cacciatori. Stiamo diventando una categoria interessante e pare pure ben voluta. Chissa perchè????? vorse vogliono il nostro voto ?????

da bretone 26/02/2018 16.27

Re:Casa Pound: “Sì alla caccia, no agli allevamenti intensivi”

Che bello quanti amici in questi giorni tutti ci vogliono bene decideremo tutto noi che bello che bello che bello......

da Che bello 26/02/2018 16.12