ALLA UE CONSULTAZIONE SU SVILUPPO RURALE


mercoledì 24 gennaio 2018
    

Capire, dando la parola ai protagonisti, i punti di forza e debolezza dei programmi europei di sviluppo rurale per migliorare la progettazione futura e presentare eventuali nuove proposte legislative. Questo l’obiettivo della consultazione pubblica lanciata dalla Commissione Ue sulle misure del Psr nel periodo 2007-2013.
La consultazione durerà tre mesi, fino al 20 aprile, e permetterà a cittadini e agricoltori (e anche cacciatori. n.d.r.) di esprimere il loro feedback sull’efficacia dei numerosi programmi di Sviluppo rurale finanziati dalla Pac per valutare cosa ha funzionato e cosa no.
Tra le domande poste, se gli intervistati ritengono che i Psr abbiano migliorato la competitività dell’agricoltura; contribuito a migliorare l’ambiente, nonché a migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e a diversificare l’economia.
I risultati della consultazione saranno utilizzati per definire le proposte della nuova legislazione post 2020.

(Fonte Cia).

 


3 commenti finora...

Re:ALLA UE CONSULTAZIONE SU SVILUPPO RURALE

dobbiamo accettare tutto da questa europa ...cominciamo con gli insetti e al bando spiedo e le carni ...siamo proprio finiti male..

da matteo 25/01/2018 10.19

Re:ALLA UE CONSULTAZIONE SU SVILUPPO RURALE

ma se questo è il loro gioco ,la maggior parte degli incendi si verifica nei parchi e nelle oasi zone affidate agli animalari e li che gli incendi si sviluppano x l incuria e il mancato controllo ,poi dopo si chiede la riforestazione e il resto si capisce da se. poi loro sono i buoni e noi personne con fedina penale candida come la neve samo i criminali

da genny 4 bott 25/01/2018 6.29

Re:ALLA UE CONSULTAZIONE SU SVILUPPO RURALE

A migliorare qualcosa è migliorato !? Il fatto è che il peggiorare lo supera di gran lunga ! Vedere a proposito proprio quello che è successo con i cinghiali investiti dal treno a Pistoia e quello che sta succedendo con l'invasione dei terreni agricoli. Troppi parchi in Italia in special modo in Campania, dove l'agricoltura intensiva e i territori vietati che lasciano boschi pieni di rovi fioriscono ogni anno di più. E' ora di darsi da fare !

da jamesin 24/01/2018 19.06