Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi


martedì 5 dicembre 2017
    

"La provincia di Brindisi vive ogni anno il dilagare della piaga storni, restando impotente agli attacchi delle orde di uccelli appartenenti a specie protetta che mangiano ognuno fino a 20 grammi di olive al giorno". Lo denuncia in una nota il presidente di Coldiretti Brindisi, Sergio Botrugno.

"Pur valutando negativamente la riduzione delle aree individuate per il prelievo in deroga, è importante - prosegue - che il prelievo sia finalmente stato autorizzato nella piana olivetata brindisina, oltre a quella della provincia di Bari. Gli agricoltori autorizzati riceveranno direttamente via posta il relativo tesserino regionale in tempo utile per l’avvio operativo dell’intervento e potranno operare il prelievo individuale massimo di n. 30 storni, articolato in massimo n. 10 capi/giorno, con l’impegno di comunicare periodicamente il numero complessivo di capi prelevati".

"Gli agricoltori - si evidenzia - non hanno strumenti adeguati ad arginare la presenza eccessiva e in progressivo aumento di determinate specie di animali selvatici - come lepri, storni, cormorani - che, in caso di ingresso nei fondi agricoli o negli impianti di acquacoltura, arrecano danni significativi e spesso irrecuperabili». «Particolarmente colpito dagli storni il settore olivicolo nelle province di Bari e Brindisi ed il danno - viene evidenziato - si attesta tra il 30 ed oltre il 60% a carico degli olivi coltivati soprattutto nelle zone a ridosso del mare, da un lato sull'Adriatico dall’altro sullo Jonio".


10 commenti finora...

Re:Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi

X MAS DI A KI DOBBIAMO VOTARE VISTO KE SAI TUTTO, L ILVA C è SEMPRE STATE E HA DATO PANE A CENTINAIA DI MIGLIAIA DI FAMIGLIE MA POI CHE C ENTRA L ILVA CON LA CACCIA ,I SIGG ANIMALARI DOVE SONO? AH DIMENTICANO A ROMPERE LE PALLE ANOI CACCIATORI CHE è PIù IMPORTANTE ACHHIAPPARE UN CACCIATORE IN DIFETTO CHE VEDERE I PROBLEMI SERI QUAòE L ILVA O LA TERRA DEI FUOCHI ECC ECC

da GENNY 4 BOTT 07/12/2017 14.12

Re:Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi

Non te lo devo dire io, guardati intorno, magari respira un poco d'aria dell'ilva, oppure fai un figlio con il tuo uomo...

da X Mas 07/12/2017 11.12

Re:Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi

X MAS DICCI TU A CHI DOBBIAMO VOTARE X AIUTARE LA CACCIA

da GENNY 4 BOTT 06/12/2017 20.16

Re:Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi

Ringraziate i Kompagni che occupano il ministero dell'ambiente e la vs regione, magari alle prox elezioni vi svegliate e invece di votare per checche e mammoni date il voto a qualcuno che vi difenda

da X MAS 06/12/2017 8.16

Re:Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi

mha....se il problema sono oggettivamente i danni agli agricoltori, a questi gli conviene avvelenarli gli storni......tutta sta manfrina per eliminarne 30 su sciami di milioni. (3 fucilate in uno stormo fitto possono farne cadere anche più di 30)....che buffonate legalizzate

da Bios 05/12/2017 17.15

Re:Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi

In tutta Italia fanno danni gli storni devono essere cacciabili come del resto Europa ma non capiscono niente i nostri governanti

da Un agricoltore 05/12/2017 16.01

Re:Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi

la deroga concessa in puglia è semplicemente ridicola... agli autorizzati è consentito l'abbattomento di 30 capi annui. praticamente irrilevante sulla popòolazione di storni svernante. inoltre la deraga è concessa per un solo mese. Ridicoli

da ostuni81 05/12/2017 15.10

Re:Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi

Lo dovete inserire nel calendario venatorio come una volta. Siete duri di testa.

da Giovanni 05/12/2017 14.45

Re:Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi

perchè i sig ANIMALARI non rimborsano gli agricoltori?

da genny 4 bott 05/12/2017 13.59

Re:Deroga storni, la protesta degli agricoltori di Brindisi

Il problema è reale. La soluzione (parziale) è inserire lo storno nell'elenco delle specie cacciabili. Il resto sono pannicelli caldi.

da Filosofo 05/12/2017 12.39