Luigi Le Noci: su caccia storno ingiustificata la diffida di Wwf


venerdì 10 novembre 2017
    

 
La caccia in deroga in Puglia è un provvedimento necessario per mitigare i danni all’agricoltura e interviene su una specie abbondantissima ovunque lungo la penisola. Così Luigi Le Noci di Arci Caccia Manfredonia risponde al Wwf e alla sua diffida alla Regione.
 
“Egregi signori del WWF, voi diffidate una regione in base a cosa? Al numero di storni dati in deroga? Quei numeri sono stati dati in base ai documenti rilasciati dall’Uniba (università di scienza faunistica di Bari) e non credo che dei professori universitari siano degli incapaci per occupare una cattedra così importante. Inoltre, sarebbe necessario scrivere verificando de visu il disagio che provoca ai contadini nei propri uliveti, dove non esiste un indennizzo da danno derivato dallo storno. Scrivete che non si è tenuto conto del parere Ispra: lo sapete bene che il parere non è vincolante perché lo mettete in atto su tutte le altre specie… la medaglia si è rovesciata a vostro sfavore in questo caso! Nelle Marche o altre regioni addirittura per salvaguardare l’agricoltura si è dato in deroga anche il piccione e la Tortora col collare!".

”La regione Puglia non arriva a tanto, anche se ci stiamo riempiendo di corvidi che, oltre a danneggiare campi di grano o frutteti, distruggono e si nutrono soprattutto di uova di altre specie di uccelli e questo il WWF non lo dice e non prende provvedimenti nel salvaguardare altri volatili come lo stesso passero visto di frequente nelle città.

"Spero che questa diffida sia solo colpa di una missiva fatta e campata in aria per far vedere che esistono anche le associazione animaliste. Pensiamo a difendere il nostro prodotto oleario - chiude il rappresentante di Arci Caccia Manfredonia - e se proprio ci tenete mettetevi attorno agli uliveti a cacciare gli storni con gli spaventapasseri, solo così chiederemo noi stessi di bloccare la deroga”.
 

7 commenti finora...

Re:Luigi Le Noci: su caccia storno ingiustificata la diffida di Wwf

vorrei capire perchè si da tanta mportanza a questo wwf agli ambientalisti animalari ec ecc, se lo storno è dannoso inseriamolo nelle specie cacciabili e basta ma ki sono sti signori per venire a dire se la gallina deve pisciare o meno,amènto s è visto ke non capiscono nula e il solo scopo ke hanno è quello di rompere le palle a noi cacciatori

da genny 4 bott 13/11/2017 15.52

Re:Luigi Le Noci: su caccia storno ingiustificata la diffida di Wwf

I nostri parlamentari europei rappresentanti anche dei cacciatori italiani a Bruxelles,dov'erano quando lo potevano tranquillamente fare inserire tra le specie cacciabili??? Di certo dormivano, oppure al bar,oppure NON ERANO NEMMENO PRESENTI, A QUESTI SIGNORI IO DICO VERGOGNATEVI.

da Fucino Cane 11/11/2017 22.51

Re:Luigi Le Noci: su caccia storno ingiustificata la diffida di Wwf

LO STORNO DEVE ESSERE RIMESSO SUBITO IN CALENDARIO ESSENDO L'UCCELLO PIU' ABBONDANTE IN ITALIA!WWF STUDIATE CHE NE AVETE BISO0GNO!

da mario veterinario 10/11/2017 20.17

Re:Luigi Le Noci: su caccia storno ingiustificata la diffida di Wwf

Gli storni non ci sono solo in Puglia ma in tutta Italia e perché non ci sono le deroghe ho ce una altra Italia non siamo tutti uguali

da Un cacciatore lombardo 10/11/2017 17.32

Re:Luigi Le Noci: su caccia storno ingiustificata la diffida di Wwf

il giochetto ormai, per chi non lo avesse capito è questo, complice Minambiente, covo di animalisti iincollati sulle poltrone dal Pecoraro Scanio I Tar ormai rigettano i loro ricorsi, strada chiusa, invece diffidando il Ministero questo per pararsi il cul@ intanto blocca e poi si vedrà...vedi il tordo al 20/1

da Mariuccio 10/11/2017 17.21

Re:Luigi Le Noci: su caccia storno ingiustificata la diffida di Wwf

Il problema è degli olivicoltori, non nostro. Finchè ci sono olive, ci saranno anche i tordi. E noi preferiamo i tordi, in padella, non gli storni, buoni forse per un ragù, se ben aromatizzato, però.

da google 10/11/2017 17.08

Re:Luigi Le Noci: su caccia storno ingiustificata la diffida di Wwf

Io avrei aggiunto ... pagate di tasca vostra i danni alle aziende agricole e nessuno chiederà la deroga...

da forse un giorno sarà reintrodotto tra le specie cacciabili 10/11/2017 13.18