In Friuli al via monitoraggio beccaccia


lunedì 23 ottobre 2017
    

beccaccia
 
 
In Friuli Venezia Giulia il Servizio caccia promuove il monitoraggio sperimentale della specie Beccaccia (Scolopax rusticola) al fine di conoscere, in coordinamento con quanto avviene in altre regioni, la fenologia della migrazione e svernamento di questo scolopacide "che, dice la Regione, per il suo comportamento elusivo risulta assai poco studiato, pur rappresentando una specie comune e ambita dal punto di vista venatorio anche nella nostra Regione".

L’attività di monitoraggio verr�svolta in maniera volontaria da cacciatori dediti alla caccia alla beccaccia che avranno partecipato a corsi di formazione specifici con selezione finale e sarà suddivisa in due fasi: la prima durante la stagione venatoria e la seconda nei mesi di febbraio e marzo.

La prima fase consiste in:

– Raccolta dell’ala destra delle beccacce prelevate e loro consegna mediante apposita busta che verrà fornita;

– Iscrizione all’applicativo on-line BECCAPP;

– Compilazione dei dati utili al calcolo dell’Indice Cinegetico di Abbondanza.

La seconda fase consiste nel monitoraggio con il cane da ferma su aree campione individuate dalla Regione nel periodo tra il 1 febbraio e il 31 marzo. Alla seconda fase potranno partecipare solo coloro che abbiano fornito tutti i dati previsti nella prima fase. L’attività potrà essere effettuata solo con cani  da ferma di età non inferiore ai due (2) anni d’età. Prima dell’inizio delle operazioni verrà stabilito il regolamento per i monitoraggio.

Tutta l’attività verrà svolta in collaborazione con la FANBPO (Federazione delle Associazioni Nazionali dei Beccacciai del Paleartico Occidentale). Tutti i dati provenienti dalle operazioni di monitoraggio saranno raccolti dal Servizio caccia e risorse ittiche.

In questa sessione sperimentale, in attesa della definizione di un possibile accordo ufficiale con la Regione, il primo corso abilitativo alla qualifica di Monitoratore Beccaccia verrà organizzato dalla FANBPO i giorni 30 e 31 ottobre dalle ore 20 alle 23, presso la sede della Riserva di caccia di Gemona del Friuli, in via Fornas 4, per un numero massimo di 50 partecipanti. Per la partecipazione al corso abilitativo, è previsto un costo di 30€ a cacciatore.

Si prega di dare diffusione a tutti i Direttori delle Riserve di caccia e legali rappresentanti delle AFV e di comunicare i nominativi con i relativi recapiti telefonici e di posta elettronica ordinaria degli interessati entro il 25 ottobre p.v. ai seguenti indirizzi di posta elettronica:

[email protected]

[email protected]

Le comunicazioni possono pervenire anche direttamente dai singoli beccacciai interessati, indicando dati anagrafici e Riserva di caccia di appartenenza.

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1 commenti finora...

Re:In Friuli al via monitoraggio beccaccia

SVEGLIA SONO ANNI CHE DICO CLE LA BECCACCIA VA' DIFESA A MONTE NON A VALLE!!!! Proponiamo invece che almeno nei paesi aderenti alla UE,le regole nelle limitazioni di carniere sia uguale in tutti gli stati. I convegni e frescacce varie per i paesi della UE,lasciano sempre il tempo che trovano,a riprova di questo senza andare molto lontano dal Friuli, vedasi Slovenia e Croazia.

da Il Nibbio 23/10/2017 17.12