Cacciatori bellunesi sul piede di guerra


mercoledì 12 luglio 2017
    

Eliminazione Parco Alpi Liguri Le Associazioni venatorie della provincia di Belluno, riunite in assemblea il giorno 11 Luglio, alla presenza dei rappresentanti della Provincia e dell’onorevole De menech hanno incaricato Giuliano Ezzelini Storti, Vice Presidente Nazionale Arci Caccia e Responsabile Zona Alpi, di consegnare un documento ai responsabili regionali con richieste ben precise.  Lo rende noto un comunicato dell'Arcicaccia.

Le associazioni (Arci Caccia, Fidc, Enalcaccia, Anuu, Italcaccia, Libera Caccia e Acb) si oppongono alla prospettiva "di unire territori così particolari, anche solo nella filosofia di gestione, agli Atc di pianura e di consentire l’accesso in mobilità a tutti i cacciatori della Regione". "Altro nodo da sciogliere la prospettiva di accentramento delle competenze a Venezia, vera spina nel fianco dei cacciatori alpini", si legge nel comunicato.
 
Nel concreto le richieste sono: "mantenere l‘attuale gestione faunistica venatoria che ha al centro il sistema delle riserve alpine e il legame forte fra cacciatore/residente e il territorio;   delegare in maniera piena la provincia di belluno nella gestione della materia faunistica, garantendone le risorse necessarie; non modificare la legge regionale 50/93, in particolare negli articoli 23-24, che danno al sistema delle riserve alpine di caccia il giusto grado di autonomia nella gestione provinciale; mantenere un nucleo operativo bellunese nel nuovo sistema di vigilanza strutturato a livello regionale".
    


14 commenti finora...

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

Evidentemente sono arrivati gli scarponi e anche molto grossi.Non è stata bocciata solo la mobilità venatoria ,ma dichiarata incostituzionale la legge come modificata in tutte le sue parti.Nella sostanza tutt'e le modifiche volute da Berlato sono state bocciate.spero per Berly e compari che abbiano un paio di natiche di scorta ciascuno

da Pomagagnon 15/07/2017 8.47

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

Sentenza della Corte Costituzionale di ieri,mobilità venatoria nel Veneto vietata. Altra favoletta di Berlato evaporata. PREPARAZIONE H a quintali!!!!

da Fucino Cane 14/07/2017 12.03

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

I comunicati di pistamentuccia di berlato si scontrano con la realtà di un consiglio dei ministri che ha impugnato innanzi la corte costituzionale le modifiche alla legge venatoria veneta volute e sbandierate dal teleimbonitore delle deroghe mai arrivate ,nonostante sbandierate come certe al suo arrivo in regione....Pedala berli che tra i monti qualche pedata con gli scarponi grossi la rimedi sempre....

da Antelao 14/07/2017 0.02

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

(segue) ...cosi come prevede la legge statale n. 157/92 che, tra l’altro, impedisce la possibilità per i cacciatori di pianura di accedere alla Zona Faunistica delle Alpi se non hanno l’esplicito e preventivo assenso dei comitati direttivi dei Comprensori Alpini. Per coloro che, come me, masticano politica da qualche anno, non sorprende che qualche esponente politico tenti di accaparrarsi furbescamente qualche consenso fornendo notizie “addomesticate”, ma coloro che parrebbero usare la falsità come metodo possono essere definiti come politicanti o sindacalisti da strapazzo, non certo come esponenti politici o dirigenti venatori. Non appena la Giunta regionale presenterà la nuova proposta di Piano Faunistico Venatorio Regionale per il quinquennio 2018/2023, tutte le categorie economiche e sociali interessate saranno consultate per poter costruire, insieme alla Regione, un percorso che possa dotare il Veneto di un adeguato strumento di pianificazione e di gestione faunistico venatoria in modo da garantire una corretta gestione del patrimonio faunistico e di quello ambientale, nel rispetto delle diverse sensibilità che attorno a questi temi sono solite confrontarsi. Sergio Berlato Presidente della terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto Venezia, li 13 luglio 2017

da SERGIO BERLATO 13/07/2017 16.02

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

A Berlato consiglio la soluzione SCHOUM, una mano santa per il mal di fegato.

da Fucino Cane 13/07/2017 15.53

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

DAGLI IMBONITORI SINISTRI SOLO FALSITÀ SULLA CACCIA Come spesso si comportano quelli che sono abituati a suonarsela ed a cantarsela da soli, i rappresentati sinistri che si sono trovati a Belluno nei giorni scorsi per terrorizzare i cacciatori bellunesi agitando un problema inesistente come il tentativo della Regione di far invadere le terre bellunesi da parte dei barbari vicentini, hanno anticipato delle notizie assolutamente false e tendenziose che non corrispondono minimamente alle intenzioni della maggioranza che amministra la Regione del Veneto. La pianificazione faunistico venatoria in Veneto è normata dal Piano Faunistico Venatorio Regionale attualmente in vigore dal 2007, pianificazione che sarà confermata, con gli opportuni aggiornamenti, con il nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale che la Giunta regionale del Veneto si è impegnata ad adottare entro l’estate per affidarla alle valutazioni ed eventuali integrazioni da parte del Consiglio regionale che provvederà ad approvarla in via definitiva presumibilmente entro la fine dell’anno in corso. Che l’allegra combriccola di sinistroidi, riunitasi a Belluno nei giorni scorsi, abbia ritenuto di fare valutazioni ingiustificatamente allarmistiche su una nuova proposta di Piano, che ancora non esiste, ci riempie di stupore. Chiederemo a questa combriccola di aspiranti medium di color vermiglio di fornirci qualche numero da mettere al lotto, vista questa loro presunta capacità di prevedere il futuro guardando le viscere di qualche pollo che abbocca alle loro esilaranti fantasie. Lasciando a questi imbonitori da baraccone il compito di tentare di aizzare i cacciatori bellunesi su questioni inesistenti, confermiamo il nostro impegno nell’elaborare un nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale per il quinquennio 2018/2023 che saprà rispettare le consuetudini e tradizioni locali, cosi come prevede la legge statale n. 157/92 che, tra l’altro, impedisce la possibilità (segue)

da SERGIO BERLATO 13/07/2017 15.36

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

La legge 157 credo che valga anche Belluno, quindi nei comitati digestione entrano solo le asociazioni nazionali riconosciute,Confavi on credo sia un'associazione nazionale riconosciuta, altrimenti non avrebbe perso la causa in cassazione.quindi niente confavi nei comitati di gestione dei CAC. Per qualcuno questo farà venire il mal di fegato.

da Fucino Cane 13/07/2017 14.38

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

X pelmo allora ci devi illuminare cosa volete veramente, perchè il senso del comunicato non chiarisce a cosa sia servito questo convegno, a pubblicizzare qualche dirigente venatorio in cerca di consensi ( tessere )perchè mi risulta che i pesci boccaloni esistano in tutte le province venete e in tutte le AV.

da Bekea 13/07/2017 14.31

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

Peccato che le forme di caccia per legge siano in via esclusiva e chi ha la zona Alpi non può accedere alle agli ATC di pianura,e viceversa dove chi ha la pianura non può accedere ai CA/ riserve alpine..Il tutto mi sembra sia già stato impugnato dal governo innanzi la corte costituzionale,appunto per palese incostituzionalità nella formulazione dellae modifiche alla legge regionale veneta ,tanto sbandierate dal burattinaio di Bekea......

da Pelmo 13/07/2017 13.55

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

Caro Bekea, anche le associazioni (tutte) dovrebbero inventarsi qualcosa, questi non dormono la notte per vedere come ce lo devono.

da jamesin 13/07/2017 13.03

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

X jamesin, è questo che temono che qualcuno possa andare a cacciare nelle loro riserve-feudi, e siccome in Regione stanno preparando il PFVR,hanno paura di perdere dei privilegi avuti finora.Basta guardare chi è che ha organizzato il convegno,e allora si capiscono molte cose, non è per fare gli interessi dei cacciatori bellunesi ma per dare contro a qualcuno, ormai non sanno più cosa inventarsi, il problema che molti gli credono.

da Bekea 13/07/2017 0.40

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

Non si deve pagare si devono aprire le frontiere !! L'ambiente e la selvaggina sono di tutti i cittadini.

da jamesin 12/07/2017 20.26

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

i soliti egoisti residenti che credono che la selvaggina sia di sua proprietà esclusiva ! bene allora che paghino come le riserve private i capi non pochi euro come succede adesso! PAGARE PAGARE PAGARE

da pagare 12/07/2017 19.21

Re:Cacciatori bellunesi sul piede di guerra

Beh tutte le richieste ,sono cose già impugnate dal consiglio dei ministri,e passate al vaglio della corte costituzionale,esattamente come fare entrare con legge regionale,nei consigli di atc/ca( riserve alpine) delegati di Ass venatorie non riconosciute a livello nazionale in quanto cosa non contemplata nella legge statale.Mi sa che a breve berlato si ritrova l'ennesima tegola sulla testa ,per il suo operato cialtronesco.

da Tudaio 12/07/2017 17.18