In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia


lunedì 10 luglio 2017
    

cinghialiAnche se non si capisce bene cosa c'entrino caffè e animali, la storica azienda   pistoiese Torrefazione T.N.Y Spa , proprietaria del marchio "Caffè New York “, ancora una volta pubblica a sue spese sulle pagine toscane del quotidiano Il tirreno una campagna anticaccia. Se nel 2016 si schierava contro la legge obbiettivo, paventando pericoli nelle campagne per il numero di cacciatori in circolazione, ora fa sapere di aver salvato un cinghialetto orfano della madre uccisa dai cacciatori. La cosa ha suscitato lo sdegno dei cacciatori e alcune associazioni venatorie toscane hanno ritenuto di dover rispondere alla provocazione.

La Segreteria toscana della Libera Caccia scrive: "si potrebbe sorridere amaramente di questa trovata pubblicitaria, scuotendo la testa come si conviene di fronte a simili tentativi di solleticare facili pietismi nella clientela, ma davvero questa volta riteniamo si sia toccato il fondo della bassezza culturale e dell’ipocrisia. Intanto ci piacerebbe sapere come ha saputo che il terribile misfatto sia stato compiuto dai cacciatori, dove e quando (la informiamo, sig. Caffè New York che nel caso di illazione la quereleremo). Ma vorremmo entrare nel merito della questione: lo sa, sig. Caffe New York , che i cinghialetti, come quello da lei tanto amorevolmente salvato, sono un vero e proprio flagello per la regione Toscana, distruggono milioni e milioni di euro di colture pregiate e provocano circa 800 incidenti stradali l’anno, con centinaia di feriti e purtroppo anche qualche vittima? E’ facile fare del pietismo peloso e della bassa demagogia animalista come la sua, cercando di suscitare l’emozione del momento nel pubblico che legge, ma ci chiediamo sinceramente cosa c’entri tutto questo con la tazzina del caffe. Voleva salvare i cinghiali , sig. Caffè New York voleva salvarne tanti, tantissimi? Poteva spendere il suo denaro per rifondere i danni agli agricoltori e di conseguenza, meno ipocritamente, avrebbe contribuito a salvare molti più cinghiali invece di investirlo in una così miserevole pubblicità. Ci piacerebbe inoltre ricordarle alcune cosette che magari, travolto dal suo sacro furore animalista, si è dimenticato. Innanzitutto Lei, sig. Caffè New York, non può “salvare” il cinghialetto, né può detenerlo, né può sfamarlo perché tutte queste attività sono tassativamente vietate dalla legge e punite penalmente. Quindi, sig. Caffe New York, lei sta facendo un’azione profondamente illegale che abbiamo già provveduto a segnalare alle autorità competenti. Il cinghialetto , proprio in quanto animale altamente problematico e pericoloso, non può essere allevato e custodito da nessuno né tantomeno liberato. L’unica sorte che potrà subire, e di questo sig. Caffè New York lei ne porta la responsabilità , sarà quella di essere richiuso a vita in un angusto recinto all’interno di un Centro Recupero Animali. Questo per ricordarle che gli animali selvatici sono sottoposti ad una rigida legislazione e non possono essere usati come giocattolini per selfies pubblicitari. Per concludere, ci consenta di darle un suggerimento di natura economica: se l’idea di sponsorizzare la salvezza del cinghialetto è stata del suo agente pubblicitario, lo licenzi immediatamente in tronco perché la diffamazione di un’intera categoria , quella dei cacciatori che in Toscana , compresi familiari , conta circa trecentomila persone, le costerà una bella fetta di mercato; le assicuriamo, e su questo può contarci davvero, che da oggi tutte queste persone rifuggeranno dal suo caffè diffamatorio , per gustarsi , durante piacevoli battute di caccia, le amabili e profumate tazzine della concorrenza".

Interviene anche un comunicato delle  Associazioni Venatorie della Provincia di Pistoia (Anlc, Arci, Fidc), dal titolo "Pubblicità regresso".  "L’uso di animali in stato di sofferenza per scopi commerciali - scrivono - è sempre stato oggetto di condanna da parte delle associazioni animaliste ma evidentemente questa regola non è così assoluta. Ovviamente non conosciamo i retroscena del “salvataggio”, quindi diamo per buono che la scrofa di cui parla il manifesto sia stata abbattuta in ambito venatorio. Sono molti i modi in cui al giorno d’oggi può morire un cinghiale e, in questa stagione, la caccia è sicuramente il meno probabile. Al momento, infatti, si applicano soltanto il prelievo in caccia di selezione, per limitare i capi presenti nelle vicinanze delle aree urbane, e gli interventi di controllo ove si configurino danni alle coltivazioni o pericoli per l’incolumità delle persone. Quello che ci fa ugualmente piacere è che qualcuno, imitando i cacciatori che procedono in tal senso tutto l’anno, si sia preso carico di una parte del nostro patrimonio faunistico. Noi lo facciamo con tanta buona volontà ma risorse molto scarse, per specie cacciabili e non. Se qualche imprenditore illuminato volesse contribuire ai nostri sforzi, noi siamo a disposizione, sapremmo fargli certamente una buona pubblicità…".


23 commenti finora...

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Questo caffe' e' una merda

da romualdo 12/07/2017 18.38

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

propaganda per una tessera in più

da martufoni 12/07/2017 14.18

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

1) Abilitazioni di massa per prelievo selettivo cinghiale con esami farsa composti da 10 domande quiz distribuite e compilate(?) nel caos più generale nella gran parte dei luoghi prescelti per le prove. 2) Selezione cinghiale senza censimenti-avvistamenti-transetti 2bis) selezione cinghiale dappertutto che non sia vocato.A un metro dal vocato puoi fare quello che ca@@o ti pare 3) Selezione cinghiale senza piani di abbattimento .. 4) Selezione cinghiale senza distinguo di sessi e classi di età... 5) Selezione cinghiale 365 giorno l'anno (chiusa solo nei tre mesi consentiti alla braccata) 6) Mazzi di fascette date a peso a "responsabili" di area nominati dall'amico dell'amico...... 7) Fascetta apposta ad orecchio,una volta colpito quel che capita,utile solo al trasporto dell'animale dal sito di caccia a casa. 8 ) Testa e fascetta via nel cassonetto del sudicio senza controllo/verifica alcuna da parte di ATC o enti preposti. 9) Controlli da parte di provinciale e/o guardie venatorie ZERO 10) Controllo schede/registri siti,orari,appostamenti e abbattimenti INESISTENTI SCIROCCO ..DAVVERO SENZA POLEMICA : QUESTA AD OGGI E' LA CACCIA DI SELEZIONE al CINGHIALE IN TOSCANA.....

da TOSCANO 11/07/2017 15.25

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

“Nelle aree in cui la presenza del cinghiale e degli altri ungulati non è compatibile con lo svolgimento delle attività agricole le province adottano forme di gestione non conservative delle specie.” (comma 4) TUTTA LA TOSCANA NON E' COMPATIBILE ? ANCHE I CAMPI SODI ? SE VIENI A SIENA TI FACCIO FARE UN GIRETTO OVE LA GESTIONE POTREBBE ESSERE (?) COME TE DICI E VICEVERSA DOVE E'UNA SCHIFOSA FARSA PAZZESCA

da Toscano x migratorista 11/07/2017 14.53

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Toscano quando parli di prelievi selettivi gestionali dimentichi NON CONSERVATIVI. Approvati dalla stessa ISPRA e rivolti a poche zone particolari dove l'esubero è eccezionalmente alto rispetto al territorio e alle colture in atto. Può essere non empatico ma è l'unico modo di riportare alla normalità.

da Migratorista 11/07/2017 14.44

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Se è per questo , l' applauso non te lo fanno nemmeno quando non allatta !!! Comunque Toscano , senza polemica , vorrei capire una cosa: perchè tanta indignazione per la caccia di selezione al cinghiale? Perchè non ho trovato la stessa riluttanza o indignazione quando l' abbattimento " gestionale" lo facevano le squadre al cinghiale in art 37 negli stessi periodi perdipiu' con l' ausilio dei cani in ZRC ? Forse questi cinghiali non allattavano ?? O forse è venuto a mancare qualche privilegio?

da Scirocco 11/07/2017 14.34

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Voce fuori dal coro : ma perchè quale reazione vi aspettate dal comune cittadino (per di più non cacciatore) a fronte di "prelievi selettivi gestionali" su scrofe che allattano sdraiate i piccoli di cinghiale ? Pensate forse che vi facciano un applauso ?

da toscano 11/07/2017 12.19

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

x le associazioni: fategli organizzare un bell' accertamento fiscale dalla finanza... coni migliori ringrazziamentei!

da l.b. 11/07/2017 11.36

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Appunto! Perchè non mettono una bella foto di tutti i bambini, o delle donne, o dei vecchi, denutriti, sfruttati nelle piantagioni di caffè. Hano qualche pruderìe, forse?

da Z. Nottelli 11/07/2017 8.42

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Bisognerebbe capire da dove gli arriva il caffe' ed andare a vedere come viene prodotto. Poi si fa un bel report e si pubblica. Poi vedremo se avranno ancora voglia di fare gli spiritosi.....

da Flagg 11/07/2017 0.45

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Questo caffè .. è proprio na cefeca ...

da Da il cacciatore del paese fantasma 11/07/2017 0.11

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Attenzione a caffe' e cioccolato, sono due pericolosissimi veleni che purtroppo per fare soldi hanno pubblicizzato come alimenti innocui e salutari, innanzi tutto il caffe' e' il responsabile numero uno di ictus infarti e aritmie cardiache e mi fermo qua' ,il cioccolato provoca aritmie alza la pressione ed e' causa di bruciori fortissimi allo stomaco .extrasistole e palpitazioni sono dovute anche al consumo minimo di caffe' e cioccolata. e anche il te verde fa malissimo!!!

da Franco g. 10/07/2017 19.59

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Dalla parte del marchio Caffè New York. Tutta la mia stima e tutta la mia pubblicità.

da Ciaone 10/07/2017 19.57

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Benissimo. Ogni articolo diffamatorio come quello del signor "caffe'" andrebbe censurato e perseguito penalmente. Concordo con le associazioni.

da Marcello 58 10/07/2017 17.35

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Mandiamo una mail di protesta facendo sapere che ca non consumeremo il loro caffè. [email protected]

da pilade 10/07/2017 16.26

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Cosa mai non si farebbe per qualche spicciolo in più. A questa storica azienda bisognerebbe fare omaggio di un altrettanto storico motivetto:"il valzer di povera gente".

da Frank 44 10/07/2017 13.32

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Chissà quanti bambini hanno raccolto il caffè che poi questi lavorano? Però da noi un cinghialetto fa più tenerezza anche dei bambini,ormai è moda

da stufo 10/07/2017 12.50

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Penso che questa marca di caffè, diventi la preferita dalla Brambilla & company. Certo che una visita psichiatrica ugente ha quello che ha ideato questa pubblicità NO?????

da Il Nibbio 10/07/2017 12.47

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Se fanno il Blue Mountain con la cacca delle scimmie........chissa se.......con quella di cinghiale o nutria......... si può fare il decaffeinato green ???........mah !!!

da Annibale 10/07/2017 12.26

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Lontani da quella marca....ANATEMA E MALEDIZIONE!!

da BRETON 10/07/2017 11.30

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

cercano di farsi un po' di pubblicità a km zero!

da pietro 10/07/2017 11.03

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

CAFFE' NEW YORK CHE SCHIFO!L'HO PRESO UNA VOLTA E MI HA PROVOCATO IL VOMITO!

da mariolino 10/07/2017 10.31

Re:In Toscana polemiche per una pubblicità anticaccia

Se capito in Toscana so dove non andare a prendere il caffé

da Io 10/07/2017 10.07