Protesta dei cinghialai in Calabria contro il disciplinare
lunedì 5 giugno 2017 | |  Dopo diverse riunioni a seguito dell’emanazione da parte della Regione Calabria del Disciplinare per la caccia al cinghiale, le squadre dei cinghialai di Reggio Calbria, coordinate in un Comitato, viste le innumerevoli limitazioni, intervengono chiedendo modifiche, condivise, evidenziano, da migliaia di cacciatori calabresi (in particolare dai gruppi Fb Pro Cinghiale Calabria e Cacciatore cinghialai calabresi).
"Basti pensare agli innumerevoli documenti da presentare nel mese di Agosto per l’iscrizione delle squadre al cinghiale che comporta per i cacciatori un anticipazione del pagamento delle stesse di almeno due mesi prima dell’apertura della caccia al cinghiale ed al continuo clientelismo per l’iscrizione di nuove squadre".
"Ad oggi, ossia a due mesi dall’inizio delle procedure per l’iscrizione delle squadre - evidenziano -, nessuna informazione e nessuna rassicurazione è stata data ai cacciatori di cinghiale calabresi da parte di tutte le componenti interessate. Riteniamo svilito il lavoro prodotto in questo periodo dal Comitato e consideriamo inappropriato il silenzio da parte della Regione, degli ATC e delle associazioni venatorie".
Per queste ragioni il Comitato ha deciso di riunire tutti i Capisquadra dell’ATC RC1 sabato 17 Giugno alle ore 17:30 presso la sala dell’Auditorium Santamaria della Neve, Riparo (RC), per valutare le successive azioni da intraprendere qualora non vi siano risposte concrete da parte degli addetti ai lavori.
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