Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio


martedì 9 maggio 2017
    

Sergio Berlato Riceviamo e pubblichiamo:


Leggo incuriosito i commenti di alcuni eroi della tastiera che sono abituati ad elargire giudizi standosene comodamente in poltrona con il telecomando in mano.

Vediamo di analizzare con serietà ed intelligenza l'esito della trasmissione condotta da Del Debbio su Rete Quattro che, nelle intenzioni del conduttore, aveva tra i suoi obiettivi non certo quello di convincere gli animal-ambientalisti a farsi la licenza di caccia o i cacciatori a diventare vegani, ma quello di evidenziare l'abissale differenza, anche culturale, che esiste tra gli animal-ambientalisti ed i cacciatori.

Ad assistere, tra una parte e l'altra c'era chi, da spettatore, doveva farsi un'opinione.
Dalla trasmissione è emerso chiaramente che gli esagitati, i pericolosi per la società, gli integralisti, coloro che delinquono ed istigano a delinquere sono dalla parte degli animal-ambientalisti, non certo dalla parte dei cacciatori.

Molto abilmente sia il conduttore Del Debbio che il giornalista Giordano hanno più volte tirato in trappola gli animal-ambientalisti per rendere palese questa evidente differenza tra gli opposti schieramenti, stigmatizzando più volte le affermazioni di chi gioiva per la morte di un essere umano, solo perché cacciatore.

Possiamo certo discutere sull'opportunità di mettere insieme argomenti che poco sembrerebbero avere a che fare con la caccia, tipo l'allevamento dei visoni o le pellicce, ma il vero obiettivo del conduttore era far capire all'opinione pubblica chi sono gli animal-ambientalisti, come la pensano veramente e quali metodi utilizzano per tentare di imporre le loro malsane convinzioni.

Nei pochi secondi messi a disposizione di Maria Cristina Caretta che era in collegamento esterno presso la sede di Thiene (VI) dell'Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, la Presidente CONFAVI ha molto abilmente evitato di farsi tirare nella bolgia, evidenziando questi punti:

1) Chi più contesta la caccia, meno la conosce (ha dato degli ignoranti agli animal-ambientalisti);

2) La caccia non è l'uccisione degli animali per divertimento ma è strumento utile, spesso indispensabile, per garantire la corretta gestione del patrimonio faunistico ed ambientale;

La caccia è anche economia (8 miliardi di euro di fatturato all'anno);

3) La caccia è anche occupazione (94.000 occupati nel settore con 100.000 occupati nell'indotto);

4) La caccia è anche entrate per l'erario (116 milioni di euro all'anno di entrate in tasse, alle quali si aggiungono 140 milioni di euro all'anno di tasse di concessione governativa);

5) La caccia è attività dieci volte meno pericolosa rispetto a tutte le altre esercitate in Italia;

Tutto questo detto in pochi secondi e con la difficoltà di essere in collegamento esterno, situazione molto più disagiata rispetto a quella di essere in studio dove una pacata Picci ha ben figurato non tanto per quello che ha detto ma per il modo in cui l'ha detto e dove un sornione Filippi ha fatto il gioco di chi fa finta di essere remissivo per esaltare le contraddizioni dell'avversario.

Sappiamo che il nostro è un Paese di commissari tecnici mancati, di professori senza laurea o di avvocati delle cause perse, ma avrei voluto vedere quanti, tra coloro che si ergono a giudici dal sicuro della loro poltrona o nascosti dietro una tastiera, avrebbero saputo fare meglio di quelle e di quelli che, nella difficile situazione in cui sono stati chiamati a confrontarsi, ci hanno messo la faccia per contrastare gli animal-ambientalisti.

Ricordatevi che gli altri presunti rappresentanti del mondo venatorio italiano hanno preferito, in tutti questi anni, starsene nascosti e lasciare ai nostri nemici dire e fare quello che hanno voluto, partendo dal presupposto sbagliato secondo cui "parlare per difendere la caccia in pubblico è peggio perché si corre il rischio di perdere quel poco che ci è rimasto".

La famosa politica del carciofo che ci ha portato in questi anni a perdere ogni anno qualche foglia fino a rimanere desolatamente con il gambo in mano.

Brave e bravi quindi a coloro che hanno avuto il coraggio di esporsi in prima persona, non certo per far cambiare idea agli animal-ambientalisti, ma per aver saputo far emergere, di fronte all'opinione pubblica, la vera natura di chi ha ancora una volta dimostrato di privilegiare la vita di un cagnolino a quella di un essere umano.
 
 
Sergio Berlato


24 commenti finora...

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Non siamo in grado di spiegare le nostre ragioni, non siamo in grado di individuare degli interlocutori capaci di rappresentarci negli incontri pubblici. Non siamo stati capaci nemmeno di dire che gli italiani non possono essere tutti vegani o vegetariani. Quando saremo uniti in un unica associazione dei cacciatori italiani sarà sempre troppo? Vergogna, abbiamo fatto ridere gli anticaccia convincendoli che siamo solo una armata brancaleone di egoisti, incoraggiandoli che in Italia i cacciatori si possono cancellare!!!

da Ciano 77 12/05/2017 20.58

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Bekea cosa aspetti a entrare in FIDC così puoi far valere le tue proposte

da Meglio FIDC 11/05/2017 9.12

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

X meglio... Sai quante trasmissioni dove poter parlare in difesa della caccia si possono fare con quello che costa il Nazionale della Fidc. Basta pagare e puoi comprare tutto lo spazio televisivo che vuoi per farti pubblicità, ma le AV riconosciute preferiscono remunerare le cariche,o comperano immobili, invece di difendere in TV i diritti della caccia e i cacciatori.Per una volta che un presidente di una AV ha potuto difendere la caccia e i cacciatori a qualcuno non va ancora bene.

da Bekea 11/05/2017 0.19

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Perché invece di difendere la CARRETTA, non difendi i cacciatori con la richiesta delle deroghe sulle catture. Siccome nessuno ne parla, il 30 aprile è trascorso senza la richiesta da parte della Regione VENETO verso ISPRA per le catture di presicci. Come giustifichi questo?????

da Caffelatte 10/05/2017 23.49

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Anto66 sei proprio sicuro che sia stata una buona idea accettare di partecipare a una trasmissione in cui vi sono animalisti avanzi di galera, ospiti presso lo studio e i cacciatori in collegamento ai quali è stato concesso qualche spicciolo di tempo?

da MeglioFIDC 10/05/2017 20.51

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Finchi non ti smentisci proprio mai. Sicuramente la bella figura l'hanno fatta i tuoi amici tempo addietro quanto in tv si sono vergognati di essere cacciatori.

da tortora 10/05/2017 18.16

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Grande Berlato, avanti così

da avanti tutta 10/05/2017 16.27

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

È inutile difendere la signora Caretta caro Berlato sicuramente non ha fatto bella figura e comunque non ha ben rappresentato il mondo dei Cacciatori

da Finchi 10/05/2017 16.17

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Qualcuno potrà essere non d'accordo con il partito politico di Sergio Berlato ma è fuor di dubbio che egli dice e scrive cose sensate.

da Pasquino 10/05/2017 15.35

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Caro Berlato una mia considerazione te la devo dire .sei una delle poche persone che ai preso sempre le nostre difese comunque in una occasione così dovevi esserci Tu che sapevi meglio come ribattere per come ci descrivono

da Marco Toscana 10/05/2017 14.27

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Da meglio Fidc per caso erano i vostri vertici in collegamento da Thiene?

da Anto66 10/05/2017 12.54

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

ho visto la trasmissione,devo dire che gli italiani intelligenti hanno capito che sono gli animalisti anticaccia,bravo Giordano e Del Debbio che hanno portato questi signori ha togliersi la maschera,poco lo spazio concesso hai rappresentanti dei cacciatori che secondo il mio punto di vista,ne siamo usciti a testa alta dimostrando competenza e cognizione della materia trattata. Ai quattro esagitati Vegani,Animalisti e Anticaccia,che fanno di tutto per avere visibilità, do un consiglio prima di partecipare alla trasmissione,dovevano prendere una tisana di:Camomilla,Biancospino e Passiflora,così si calmavano un pò. Alla vegana cambi il negozio dove acquista i prodotti che consuma,in quanto io credo che i prodotti abbiano passato abbondantemente la data di scadenza.

da Il Nibbio 10/05/2017 11.43

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Eh si' la politica del carciofo.....quella che nega il colombaccio in pre apertura e che chiudeva la beccaccia al 31 dicembre e che vietava la moretta e il combattente.....

da Meglio FIDC 10/05/2017 11.20

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

D'accordo con Filippo nel dire che la caccia è una nostra passione... il problema è spiegarlo a chi per la passione va a fare shopping, alpinismo, vela etc etc, perché ti dicono che loro non ''uccidono''( ma preferiscono mangiare pietanze già uccise da altri, bistecca, pollo, coniglio, etc) allora smettiamola con questa ipocrisia, la caccia è nata con il mondo di cosa stiamo a parlare? , comunque bravi a chi a difeso la nostra passione in trasmissione.

da arturo 10/05/2017 8.39

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Ma si...si...diciamocele tra noi ste cose... Continuiamo così.... Lasciamo la testa sotto la sabbia...

da A.le 09/05/2017 20.11

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

The song remain the same.....perchè........ M.C.Carretta (che ringrazio).....e nn un Fenarvedi ??? Mah........vai.....Jimmy!!!

da Annibale Page 09/05/2017 20.04

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Una delle argomentazioni addotte nella trasmissione in difesa della caccia è la seguente: "2) La caccia non è l'uccisione degli animali per divertimento ma è strumento utile (...) per garantire la corretta gestione del patrimonio faunistico ed ambientale". Mi sembra un'affermazione relativamente vera. Ma ci vuole tanto coraggio a riconoscere che si va a caccia soprattutto per PASSIONE? Che tutte le altre, tante (è vero, attività che svolgiamo a favore di territorio e fauna sono conseguenti e accessorie alla principale? Qualcuno mi dica, se non fosse per la passione, in nome di chi o che cosa dovremmo continuare a fare tutto quello che facciamo, spesso con sacrificio, senza mai sentirci dire un grazie, ma anzi, spesso ricevendo accuse pretestuali, gli insulti e gli accidenti che ci mandano? Personalmente non ho timore di esprimere quello che sento: da quasi 50 anni vado a caccia per Passione.

da Filippo 09/05/2017 20.03

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Berlato ti sei dimenticato che anche la Lega, con Alessandro Morelli, ha preso le nostre difese. Unico partito, insieme alla Meloni, che sta dalla nostra parte. Gli altri sono tutti contro, tranne qualche personaggio............

da Giovanni 09/05/2017 19.21

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

scusate ma perché i pescatori che sono cacciatori con la canna non vengono quasi mai chiamati in causa,....visto che buona parte di loro sono cacciatori con il fucile, avete un idea di quanti sono ?....non ho ancora visto uno dei vari 100% integralisti scagliarsi con la stessa violenza verso di loro, Onorevole Berlato , quanti saranno i pescatori ( che dal canto loro sono un po PARACULI)perché sposano la politica del passare inosservati, con tutti i km di coste ,laghi, fiumi e torrenti secondo me son almeno 1000 volte il nostro numero, allora perché non schierarli dalla nostra parte...e non rispondetemi che tutti rilasciano il pescato perché non è affatto vero (so esattamente di cosa parlo visto che la mia prima licenza di pesca reca la data di marzo 1978) buona serata a tutti

da Bughiu 09/05/2017 19.12

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

FEDERARCI=FINE DELLA CACCIA OVUNQUE

da Cippolippo 09/05/2017 18.21

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

x basta, abbi pazienza e presto avrai delle risposte alle tue domande sul PFVR.x debito:le deroghe sono una opportunità in più non un diritto da mettere dentro al calendario venatorio.

da Bekea 09/05/2017 17.43

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

si, e le deroghe? dico quelle dello scorso anno, non quelle dell'anno di poi, giorno del mai....

da Del Debito 09/05/2017 17.19

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

Sono le stesse cose che si dicono da vent'anni in tv...agli inizi era il Maurizio Costanzo Show, adesso è Del Debbio ma la minestra è la stessa. Invece di fare comunicati stampa sul nulla, per dare contro ad eroi da tastiera che sono pur sempre cacciatori o per dare ad intendere che si sta procedendo sulle deroghe quando invece si continuano solo a prendere impegni politici di sollecitare il governo, si comincino a fare i comunicati stampa per dare conto di cosa si pensa di fare del piano faunistico-venatorio veneto, o per dire l averità sul motivo per cui la confavi si schiera costantemente contro il colombaccio in preapertura. Almeno si dimostrerebbe un po' di serietà...

da Ma basta! 09/05/2017 17.12

Re:Berlato: considerazioni sulla trasmissione Quinta Colonna dell'8 maggio

In un agone così predisposto (divenuto ben presto guazzabuglio) era molto difficile poter approfondire qualche tecnicismo sulla materia. Credo che il mondo venatorio abbia trasmesso un'apprezzabile pacatezza e nessun livore come quello invece trasferito dagli interventi degli animalisti. Nella trasmissione poco arrosto e molto fumo ma quello maleodorante non era certamente il nostro. Peccato che a metterci la faccia non siano stati quelli che dovrebbero avere (o anche solo mostrare) più coraggio. Grazie quindi a chi ha discusso per noi anche questa causa.

da Flavio romano 09/05/2017 16.57