Urca Siena denuncia caos su Atc e gestione ungulati


venerdì 5 maggio 2017
    

In una nota Urca Siena lamenta una situazione caotica sugli Atc (incertezza sul numero degli ambiti e sulle nomine dei comitati di gestione ma anche su quali saranno gli organi di controllo preposti). “Le nomine verranno decise dalle rappresentanze delle singole categorie, che spesso hanno idee molto diverse da quelle dei propri associati” sottolinea Urca Siena.

“Se è vero che la Legge obiettivo è transitoria e la sua durata non dovrebbe andare oltre il 2018, è altrettanto vero che per essere applicata avrebbe necessitato dell’emanazione dei Regolamenti attuativi da parte della Regione stessa, ma molto probabilmente si arriverà alla sua naturale scadenza, senza traccia di tali regolamenti. Ciò ha comportato sino ad oggi (e così sarà nei prossimi mesi) “lo scarico” delle responsabilità sugli ATC, che non sono preparati a fare le veci del legislatore e danno l’impressione di navigare a vista, nel disperato tentativo di accondiscendere alle pressanti richieste, provenienti dall’alto, di conseguimento di improbabili obiettivi".

Secondo Urca Siena ora la Regione dovrebbe fare chiarezza, dividendo la gestione del cinghiale da quella degli altri ungulati, differenziando i tempi di caccia di selezione dei suidi da quelli dei cervidi in maniera da lasciare ai distretti di caccia di selezione dei cervidi e bovidi, che sono già organizzati sul territorio, la gestione di questi animali; ciò renderà più semplice gestire le due famiglie utilizzando lo stesso spazio ma in tempi diversi.

Urca contesta poi la gestione del capriolo. “Su 30 distretti di caccia di selezione dei cervidi e bovidi dell’intera provincia di Siena, 19 sono considerati area problematica per il capriolo”. “Il piano di prelievo per questi distretti problematici (si sta parlando più o meno del 60% del territorio della provincia di Siena) passerà dal 20% della consistenza stimata, al 50% o addirittura al 60%. Se è vero che il 72% del totale dei danni sono dovuti al cinghiale, non comprendiamo questa criminalizzazione nei confronti del capriolo, cui viene attribuita una percentuale di danni pari al 17% del totale, oltretutto quasi esclusivamente a carico delle zone protette, dove i selecontrollori non hanno alcuna possibilità d’intervento” puntualizza Urca.

“In alcuni distretti, i dictat dell’ATC hanno comportato il raddoppio del numero degli iscritti, nonostante non vi sia un’adeguata capienza dell’area non vocata al cinghiale” aggiunge l'associazione. Altra questione è quella degli interventi di contenimento ex art. 37 in territorio a caccia programmata. “A nostro avviso, per ragioni di sicurezza, gli interventi in regime di controllo devono tornare ad essere effettuati esclusivamente nei giorni di silenzio venatorio ovvero di martedì e venerdì, quando le altre forme di caccia sono chiuse”. “Oltretutto – continua la nota polemica - tali interventi sono incomprensibilmente affidati al controllo di guardie volontarie non sempre preparate”

Urca Siena critica anche il diritto di prelazione degli agricoltori sulla caccia nei loro terreni, cosa che oltretutto interessa soltanto una piccola minoranza di loro; minoranza che, peraltro, spesso non intende attuare opere di prevenzione, anche se offerte a titolo gratuito, e soprattutto non intende mai, in alcun caso, rinunciare ai rimborsi dei danni in cambio della prelazione : danni che, come è noto, sono pagati con i soldi dei cacciatori. Ci permettiamo di dubitare della legittimità di tale previsione che crea disparità tra il proprietario del fondo che ha diritto di prelazione sulla selvaggina, risorsa indisponibile dello stato, ed il cacciatore che pure ha svolto percorsi formativi anche complessi, ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie e paga ogni anno dei bei soldi allo Stato per esercitare la sua passione.


8 commenti finora...

Re:Urca Siena denuncia caos su Atc e gestione ungulati

Ma anche urca fa un sacco di discorsi. Ma un bel ricorso al TAR?.... Il controllo è diventato ordinario, ed è illegale! Le densità obiettivo sono diverse da quelle indicate nelle linee guida. Ma nessuno, dico nessuno, che vada da un giudice!!!! Neppure ambientalisti....qui sono tutti d'accordo!!!!!

da Mustang 08/05/2017 13.28

Re:Urca Siena denuncia caos su Atc e gestione ungulati

Gli ATC e la politica, specialmente il PD, hanno rovinato la caccia e ancora li teniamo e continuiamo a pagare.

da Giovanni 08/05/2017 11.58

Re:Urca Siena denuncia caos su Atc e gestione ungulati

Convengo in pieno con chi afferma che i comunisti sono stati capaci di sfracellare pure la caccia ..in Toscana.Perfino quella agli ungulati e di Selezione in particolare.Vergogna.E il brutto che tutti zitti buoni e compiacenti.Perfino le associazioni anticaccia più estremiste non elevano una parola.Qualcosa sotto sotto viene da pensare,che ci cova.........

da Massimiliano 08/05/2017 7.59

Re:Urca Siena denuncia caos su Atc e gestione ungulati

X guy: NON È VERO QUANTO AFFERMI.

da Mario 06/05/2017 17.24

Re:Urca Siena denuncia caos su Atc e gestione ungulati

e' previsto che le aziende locali si associno per creare delle aree private dove solo pagando si puo entrare ed abbattere .....fine della caccia si torna al medioevo

da guy 06/05/2017 16.33

Re:Urca Siena denuncia caos su Atc e gestione ungulati

forza comunisti continuate a fare danni

da mi raccomando rivotateli 06/05/2017 14.56

Re:Urca Siena denuncia caos su Atc e gestione ungulati

IN TOSCANA SONO RIUSCITI A TROVARE IL SISTEMA DI DISTRUGGERE ANCHE LA CACCIA AGLI UNGULATI! Non era facile! Complimenti al PD!

da PD? No grazie! 05/05/2017 19.30

Re:Urca Siena denuncia caos su Atc e gestione ungulati

Luca..ma non ti chiedi che forse il male viene proprio dal centralismo della Regione e che ha perso (non avendolo mai avuto) il senso delle realtà territoriali ..o no ?

da Massimiliano 05/05/2017 16.35