Caccia cinghiale Umbria: confermato divieto di iscrivere nuove squadre


venerdì 31 marzo 2017
    

Caccia cinghiale Umbria Parere favorevole da parte della terza Commissione consiliare alla richiesta della Giunta regionale umbra di modificare il regolamento sulla caccia al cinghiale. Come già avvenuto nelle due precedenti stagioni, l'esecutivo di Palazzo Donini ha previsto anche per la stagione venatoria 2017 - 2018 di prorogare il divieto per gli Atc di iscrivere all'apposito registro sulla caccia al cinghiale, altre squadre oltre a quelle già iscritte. Al parere è stato comunque legato un ordine del giorno nel quale si chiede alla Giunta di aprire una urgente discussione per la modifica del regolamento affinché si possa delineare la programmazione della caccia al cinghiale per i prossimi anni.

Particolarmente critico sulla proroga proposta dell'Esecutivo, Marco Vinicio Guasticchi (Pd) che non ha partecipato al voto, al pari di Sergio De Vincenzi (Rp). Guasticchi ha invitato la Commissione a non esprimersi nel merito, non prima comunque di aver dato luogo ad una discussione partecipativa più ampia ed approfondita ed accogliere le eventuali proposte dei soggetti interessati predisponendo un documento più esaustivo da votare poi in Commissione. “Continuare ad applicare la moratoria per iscrizioni di nuove squadre di 'cinghialisti' – ha detto Guasticchi - rappresenta una forzatura eccessiva ed una dimostrazione di come non voler mettere le mani in modo serio sulla regolamentazione di questo tipo di caccia. Oggi, il mondo legato alla caccia al cinghiale di fatto si autoalimenta, dato che le squadre sono sempre le stesse e con questa moratoria non si fa altro che rafforzarne il 'monopolio'. Bisogna ragionare su come imporre controlli ferrei per consentire l'esclusione e la cancellazione di squadre che non si comportano in maniera corretta. Vanno inseriti nel regolamento elementi di penalità nei confronti delle squadre che non rispettano la trasparenza dei verbali. Mi risulta che in alcuni distretti ci sono spazi che consentirebbero l'iscrizione di nuove squadre”.

Gianfranco Chiacchieroni (Pd), dopo aver proposto l'ordine del giorno da allegare al parere della Commissione, ha detto che “non tutte le squadre hanno la stessa efficienza in merito agli abbattimenti. Quello della caccia al cinghiale è un mondo complesso da governare. Per questo è urgente programmare un incontro con l'assessore Cecchini per stabilire urgentemente un percorso chiaro e concreto che possa regolamentare bene l'intera attività permettendo l'ingresso di nuove squadre (Regione Umbria)


2 commenti finora...

Re:Caccia cinghiale Umbria: confermato divieto di iscrivere nuove squadre

molto complesso il mondo della caccia al cinghiale dice Chiacchieroni....visto il giro di voti e tessere....vero???

da avete i cinesi alle primarie 03/04/2017 16.00

Re:Caccia cinghiale Umbria: confermato divieto di iscrivere nuove squadre

Liberate il territorio da queste bestiacce che hanno determinato la scomparsa della fauna stanziale e migratoria. Nel nostro territorio non si ferma più un tordo, dopo il passo la caccia è finita. Questa è una politica che porta alla fine della caccia, il territorio è di tutti nessuno può negare agli altri il diritto di formare la propria squadra con leggi antidemocratiche. Una volta le donne si occupavano di altro, se speriamo che la caccia in Umbria abbia un futuro governata dalla Cecchini è meglio cambiare partito.

da CACCIATORE DI TUTTO. 31/03/2017 23.24