Unità: Fidc Toscana fa il punto con il Presidente Dall'Olio


martedì 7 marzo 2017
    

Il Consiglio Regionale di Federcaccia Toscana fa il punto sullo stato dell’arte del processo di unità del mondo venatorio, presente il presidente nazionale dell’Associazione, Gianluca Dall’ Olio. Un confronto ampio e fattivo che negli interventi e nelle conclusioni ha confermato che l’obbiettivo dell’unità è, per la Federazione Italiana della Caccia, passaggio necessario e ineludibile per restituire forza e ruolo ai cacciatori.

Nella direzione del rafforzamento e dell’ampliamento del percorso unitario vanno decisamente, ha ricordato il Presidente di Federcaccia Toscana Periccioli, le modifiche allo Statuto della Confederazione dei Cacciatori Toscani approvate recentemente dall’Assemblea, per consentire ad un più ampio numero di cacciatori di partecipare alla costruzione della casa comune del mondo venatorio.

Riaffermato dal presidente Dall’Olio l’apprezzamento per l’esperienza toscana, salutata positivamente sin dalla nascita e ritenuta un contributo originale ai processi in corso sul piano nazionale. “Non può che essere compito della Federcaccia - ha detto Dall’Olio - per via dei numeri e della qualità della sua rappresentanza e della sua storia ultracentenaria, farsi carico di ogni sforzo per costruire l’unità, nel rispetto delle storie e delle identità di ciascuno ma con la consapevolezza piena che bisogna scrivere un nuovo capitolo nel libro della caccia italiana: la CCT ne costituisce senza dubbio una pagina importante, con tratti propri della realtà maturata in Toscana ma coerenti con lo spirito e gli obbiettivi che informano l’azione della FIdC a livello nazionale”.
 
“Sono l’orgoglio e la fierezza di far parte della Federazione Italiana della Caccia, della sua storia che si identifica in tanta parte nella storia della caccia italiana, a darci più slancio nella ricerca dell’unità, unità che - ha sottolineato Periccioli - vogliamo costruire, senza pretese egemoniche, con spirito di servizio, per il futuro della caccia nel nostro Paese, con e nelle Associazioni, non certo in alternativa ad esse. Lo Statuto della CCT, del resto, è esplicito ed inequivocabile nell’affermare, nelle finalità, che La CCT opera per l’unità dei cacciatori Italiani all’interno delle Associazioni Venatorie Nazionali riconosciute cui le Associazioni Venatorie Regionali della CCT aderiscono”.

Su questa via Federcaccia Toscana, come hanno sottolineato tutti i partecipanti alla riunione del Consiglio, proseguirà ed intensificherà il lavoro, nella consapevolezza che dare più forza alla Federcaccia significa dare ancora più energia, prospettive e certezze al progetto dell’unità.
(Fidc Toscana)


4 commenti finora...

Re:Unità: Fidc Toscana fa il punto con il Presidente Dall'Olio

La CCT in Toscana è un risultato positivo per tutti i cacciatori

da attilio 09/03/2017 16.11

Re:Unità: Fidc Toscana fa il punto con il Presidente Dall'Olio

Unione venatoria è indispensabile, ma non con i propositi di CCT. I FIDC sono solo per i cinghialai gli altri cacciatori non gli interessano....

da rocco 08/03/2017 11.34

Re:Unità: Fidc Toscana fa il punto con il Presidente Dall'Olio

Tachis mi sembra che di grappa tu ne abbia bevuta più che abbastanza! Unità per far cosa? Qual è l'obiettivo? E i rimborsi spese? E lo stipendio annuo da 50.000 euro chi se lo intasca?

da Poiana 07/03/2017 18.11

Re:Unità: Fidc Toscana fa il punto con il Presidente Dall'Olio

Stai a vedere che piano piano ce la fanno a fare una specie di unità. Chi resta fuori raccatterà la testa e la coda della grappa (troppo forte, troppo leggera). Il cuore, di questa grappa, avrà bisogno di decantazione, perchè per il momento è ancora poco piùà che alcol. Speriamo che le botti siano buone.

da Tachis 07/03/2017 17.18