Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti


lunedì 27 febbraio 2017
    

Pareri discordanti dagli agricoltori toscani sui primi risultati della Legge Obiettivo riguardo il contenimento degli ungulati. Per Coldiretti Toscana i numeri diffusi dalla Regione sono soddisfacenti.  “Questi primi risultati – ha detto Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana ci dicono che la strada intrapresa è quella che noi abbiamo sempre sostenuto per un contenimento degli ungulati che creano enormi danni alle attività agricole. I dati forniti dalla Regione dicono che nel 2016 siamo arrivati ad un prelievo di circa 100.000 cinghiali. Al vertice Siena con 19.800 prelievi seguita da Grosseto con 18.400 e poi Firenze con 16.500 ed Arezzo con 14.400”.  “Nel 2016 – prosegue la nota di Coldiretti - , nonostante la legge sia stata attivata in ritardo in molte province, vi è stato un deciso aumento dei capi di cinghiale abbattuti che in Toscana è 4,5 volte superiore al normale e che ha creato gravissimi danni all’agricoltura. Nel solo 2016 sino al mese di novembre sono stati accertati danni per oltre 2 milioni e mezzo di euro. Il dato più generale, quello sui prelievi complessivi di cinghiali effettuati in tutta la regione mostra un incremento netto rispetto agli altri anni con 93.306 capi abbattuti (erano stati 79.330 nel 2015 e 83.578 nel 2014 e 70.482 nel 2013)”.

Non è dello stesso avviso Confagricoltura, per cui occorre fare di più. “Ci aspettavamo un numero di abbattimenti sicuramente superiore, in grado di rendere la legge obiettivo realmente capace di diminuire i danni alle nostre coltivazioni. Così non è e siamo sicuri che il numero di ungulati in Toscana sia anche aumentato”. Lo ha dichiarato da Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagricoltura Toscana”. “In Toscana per avere un nuovo equilibrio – continua la nota di Confagricoltura - sono necessari almeno 250 mila abbattimenti annui – pari cioè al numero stimato di nascite – che è difficilmente paragonabile con quanto annunciato oggi dalla Regione”.

Coldiretti vede ampi margini di miglioramento. “Quest’anno le cose andranno ancora meglio – dice Antonio De Concilio, Direttore di Coldiretti Toscana – perché la legge viene applicata in modo più tempestivo così da ridurre la proliferazioni di cinghiali in Toscana che ha ormai superato quota 230.000 capi, che alterano gli equilibri ambientali con danni enormi a colture di pregio e comunque vitali per l’economia del territorio, come viti e cereali”.“Ci auspichiamo che presto – conclude De Concilio – possano essere preservate tutte le aree non vocate del territorio toscano a seguito della nuova delimitazione delle aree vocate e non vocate al cinghiale. Su questo argomento Coldiretti Toscana ha già formulato una ipotesi chiara, che fa coincidere le aree in cui non possono essere presenti i cinghiali, e non solo, con quelle destinate alle attività agricole ed in riferimento alle quali vengono erogati gli interventi della Politica Agricola Comune (Pac)”.

Invece per Confagricoltura occorre fare un maggiore sforzo. “Vogliamo un quadro dettagliato area per area sugli abbattimenti perché in moltissime zone abbiamo registrato danni anche superiori al passato. Infine è opportuno ricordare che i danni ingenti provocati dagli ungulati in Italia, e tra questi non scordiamoci il flagello caprioli e cervi, non devono essere rimborsati in regime di “de minimis” in quanto la selvaggina non è di proprietà dell’agricoltore (come in tutta Europa) ma di proprietà di terzi che ne devono rispondere in toto! Gli agricoltori hanno quindi il sacrosanto diritto di essere rimborsati per il reale danno subito.”


12 commenti finora...

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

fuoco fuoco fuoco ... siete voi che cacciatori toscani che fate le battute e il selecontrollo .. se pensate che vi stanno rovinando la caccia agli ungulati perché non vi Fermate da soli?

da luca vr 01/03/2017 10.01

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

Stanno distruggendo la caccia in Toscana, cambiate AAVV prima che sia troppo tardi

da Poiana 28/02/2017 21.41

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

X toscano incazzato: Si dovrebbe fermare gli abbattimenti x fare un favore alle squadre che hanno cinghializzato la toscana e il mondo venatorio? Ma per piacere...... Avanti con gli abbattimenti in caccia fatti dai cacciatori al posto del controllo in 37!!! Viva tutta la caccia!!!!!

da toscano felice 28/02/2017 19.51

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

La Confagricoltura, e' una associazione fascista, di possidenti e sfruttatori della classe contadina! La terra come la fabbrica deve essere di proprieta' di chi la lavora!

da URSS 64 28/02/2017 19.33

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

La Confagricoltura, e' una associazione fascista, di possidenti e sfruttatori della classe contadina! La terra come la fabbrica deve essere di proprieta' di chi la lavora!

da URSS 64 28/02/2017 19.29

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

La sostanza è che comunque son riusciti a far dare il là ad una eradicazione senza uguali di ungulati.e NESSUNO RIESCE A FERMARE I 365 GIORNI ALL'ANNO DI "CACCIA"AL CINGHIALE.ditemi voi se vi sembra normale tutto ciò ? Ci sono aree dove il cinghiale grufola in secce abbandonate dell'anno avanti.Bene anche lì caccia spietata senza minimo pudore di nulla.Caprioli ? stessa cosa dicasi ..Daini ? idem con patatine ....E nessuno che riesce a fermare tutto questo immane scempio.

da toscano incazzato come una bestia 28/02/2017 18.47

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

L'Italia non è autosufficiente in agroalimentare da sempre. Occorre pertanto abolire i contributi alla agricoltura e importare senza dazi doganali derrate agricole. Come in ogni altro settore economico.

da Liberto 28/02/2017 18.11

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

In agricoltura l'italia vive di eccellenze, a cui si aggregano molti industriali (sia della trasformazione sia della produzione, che spesso sono la stessa cosa) e guarda caso sono ascrivibili non solo a Confagricoltura, ma in verità a Confindustria.Ergo, anche in Toscana l'agricoltura è soprattutto industria, con tutti i limiti del caso, soprattutto in fatto di tutela della natura. Loby, lobyy e lobby. A cui sembra non si sottraggano neanche gli altri, glòi aghricoltori del popolo, quelli che hanno capito l'antifona. Che comunque, per numeri e per distribuzione di reddito, rappresentano la stragrande maggioranza della gente che suda.

da Pane al pane 28/02/2017 16.20

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

Basta contributi ubico settore economico protetto!! Tornate a zappare invece che a chiedere l'elemosina! PARASSITI!!

da Basta contributi!! 27/02/2017 21.09

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

Propongo di eradicare Confagricoltura, ne trarremo subito enormi vantaggi!!

da Negli gli ungulati di Confagricoltura 27/02/2017 20.30

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

Per poter tornare a un giusto equilibrio fra caccia e agricoltura.Le squadre devono tornare a abbattere 90-100 cinghiali all'anno e i selecontrollori 3.4 capi di ungulati, mala vedo molto dura!!!

da da deluso 27/02/2017 20.09

Re:Legge Obbiettivo Toscana: agricoltori in disaccordo sugli abbattimenti

Fermateli.Mi vergogno di essere toscano e di assistere a questa eradicazione legalizzata.Questa non è caccia,la caccia seria è ben altro.

da Toscano 27/02/2017 10.02