Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico


lunedì 20 febbraio 2017
    

Proseguono i lavori della Regione Emilia-Romagna sul nuovo Piano faunistico venatorio regionale, che avrà duranta quinquiennale (2017 – 2022) e che sostituirà la programmazione provinciale.  Il Piano, presentato negli scorsi giorni dalla Regione, ha iniziato la lunga fase di confronto con i portatori di interesse, che si concluderà fra alcuni mesi con l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa.

Il quadro conoscitivo che sta alla base del Piano – hanno spiegato i tecnici – parte dall’analisi delle specie faunistiche presenti in Emilia-Romagna e della loro distribuzione sul territorio (Carta delle vocazioni faunistiche) per definire unità territoriali omogenee a seconda dei livelli di concentrazione delle varie specie (protette, non protette ma non impattanti, non protette e impattanti) e delle peculiarità dei vari ambienti. Per quanto riguarda le specie non protette e impattanti (ungulati in testa), il Piano, a seconda della numerosità dei capi e dell’incidenza dei danni causati, compresi gli incidenti stradali, elenca gli interventi di prevenzione e di controllo, con l’introduzione di significative misure sperimentali. L’ultima parte del Piano concerne la riorganizzazione degli istituti faunistici con finalità pubblica e privata, con particolare attenzione, per quanto riguarda quelli a finalità privata, agli Ambiti territoriali di caccia (Atc), data la peculiare funzione di gestione venatoria nel territorio.

Nel caso del cinghiale vengono fissati obiettivi non conservativi: "i distretti di gestione con estese porzioni (≥ del 25% della superficie complessiva) inserite nei comprensori 1 e 2, assumono come obiettivo la massima riduzione numerica possibile degli effettivi della specie: il prelievo venatorio deve quindi avvenire senza vincoli quali-quantitativi. Nei distretti con sviluppo preponderante, in termini di superficie, nel comprensorio 3 (≥ del 75% della superficie complessiva), è consentita la gestione conservativa del cinghiale. Nei casi di quest’ultimo tipo, il riferimento a cui tendere è rappresentato dalla soglia economica di danno pari a 11 €/kmq (cfr. punto seguente). Nei distretti in questione, laddove il danno calcolato per unità di superficie oltrepassi il valore indicato, la dimensione del piano di prelievo deve essere calcolata in base ad un rapporto di correlazione diretta con l’andamento dei danni prodotti dal cinghiale alle produzioni agricole". 
 
Il Piano prevede la suddivisione del territorio degli ATC in distretti omogenei di gestione. Per la selvaggina stanziale (lepre in primis), si prevede la possibilità di avviare, sulla base di caratteristiche ambientali, faunistiche e sociali, modelli gestionali sostenibili, basati su censimenti, pianificazione del prelievo sulla base delle consistenze stimate, assegnazione di capi in abbattimento sulla base di una graduatoria di merito a cui accederanno coloro che hanno fornito prestazioni d’opera nell’ambito delle attività gestionali dell’ATC e assenza di interventi di ripopolamento. Un obbiettivo, quest'ultimo, che potrà essere attuato grazie ai miglioramenti ambientali in zone di protezione e produzione, per la costituzione di nuclei vitali in grado di ripopolare naturalmente il territorio cacciabile circostante. Per la volpe si prevede l'ok alla caccia di notte col faro e con carabina col calibro  piccolo. 


 
 

 

 


12 commenti finora...

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

l organizzazione degli atc era partita come un progetto serio poi è arrivata la politica e ha rovinato tutto. il 50% degli atc sono da abolire una mafia senza controllo.

da Mario 21/02/2017 11.11

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

Ogni organizzazione ha le guide (i capi) che si merita. L'uomo è fatto nello stesso modo a tutte le latidudini. Le eccezioni sono appunto eccezioni, spesso mascherate per apparire diverse dalla massa, ma intrinsecamente caratterizzate dal sano egoismo, che è quello che salvaguarda la specie. Fino a che una specie più attrezzata (il superuomo?, il neo-dinosauro?, una pianta carnivora?) non prenderà il sopravvento e prevarrà!

da Quellochesietesaremo 21/02/2017 9.10

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

Come si evince da quanto letto su fagiano, si stà andando nella direzione che un po' tutti auspicheremmo, cioè riduzione dei nocivi, coltivazioni e controllo delle immissioni accertate ( no provenienza estera), che dire speriamo che se fatta bene, sia di esempio anche per gli ATC della Toscana

da arturo 21/02/2017 8.33

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

una volta in ATC proposi le fascette per la caccia alla stanziale 10 fagiani,,5 lepri ..5 pernici mi hanno preso a calci! in questa bella regione di Rossi ! Come per il capriolo che c'è gente che spara 10 caprioli all'anno e altri ( fuori atc) forse due ! sempre in Emilia Romagna. Se c'e un pacchetto supplementare prima va ai lecchini dell'atc e mai a chi non lecca. il cervo è dominio dei residenti lecchini a Bologna dei vecchi idioti hanno il cervo e poi lo fanno sparare ( facendosi pagare) ad altri cacciatori. vado avanti con gli appostamenti fissi

da ff 21/02/2017 8.28

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

Qui non lo vedo scritto ma mi sembra aver capito che si potrà praticare la caccia per specie, cioe' o piuma o lepre.se la cosa serve a recuperare il recuperabile parliamone purché seriamente.Ovviamente questo e' il mio personale punto di vista.

da Mino 51 20/02/2017 18.21

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

Leggi .E vedrai che non sarà cosi

da mauro 68 20/02/2017 16.38

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

ma cosa vuoi leggere se poi l atc di turno fa quello che gli pare !!

da Mino 20/02/2017 16.13

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

Prima di parlare cercate di leggere la boza del piano . E poi dite la vostra in merito .

da mauro 68 20/02/2017 14.16

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

Vedremo ora come si incazzano i cicciaroli che gli si toglie il giochetto

da chioccolatore 20/02/2017 14.15

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

si te ne accorgerai i kompagni faranno "tutto mio" ATC in testa il solito gruppetto di afecionados si divertirà alle spalle degli altri cacciatori... la democrazia in E:R: non esiste amico Vietnam

da Saigon 20/02/2017 14.11

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

Come volevasi dimostrare................... Dove vige una societa' comunista, le cose vano non bene....benone! Grazie Compagni, e' cosi' che si amministra anche l'attivita' venatoria!

da VIETNAM 20/02/2017 12.01

Re:Emilia Romagna: misure drastiche sulle specie impattanti nel nuovo Piano faunistico

Ottimo anche per la caccia alla stanziale .

da mauro 68 20/02/2017 11.48