A Hit si parla di ricerca scientifica in ambito venatorio


mercoledì 8 febbraio 2017
    
Arcicaccia HitShow 2016 platea Sarà la Federcaccia veneta a tenere la regia di una serie di momenti divulgativi a Hit Show organizzati in collaborazione con la Federcaccia nazionale. Tutto gira attorno alla ricerca scientifica avviata dalla Federazione per ottenere calendari venatori più connessi alla realt�delle migrazioni. Anzitutto sabato 11 febbraio (dalle ore 14.30 presso la Hall 7.1 - Sala GIOTTO.b) l’Ufficio Avifauna Migratoria presenterà in anteprima un video che illustra con immagini e interviste le principali ricerche in atto.
 
Alla presentazione saranno presenti il Presidente Nazionale Gian Luca Dall’Olio e il Vice Presidente Lorenzo Carnacina; l’Assessore Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Veneto Giuseppe Pan; l’Europarlamentare e Vicepresidente Intergruppo Biodiversità, Ruralità e Caccia Renata Briano; il Dott. Filippo Segato.  La proiezione del video sarà introdotta da Carlo Romanelli.

Poi, saranno presentate nel dettaglio le singole ricerche. Aprirà i lavori Michele Sorrenti con “L’approccio europeo alla caccia alla migratoria: contributi FidC”. A seguire Alessandro Tedeschi, “La ricerca scientifica applicata alla Beccaccia per una corretta conoscenza e gestione della specie”. Concluderà Antonella Labate illustrando il “Progetto cesena in Lombardia”. Terza e ultima sessione del programma, dalle 16.30 quando l’Ufficio Fauna Stanziale illustrerà con l’intervento di Valter Trocchi “I Piani di gestione nazionale per la Starna e la Coturnice”.

L’invito per tutti i cacciatori e visitatori della fiera è a partecipare per essere sempre più informati e consapevoli delle ricerche e degli studi per una corretta gestione del patrimonio faunistico portati avanti dal mondo venatorio e in particolare dalla nostra Federazione.    

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8 commenti finora...

Re:A Hit si parla di ricerca scientifica in ambito venatorio

Leggevo qua sotto chi dichiara nonostante gli studi vada sempre peggio.Negli ultimi anni in effetti son cambiate diverse cose.Per me che vivo sulla gronda lagunare di Venezia ed alle spalle i campi ,erano tutti a frutteto ,c'era da sceglire ,anatidi,o stanziale e cesene..Frutteti spariti ,monocultura perlopiu' soia trattata con pesticidi ,ma molti canali che possono ospitare anatidi.In valle sono cambiate le specie presenti,Spariti moriglioni,folaghe ,aumentati volpoche ,oche ,germani ,alzavole,cormorani,fenicotteri rosa gabbiani ,colombacci,gazze ,cornacchie,naturalmente non sono tutti cacciabili..Negli spazi interdetti per vicinanze a strade e capannoni pullulano i fagiani.Si incontrano le quaglie,molte volpi ,nutrie a josa e qualche cinghiale .Non sarebbe male ,ma ci sono troppi vincoli ,troppi nemici dei cacciatori ,sempre piu' aguerriti e territori sotratti magari dalla costruzione di una non utilizzata pista ciclabile in mezzo ai campi,ma da rispettare come strada....Fino a quando resisteremo,Con tutto il rispetto sai quanto mi appassiona il destino della oramai scomparsa della starna e della mai vista coturnice?.

da toni el cacciator 11/02/2017 19.35

Re:A Hit si parla di ricerca scientifica in ambito venatorio

chiedete a spina se i dati corretti sono quelli di prima oppure quelli di oggi

da che figura di merd........!! 10/02/2017 16.40

Re:A Hit si parla di ricerca scientifica in ambito venatorio

Ben vengano gli studi in ambito venatorio, ma quando viene il momento bisogna metterli sul tavolo e farli valere senza se e senza ma. Un cordiale saluto a Sorrenti presidente subito.

da jamesin 09/02/2017 13.09

Re:A Hit si parla di ricerca scientifica in ambito venatorio

mi pare che nonostante studi e dati alla mano si vada sempre peggio, sarei più per rovesciare la baracca piuttosto che puntellarla, comunque intanto questi STUDIANO STUDIANO STUDIANO ( starne e coturnici a quando l'ornitorinco )e per noi non c'è neanche il M° Manzi ( per chi lo ricorda )

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX 08/02/2017 19.07

Re:A Hit si parla di ricerca scientifica in ambito venatorio

L'unico modo che abbiamo noi cacciatori per proteggere e tutelare la nostra passione è proprio quello intrapreso dalla FidC. Solo con studi di questo tipo e con dati alla mano possiamo rivendicare ciò che ci spetta e tutelarci da qualsivoglia insensato attacco. Bisogna che tutte le associazioni venatorie e noi cacciatori ce ne rendiamo conto.

da joe 08/02/2017 17.49

Re:A Hit si parla di ricerca scientifica in ambito venatorio

Bravi,parlare di starne e di coturnici e' come vaneggiare sul sesso degli angeli...Parlate pure di biodiversita' che qui da me se una azienda agricola dispone di 1000 ettari ,in questo momento 999 sono arati ,1 a frumento .Discorso a parte i vigneti

da toni el cacciator 08/02/2017 17.46

Re:A Hit si parla di ricerca scientifica in ambito venatorio

Ma dopo che siete a braccetto con legambiente & co. come farete a vendervi ancora ai cacciatori?

da fate ride 08/02/2017 13.42

Re:A Hit si parla di ricerca scientifica in ambito venatorio

Se allo stand ci sarà UNA Uomo natura Ambiente onlus 5X1000, ANTICACCIA per eccellenza, creatura della FIDC, fatevi dare una spiegazipne dal Presidente o dai delegati presenti e pubblicate la qui.

da Mino 51 08/02/2017 13.10